Una notte

283 21 0
                                    

Cara Madre,
Sto bene e a scuola va tutto bene, altrimenti Piton te lo direbbe...
Per farti felice verrò mamma, ma solo se ci sara anche papà.
Tuo Amir

---------

Amir, Kaelea e Tom entrarono a casa Potter, molti erano già arrivati, i due genitori salutarono Harry e Ginny mentre Amir salutò Albus con una calorosa stretta di mano e Lilly con un bacio sulla guancia mentre lanciò a James uno sguardo glaciale e questo fece lo stesso.

-Cosa ci fai qui Malfoy
-Sono stato invitato come vedi Potter
-Amir- chiamò dolce Lilly, cercando di impedire che i due facessero a botte

Lui la strinse a se poi vedendo l'arrivo di Piton la lasciò, la serata procedette bene, Amir due ore dopo uscì per riposare, dopo un po' sentì una mano sulla spalla.

- ti chiami Amir non e vero?- chiese, era Harry Potter
-si piacere
- ho sentito molto parlare di te
- da James?- rise Amir
-No da Albus- disse Potter sorridendo a sua volta- mio figlio ti ritiene veramente un valido amico
-Vale lo stesso per me- disse Amir un po' sorpreso
-Perché vi intromettete in cose che non sono vostre, credendo- sibilò Piton- che ogni cosa, risulti vostra
-Severus per favore- disse Harry alzandosi
Piton era impassibile- cosa fa qui fuori con il signorino Amir, signor Potter
-Gli parlavo solamente, mio figlio Albus è molto legato a lui
-Non si può dire lo stesso di James-disse spregevole Piton- identico al nonno
A quelle parole Harry ci rimase male, sapendo come suo padre aveva trattato il professore anni prima, guardò un pò Amir
-Mi dispiace- disse piano a Piton poi rientrò
-Severus perchè l'hai trattato così non stava facendo nulla di male-disse Amir giocando di nascosto con la pistola, Piton con un abile scatto gliela strappò dalle mani
-Cosa ci fai con questa-chiese serio
-Severus ridammela, non ti appartiene - disse Amir balzando in piedi
Piton lo afferrò per il colletto- parleremo, ma non oggi. Fila dentro- sibilò disgustato al ragazzo
-Non dite niente a mio padre- chiese piano Amir poi senza ricevere risposta rientrò.
Qualcuno spinse Rose facendola cadere su di lui, Amir guardò chi fosse, era stato James, volevo che si arrabbiasse con lei; al contrario Amir la prese tra le sue braccia, e iniziarono a danzare benissimo, la sollevava, la faceva girare...

-Ti piace?- chiese piano Amir a lei
-È stupendo....

Amir stava per concludere il ballo, tutti li stavano guardando, cinse Rose a sé e con un profondo baciò. Tutti erano a bocca aperta.

-Lasciala! Lasciala! Lei è mia! Sporco mangiamorte!- urlò James scaraventandosi su Amir con calci e pugni, ques'ultimo con un vile gesto lanciò Potter lontano, si alzò. Tutti lo stavano guardando, si avviccinò a Rose accarezzandole una guancia.

-stai bene?- chiese
Lei annuì, Lily Potter aveva guardato parte del ballo in un angolo, le lacrime le rigavano il viso, Amir l'aveva vista, prima di uscire le accarezzo la testa.

-Stai tranquilla Lily-le disse piano poi si mise le mani in tasca e uscì.

I minuti sucessivi furono un delirio poi tutto si calmò di nuovo, Amir rientrò sua padre parlava con Piton mentre il signor Potter lo guardava, si diresse verso di lui
-La prego di accettare le mie scuse per ciò che è accaduto poco fa
-A dire la verità Amir- disse il signor Potter- penso che quello che si debba scusare sia mio figlio- e poggiandogli una mano sulla spalla andò a bere qualcosa, era arrabbiato con James evidentemente.

Amir vide lily, aveva smesso di piangere ma non lo guardava, teneva in mano un bicchiere con del liquido e parlava con suo fratello Albus, gli si avviccino piano

-Lily...- chiamò piano- posso parlarti...

Questa lo guardò, era triste lo si vedeva...

-Per favore...- le chiese piano Amir poi notando lo sguardo del padre- da soli...

Lei si alzò e lo seguì fuori senza una parola

-Mi...dispiace per prima...
-Se amavate mia cugina potevate dirmelo...- disse lei piano e fece per rientrare ma Amir le afferrò un polso
-Io non la amo...-disse piano, guardando gli occhi verdi di Lily- So che vostro fratello prova qualcosa per lei e desideravo dargli una lezione
-Amir...non devi spiegarmi nulla...- provò a dire Lily ma mise male un piede, caddero entrambi, rotolando via, quando si fermarono Amir era su di lei
-Devo spiegarti perché tengo a te...- disse deciso Amir respirando forte
-Tieni a me..?

Amir sentì il suo profumo e sentì la testa girargli forte...

-Hai un profumo molto buono- disse Amir roco, la sua gola era secca, poteva vedere gli occhi verdi di lei anche al buio
-Io non metto nessun profumo- disse lei ringraziando che fosse buio
-È impossibile nessuna donna può avere un profumo così di se- disse Amir piano annussandole il collo, quel profumo lo stava facendo impazzire
-Lily - chiamò- capisco perchè il professor Piton amava cosi tua nonna- sussurrò roco
Poi sentì le mani dolci di lei e i suoi respiri e non capì più nulla, quando tornò un po' in se le sue labbra baciavano avidamente quelle di lei e lei faceva lo stesso, la sentì mormorare il suo nome, poi piano piano tornò in sé anche se desiderava stare lì con lei per secoli
-Ti prego non parlarne a nessuno- sussurrò Amir ansimando- i tuoi fratelli mi decapiterebbero
-Non lo sapranno- rispose lei, respirava forte
-lumus- disse Amir facendo un po' di luce, entrambi erano in condizioni pietose, i vestiti sporchi, le labbra di lei rosse, e sotto il collo un leggero pesto
-Mi...dispiace- disse Amir imbarazzato
Arrivarono fino a fuori casa, tutti stavani sistemando, la festa era finita
-confonditi e sali subito di sopra- le disse Amir
-okey grazie...
Lui la tirò a sé per un ultimo bacio poi la vide correre via.
Aspettò un po' lì di fuori, si pulì e cercò di ricomporsi poi entrò sperando che nessuno si accorgesse di lui, sua padre, Piton e Kaelea che abbracciava la sorella Shunsine salutavano i Potter, Amir si avvicinò e strinse anche lui la mano.
- dove sei stato -gli chiese Piton in un sussurro
Poi i due andarono fuori lasciando gli altri parlare ancora, si smaterializzarono a casa di quest'ultimo.

-Cosa ti passa per la testa!- urlò piton- uscire fuori da solo con Lily Potter, sotto gli occhi di tuo padre! Tornandone in queste condizioni! Io...- poi smise perché erano arrivati anche Tom e Kaelea...

Spazio all'autrice:
Eccomi ancora!
Spero che la storia vi stia piacendo ma reggetevi forte perché tra poco cambierà tutto!

Il Potere dell'UniversoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora