II

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Dopo il tormento di mia madre che mi ha fatto la predica sul "ragazzo perfetto" cosa del tutto imbarazzante mi preparai con il mio solito look dark, d'altronde io sono fredda proprio come i vestiti che indosso... Solo a pesare che prima non ero così, tutto per colpa di quel tipo... Ma ora non sono così. Ora non provo più sentimenti, me lo sono ripromessa.
Maglia nera e pantaloni attillati con sopra le borchie e avevo finito, mi misi i miei adorati anfibi sempre borchiati e con un tacco molto prosperoso, andai in bagno e mi misi il trucco, io ero una delle poche che non se lo metteva pesante, non volevo nascondermi la faccia sotto al fard rosa... Così optai per un po' di rimel e dell'eye-liner bianco con un po di matita sulle labbra. Okay pronta per andare a scuola.
"Mammaaaa, escoo"
"Vuoi che ti accompagno tesoro?"
"Mamma che cazzo dici? E poi non chiamarmi così lo sai benissimo che lo odio" sbattei la porta e mi incamminai per scuola
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Arrivata oltre il portone di ingresso una piazzetta piena di ragazzi stava chiacchierando, come al solito,
Tutti estremamente cazzoni.
"Ehi ciaoooooo! Come ti chiami? Felice di accoglierti in questa scuola! Spirito di squadra!"
"Squadra!"gridarono in coro le chearleders.
Si avvicinò e mi diede un cinque con uno scarso risultato...
"Vuoi diventare mia amica? Non te ne pentirai! ;-)" quel sorriso a trentadue denti mi dava il voltastomaco.
"Senti grandissima puttanella, innanzitutto non provare più a far finta di essere simpatica, perché non lo sei affatto, e poi, non credo di voler diventare amica di una cazzona con i pon pon, perché lo sanno tutti che poi mi tradirai con il mio ragazzo perché sei così, sei finta, come tutte le troie con i pon pon che ci sono qua... Ah e poi, senza dimenticarmi, non nascondetevi la faccia nella terra (tipo fard), a questo punto ricorrete alle risorse naturali, spiaccicatevi la testa contro il fango ;-)" forse era una delle poche volte in cui osavo degnare la parola a qualcuno, di solito le mandavo a cagare solo con un gesto.
La piccola ci era rimasta un po' male, ma d'altronde, che cazzo mene frega,dovrei esserne felice questa è per tutte quelle che si credevano "amiche" e poi le hanno tradite. Povere troie.
Poco dopo mi accorsi di avere tutta la scuola a fissarmi e lei mi stava menando, per modo di dire, sembra un velociraptor, uno dei più conosciuti, ma con il cervello e le braccia piccole. La sua forza era paragonabile a quella di un coniglietto di Pasqua. E io odiavo i coniglietti di Pasqua.
"Sei solo una stupida,Stupida!"
Bella risposta...meno male che è almeno popolare.
La strattonai cambiando la situazione ora ero io sopra di lei. Iniziai a tirargli schiaffi uno dopo l'altro, magari la coscienza ricominciava ad andare. Stavo per rompergli il naso quando un braccio forte mi strattonò da lì.


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Ciao baci marty.

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