Una nuova casa

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-Come ci arriviamo a Hold Diago Nalley?-chiese Sirius senza capire- dista chilometri da qui
Piton porse il braccio a entrambi-tenetevi stretti
E usando i poteri da mangiamorte furono a destinazione in pochi secondi
-Piton come ti permetti! Usare i poteri da mangiamorte!- urlò furioso Sirius prendendolo per il colletto. Piton lo scaraventò a terra
-basta smettetela-disse Amir separandoli- mi sembra che voi due non andiate molto d'accordo vero? Il professor Piton non ha utilizzato il teletrasporto normale perché non ci si può teletrasportare qui così- disse calmo a Sirius

I tre passeggiarono per le strade, il vecchio Diago Nalley era completamente deserto nessuno veniva più lì, camminando Amir li portò a una casa, non era distrutta e in rovina come tutte le altre, era colorata, nuova.

-Entrate avanti- disse Amir sorridendo ai due

La casa dentro era calda, confortevole, piena di libri antichi e nuovi, fatta di ogni tipo di legno pregiato e non, i tappetti, che ricoprivano ogni parte del pavimento erano persiani e tenuti con molta cura.

-Signorino Amir bentornato- disse un giovane elfo apparendo dal salotto, i capelli lunghi e biondi, un arco e le frecce riposti bene sulle spalle, vestiva una maglia bianca e del pantaloni marroni - non lo aspettavo se mi avesse avvertito gli avrei preparato qualcosa
-Tranquillo Legolas ho già pranzato, loro sono amici, lui è Severus Piton e lui Sirius Black- presentò Amir mentre i due erano ancora impegnati a guardasi intorno

Amir li fece accomodare- volete qualcosa?- chiese ai due
-Amir ma di chi è questa casa?- chiese Sirius
-Questa? Oh...- disse Amir rimanendo un po in silenzio, indeciso se rispondere o no- beh...una volta venendo qui, ho trovato Legolas non aveva niente e mi ha confessato che la sua casa era stata distrutta da Voldemort, gli ho detto chi ero, mi sono scusato a nome di mio padre e mi sono offerto di ricostruire per lui la sua casa, all'inizio era ostile e si teneva distante, ma quando ha visto che facevo sul serio ha smesso. Aiutandomi con la magia ho costruito questa sua casa e lui ci ha rimesso i mobili, i libri e lui si cura di tutto e vive qui quando io non ci sono; mi ha offerto la sua lealtà e ha detto che questa sarebbe stata casa mia ogni volta che fossi venuto ma in realtà io l'ho fatta per lui e non voglio niente in cambio- concluse Amir
L'elfo entrò portando the e latte e cioccolata calda visto che stava iniziando a nevicare, era quasi mezzanotte.
-Buon natale Legolas - disse Amir
-Grazie mille signore- disse questo con un leggero inchino

Sirius era di fatto senza parole, come il figlio di Voldemort poteva essere così, tanto simile al padre prima che si trasformasse e perdesse il suo corpo? Piton dal canto suo sorrideva piano bevendo della cioccolata calda

-È tardi dovrei andare- disse Sirius guardando l'ora
-Ti accompagno?- chiese Piton
-No...no so usare anch'io i vecchi poteri...Amir, grazie per la tua ospitalità...assomigli a tuo padre più di quanto tu non lo creda- e così dicendo Sirius sparì in una nuvola di fumo
-Perché ha detto così?- chiese Amir a Piton non capendo
-Era un complimento non un'offesa- specificò Piton
-Ah...-Amir rimase per un po in silenzio-Severus sei molto fedele a mio padre vero?- chiese Amir
Piton guardò il ragazzo
-Ah scusami cioè...-stette un pò in silenzio- mio padre mi ha raccontato di quanto ami Lilly Evan...ho...ho provato a leggere antichi libri di magia oscura ma...ma sembra che non possa tornare in questo mondo neanche come mio padre...
Piton tossì- hai provato a riportarla in vita?
Amir annuì a testa bassa- anche mio padre ci ha provato- confessò
Gli occhi di Piton divennero lucidi- Non può tornare perché non ha altro da fare in questa vita Amir. Quando tua madre ha fatto tornare tutte le persone morte, alcune di loro sono tornate come spiriti e hanno sistemato i loro conti su questa terra...
-Mio padre mi ha detto lo stesso...-ammise Amir- però come può una persona aver sistemato i suoi conti se tu la ami cosi?
-Sei un buon ragazzo Amir...-ammise roco Piton
-Signorino Amir è tardi e nevica-disse poco dopo Legolas entrando- vuole che preparo due letti?
-No ti ringrazio, io e il Professor Piton ce ne andremo ora, grazie per la tua ospitalità
-È un onore averla in questa casa-disse l'elfo con un leggero inchino

Severus porse il braccio ad Amir e insieme tornarono a casa Piton, Kaelea era andata a dormire mentre Tom gli aspettava leggendo.

-Severus ti dispiace se dormiamo da te questa notte?- chiese Tom
-Fate come se fosse casa vostra
-Allora io vado a dormire-disse Amir- buonanotte padre buonanotte Severus

I due uomini restarono soli
-È andato tutto bene Severus?- chiese Tom
-Mio Signore vostro figlio mi ha fatto vedere la casa che ha ricostruito per quell'elfo
Tom sorrise- È bella non è vero Severus? L'ha fatta tutta da solo, ci ha messo mesi
-È stupenda- rimarcò Piton- Mio Signore, vostro figlio Amir, mi ha confessato, che avete cercato di riportare il vita Lilly Evan
-Ci ho provato tanto Severus, ma senza risultati, ho capito che lei aveva chiuso i suoi conti quando mi hai detto che l'hai vista come spirito, ho continuato a provare comunque ma non ho avuto successo. L'ultima volta che ci ho provato mi è apparsa come spirito e mi ha detto che sarebbe inutile e che sapeva perché lo stavo facendo, ha detto che sempre veglia su di te e ti protegge...
Piton aveva la testa bassa, le lacrime bagnavano il tappeto silenziose
-Perdonami se non te l'ho detto Severus-disse Tom poggiandogli mano mano sulla spalla- non desideravo portarti ancora questo dolore
-Vi ringrazio Mio Signore...- disse roco Piton

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