Morte

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Era la fine delle vacanze estive.
Amir pensava completamente a Angela nonostante lei lo odiasse e suo padre anche.

Sentì bussare alla porta
-James per favore apri tu?- chiese Amir mentre finiva la colazione
-Certo Amir
Ma quando questo aprì si trovò davanti la sorella, era molto cambiata, i capelli erano sciolti, il volto un po' scarno, un po' pallida, vide che gli sorrideva.
-io...posso parlare con Amir?
James la fece entrare, lei andò in cucina
-Cosa sei venuta a fare?- chiese Amir, lavava i piatti, non si era nemmeno voltato
-Amir...un giorno...il professor Piton...mi ha detto che c'era una cosa che non volevi dirmi...una cosa per cui non volevi farmi soffrire...e mi ha chiesto...se tu me l'avessi detta...io ti avrei odiato come mia nonna ha fatto con lui...- le lacrime scesero lungo il volto di Lily- non desidero odiarti Amir...io ti amo...
Amir lasciò i piatti asciugandosi le mani - È un po' tardi per questo non credi? - chiese acido
Lei provò ad accarezzarlo
-Toglimi le mani di dosso- ordinò lui e lei indietreggiò - so che stai con Luis, anche io sto con una donna quindi mi dispiace, sei pregata di andartene- disse lui rimettendosi a lavare piatti
La senti piangere -Io sono incinta...- le disse piano- all'inizio pensavamo fosse di Luis ma...
Amir aveva smesso di lavare aveva i pugni serrati sul lavandino - non lo voglio uccidilo- disse secco
-Cosa..?- chiese piano Lily
-Hai capito, uccidilo, uccidi quel bambino, non lo voglio- disse chiaro Amir
-Ti amo Amir...- disse lei in un sussurro e così dicendo corse via piangendo
Amir non aveva lasciato i pugni dal lavandino, questo si ruppe in due, Amir si allontano tenedosi la testa, con un pugno picchiò forte il muro imprecando e questo cedette lasciando un buco enorme.
Piton venne subito - Amir cosa c'è?- chiese piano
Questo piangeva, si strinse a Piton incapace di fare altro, piangeva forte.
-Amir calmati- provò a dire piano Piton
Amir provò a spiegare ma dalle sue labbra non uscì alcun suono disse solo "un bambino", questo bastò a Piton, lo fece sedere mentre Amir piangeva ....

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Amir bussò alla porta di casa Weasley dove abitava Luis e Lily, questo gli aprì, Amir con un pugno lo stese a terra e salì le scale...ma cio che vide fu devastante...Lily era nel letto, bianca come un cadavere, gli occhi lucidi, tremava piano.

-Lily- chiamo Amir sconvolto mettendosi accanto a lei e prendendole una mano, era ghiacciata
-Amir...è tardi...quella busta Amir...è tua...per favore...perdonami...- provo a dire lei mentre lui piangendo le baciava la mano e la teneva a se- sto muorendo Amir...non piangere amcora per favore...-Amir la strinse a sé urlando come non aveva mai fatto prima, lei piano gli prese il viso e lo baciò poi stringendosi a lui...morì...
-Lily...Lily!- urlava amir- Lily!
Amir restò ore a piangere mentre la stringeva a quel modo, il suo corpo era gelato, quando ci riuscì la mise nel letto coprendola un po' come se dormisse e aprì la lettera, l'aveva scritta lei

Caro Amir,
So che non sarò viva quando leggerai questa lettera,ma dovevo assolutamente parlarti...in un modo o nell'altro...
Amir mi sono pentita di essere venuta via dal covo quasi subito, ma credo...di aver ereditato da mio padre la mia testardaggine...Amir, ero malata di leucemia, non si poteva fare altro che lasciarmi morire...perdonami Amir...ma ho perso nostro figlio a causa di questa...non ho mangiato per giorni...
Quando sono venuta qui...Luis mi ha chiesto di essere la sua ragazza...ho accettato ma sapevo fin da subito che nessuno sarebbe stato come te...c'è qualcosa che ci lega, non so bene se amore...ma è qualcosa che mi impedisce di vivere senza di te...Albus tante volte è venuto a trovarmi, raccontandomi di te, diceva che esci con una bellissima ragazza, io gli ho detto è Amir Riddle certo che esce con una bella ragazza, e siamo scoppiati a ridere tutte e due...lui non sapeva che ero malata...Amir desidererei rivederti anche solo per un secondo...prima di lasciare questo mondo per sempre...Amir se stato per me come mia nonna per il professor Piton...ti prego perdonami un giorno...e spiega tutto ai miei fratelli e chiedi loro scusa da parte mia...
Amir tu non sei una persona cattiva...Amir...io sono con te sempre.
Tua Lily per sempre

Amir piangeva, piangeva e piangeva, finche non ebbe più lacrime per piangere, ne più voce per urlare...
Mise nella sua tasca la lettera di Lily , le tolse le coperte e la prese in braccio, si smaterializzò fino al covo, entrò, come sempre Piton lo aspettava per primo, gli occhi di Amir erano vuoti, bianchi, completamente bianchi, questo proseguì oltre salì di sopra mentre Piton chiamava James e Albus, la distese nel letto tenendo la sua mano ma non riuscendo la strinse tra le sue braccia piangendo, quando James, Albus e Piton arrivarono, quest'ultimo prese Amir lasciando ai due fratelli il corpo di Lily e la lettera.
Piton porto Amir via da quella stanza, uscirono e il professore iniziò a fare delle magie su Amir.
Questo resto senza parlare per giorni, non mangiava, Piton lo constringeva a bere, se ne stava lì fuori, contemplando il mare, finché un giorno non si ricordò della prima sera che aveva passato solo con Lily, fuori da casa sua, un sorriso spontaneo apparve sulle sue labbra e la felicità riempì ancora il suo cuore, vide Lily sorridente davanti a sé, si alzò prendendo una sigaretta e accendendosela, fece un grande inchino alla ragazza e vide che lei le sorrideva.
-Sarò sempre con te Amir- le sentì dire e Amir capì che quello era ciò che sempre avrebbe fatto, tornò in casa felice, Piton giocava a scacchi con James, Amir sorrise e si nascose dietro l'amico per spiare le mosse dei due.

-Alfiere in E5- disse James
-Regina in H7- disse Piton, aveva fatto scacco
-Cavallo in H7- disse Amir per James sorridendo forte mentre il cavallo di James distruggeva la regina di Piton e faceva scacco
-Amir- disse James stupito
-Sottovaluti Severus- gli disse Amir sorridendo
Questi si abbracciarono
-Torre in G4- disse Piton sorridendo facendo di nuovo scacco
-Regina in K8- disse Amir facendo scacco matto e scoppiando a ridere

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