XXVIII

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"D-dove sono?"
"Oh m o d o bel e!"
Tutto completamente sfocato, un abisso di eterna nebbia.
Non vedevo niente, solo delle voci, dopo poco iniziai a vedere meglio e la scena, non era delle migliori.
"È stata in coma, signorina belle, il suo fidanzato la portata qui."
Ora ricordo.
Casa nostra.
Pastiglie.
Coma.
Brian.
"L-lui dove è?!"
Gridai con tutta la forza che avevo in corpo,
"Ora non può entrare dobbiamo ancora farle degli esami"
"Voglio.Vedere.il. Mio.Amore!"
Mi alzai dal letto quasi cadendo e zoppicai fino a fuori, lui, sulla sedia con gli occhi bagnati e i capelli arruffati che gli ricadevano sul viso, era colpa mia se stava così,
Gli misi delicatamente la mano sulla spalla per sorreggermi, appena lo toccai rabbrividì e alzò la testa
"Scusa amore."
Era la prima volta che lo chiamavo amore, lui per me era Bi, Brian o cucciolo, mai amore, mi ero dichiarata,
Chiedendogli scusa.
"Perché lo hai fatto?
Stavi per non risvegliarti più lo sai? 5 settimane.
5 fottute settimane accanto a te nella speranza di risvegliarti.
Belle, non sai quanto cazzo sono stato male, a proposito, ho chiamato i tuoi, si erano preoccupati, e sono rimasti a guardarti per una settimana, poi li ho tranquillizzati io, comunque hanno una cosa da dirti."
"T-tu mi vuoi ancora?"
Sospira frustrato e si passa una mano fra i capelli,
"Non lo so, non so tra quanto riuscirò a perdonarti"
Si alzò e stava per andare via lasciandomi il mazzo di chiavi.
"Non puoi farlo Brian!
Vuoi che mi succeda ancora?! Vuoi ritrovarmi nel lettino d'ospedale?!"
Gridai, fin troppo oggi
Quello che mi ricordo è solo che mi prese per un braccio il medico e mi portò in sala medica, con il volto girato dove prima c'era il mio angelo che andava via..

Brian
Sono uscito dall'ospedale.
"...Non puoi farlo Brian!
Vuoi che mi succeda ancora?! Vuoi ritrovarmi nel lettino d'ospedale?!"
Quelle parole, cazzo mi mandarono fuori di testa, presi a tirare pugni al muro, camminavo tra i vicoli prendendo a calci tutte le spazzature i muri e i pali che trovavo.
Presi il cellulare e telefonai a laz, il mio amico.
-biiiip
-biiiiip
-pronto?
-Ehi
-Ehi bro! Che mi chiami per una figa?
-ti ho detto che ho smesso con queste merlate.
Posso venire a casa tua? Ho lasciato belle
-perché cazzo la hai lasciata amico?
Era strafiga, sicuramente anche di carattere era una molto sveglia, vuoi metterti con lucy?
-ma che cazzo dici quella è una prostituta!
Non sto con nessuno, mi serve una casa dove dormire.
-vieni bro ti aspetto a casa
-si okay

Ugly dollyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora