Il Potere dell'Universo

Dire la verita

Amir era bagnato fradicio si asciugò e si cambiò mettendosi vestiti puliti, era quasi ora delle lezioni, prese la sua borsa ci mise dentro i libri e mentre ancora si sistemava la maglia scese di sotto, incontrò James in piedi fuori dalla Sala Grande, fece per entrare ma questo lo fermò per un braccio.

-Fermo dove vai? Hai dimenticato l'esame di Piton?- chiese questo ovvio porgendogli una mela
-Grazie- disse Amir addentando il cibo
I due si diressero a tutta velocità nella Sala di Pozioni, Piton c'era ma non aveva ancora iniziato
-Mi auguro che lei abbia studiato per l'esame signorino Amir- sibilò Piton passandogli il foglio
Il compito era costruire una difficilissima pozione Incantum, una pozione che permetteva di travasare un po' di potere nelle mani... il procedimento durava tre ore.
Amir sforzandosi di fare mente locale iniziò mancava mezz'ora alla fine e Amir non ricordava un ingrediente mentre molti altri erano ancora indietrissimo, si sedette, ragionava, ma proprio non se lo ricordava, poi senti una stetta al petto, se lo strinse stringendo i denti, poi senti la voce di Ashrid rideva <Amir ieri forse avremmo dovuto studiare vero? Hhhh è un cucchiaino di Artemias hh>
Amir balzò in piedi tossendo un po' sangue ma sorrideva felice, si diresse nello scaffare alla sua sinistra e prese l'Artemias e la versò, si sedette era esausto ma aveva finito, si pulì un po' di sangue dalla bocca, Piton si avviccinò ad Amir
-Complimenti - sussurrò, Amir sorrise

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Quando tutti gli esami furono finiti, due giorni dopo, James guardava il piatto davanti a sé senza la minima voglia di mangiare; Amir rideva con i suoi compagni ma lo notò, si alzò, e si diresse verso di lui appoggiandogli una mano sulla spalla.

-Che cosa ti prende?- gli sussurrò all'orecchio

La maggior parte degli occhi nella sala era puntati su di loro, un Serpeverde che parlava con un Grifondoro...

-Parla tu con Lily, diglielo tu- disse piano James
La bocca di Amir si storse - Scusami James ma non penso di essere la persona giusta per farlo...- poi dopo un poco di silenzio- mangia o non ti reggerai in piedi
E così dicendo tornò al suo posto.

Poco piu tardi James, Lily e Albus erano nei loro dormitori, dovevano sapere dei loro genitori; Amir era di fianco al quadro della Signora Grassa, in piedi, le braccia conserte, vide Lily uscire, stava per correre via quando lui le afferrò il polso stringendola sul suo petto, fece per dimenarsi

-Mi dispiace Lily- disse piano Amir

A quelle parole lei gli gettò le braccia al collo piangendo, Amir la strinse mentre molti dei Grifondoro li guardavano, lui la sollevò tranquillo e la portò fuori, lontano da tutti quegli sguardi.

-Lily- provo a chiamare asciugandole le lacrime

Lei lo spinse via - Tu lo sapevi!- urlò- lo sapevi e non mi hai detto niente!- urlò lei più forte - Sei solo un mangiamorte! - e così dicendo fece per andarsene ma Amir le prese forte il polso obbligandola a girarsi verso di lui.
Lei lo guardò ma notò che l'espressione di lui era dura, poi si rese conto di cosa gli aveva detto, si aspettava che le dicesse o facesse qualcosa invece dopo un po di silenzio la lasciò, voltandosi per andarsene con le mani in tasca, il viso impassibile.

-Amir io...- provò a dire piano

Parte Amir

Era chiaro che per Lily io non ero altro che un mangiamorte...beh...ero peggio...ero il figlio di Voldemort.
Guardo avanti, vedo Rose venire verso di me, sembrava terrorizzata...