XIV

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I giorni passarono velocemente,
Mi preoccupavo ogni volta che andavo a lavorare con la paura di incontrarlo,
Anche se non mi illudevo troppo per questo.
Intanto sono migliorata anche nell'aspetto, tornai a dormire qualche volta e fare palestra, per mantenere le forme, George mi chiese più volte di accompagnarmi a casa, ma andava troppo veloce, e non ero pronta, né prima, né ora.
Oggi era il grande giorno, andavo in discoteca, e avevo intenzione di ubriacarmi nella speranza di dimenticare..
La giornata era molto occupata, innanzitutto volevo per prima cosa chiamare il capo per dirgli che io non creo questa sera, e anche George di sicuro lo avrà fatto, poi optai per andare al centro commerciale.
Presi in prestito la Fiat 500 della mia vicina e andai a fare shopping.
La mia prima tappa era il parrucchiere, non volevo più questi capelli così bianchi, ora che ci penso, dopo essermi trovata un lavoro e un appartamento i miei momenti da assassina si limitavano a 2-3 persone al mese, così decisi di farmi i miei vecchi capelli color nero opaco.
Dopo un'oretta di tinta, pagai e uscì dal parrucchiere, ora toccava al vestito, volevo essere speciale stasera, dovevo divertirmi, quando entrai vidi molti vestiti da festa, era un negozio quasi "apposta", e ora che ci penso mi tornò in mente la mia migliore amica, lei mi aiutava sempre in queste cose, ne sapeva molto di moda... Anche lei mi mancava in questo periodo, come i miei genitori, anche se non ne dovrei avere.
Ritornai al mio scopo.
Comprare un vestito,
Visto che non c'era lei con me, chiesi ad una commessa.
"Scusi mi aiuterebbe?
Vorrei comprare un vestito che spacchi su di me, deve essere favoloso, stasera vado in discoteca e devo perdermi nella vita"
"Certo signorina, tenga io le porgo i vestiti e io poi le dico se gli sta bene oppure no, sa, tra amiche di fa così!"
Mi fece L'occhiolino e un 'cazzo dici' mi usciva ma era meglio di no...
Dopo vari no e vestiti che facevano cagare, un vestito mi ispirò davvero, era BELLISSIMO, mi stava molto bene addosso, mi marcava molto i fianchi, il mio seno era molto marcato e il sedere si evidenziava in quel tubino nero shock.
Mi osservai più volte, e dopo un "si" dalla commessa pagai e tornai a casa.
Erano le 8:00 e io ero pronta, avevo indossato il vestito e mi ero raccolta i capelli, il trucco era formato da ombretto nero, rimmel, eye-liner e rossetto fuoco, oggi esageravo.
Lui era sotto con la sua BMW rossa avanzammo verso la discoteca.

Ugly dollyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora