Il Potere dell'Universo

El Dablo

6 anni dopo...

Era una freddissima mattina di inizio gennaio, Amir e i suoi genitori erano ospiti a casa di Piton.

-Mamma dov'è mio padre?- chiese Amir baciandole dolce la fronte, era molto cresciuto
-Tuo padre è andato a fare un giro, ha detto di aver voglia di un po di fresco

Piton sorrise lieve a quelle parole - A tuo padre piace molto questa stagione

-Anche a me ma fa veramente freddissimo- ammise Amir alungando le mani contro il camino caldo

Poco dopo si sentì la porta sbattere e qualcuno entrare veloce, tutti e tre si voltarono verso la porta, Tom si teneva un braccio sanguinava forte, era sudato, la bacchetta stretta nella mano

-Kaelea, Amir fate i bagagli, assicuratevi di avere tutto ciò che vi serve. Se avete qualcosa a casa la andrò io a prendere.
-Tom cosa succede?- chiese Kaelea aiutandolo
Lui la cinse a se baciandola profondamente, poi la tenne a se senza lasciarla.
-Mio signore se posso chiedere...- provò Piton
-Severus, mi serve un posto, uno qualsiasi lontano da tutto- chiese Tom, c'era paura nei suoi occhi come Piton non gliene aveva mai vista

Piton pensò un poco poi annuì

-Padre che cosa succede- chiese Amir- e perché parli di casa nostra noi...
-Noi non ci possiamo più tornare- fini Tom per lui
-Padre che cosa dite

Tom prese Kaelea in braccio con le valigie e si resse a Piton, Amir riluttante fece lo stesso e si teletrasportarono.
Si ritrovarono sulla riva di un enorme lago, il prato intorno era tutto ricoperto di neve, poi più in la una casa, ne piccola ne grande, con due piani; Piton si avviccinò alla porta e sciogliendo un incantesimo di protezione la aprì facendo entrare tutti, all-interno era molto ampia tante sale, una cucina due salotti e uno studio mentre al piano superiore c'erano almeno sei camere da letto.
Tom lasciò Kaelea baciandola e iniziò a fare incantesimi di protezione, solo dopo mezz'ora si sedette esausto.

-Padre che cosa diavolo succede- chiese Amir turbato da tutto quel cambiamento
-Kaelea- chiamò Tom baciandola- ti serve qualcosa da casa nostra?
-Mi servono i miei vestiti, le pentole, i piatti, i bicchieri, le coperte...- provo a dire lei confusa
-Va bene io e Severus andremo a prendere tutto

Piton annuì i due si smaterilizzarono. Avevano preso quasi tutto quando sentirono qualcuno entrare, erano Remus, Sirius e Shunsine

-Che cosa ci fate qui?- chiese Piton ai tre

Shunsine guardava Tom sbalordita, tremava - Allora è vero...dov'è Kaelea che cosa...
-Kaelea è al sicuro stai tranquilla - disse Piton secco
-Perché prendete tutto?- chiese Sirius
-Non verremo più qui-disse Tom
-Dove abiterete?- chiese Shunsine
-Al covo sul lago- disse Piton
-Dov'è?- chiesero Shunsine e Remus
-Andate li?- chiese Sirius ai due
Piton annuì
-Tenetevi a me vi porto io- disse Sirius a Remus e Shunsine

I cinque si smaterializzarono, Amir era sulla porta

-Padre voglio delle risposte- disse Amir deciso mentre questo appoggiava la roba in casa
-Amir tu...-provò Shunsine poi Kaelea scese- Kaelea- disse questa guardandola
-Cosa ci fai qui Shunsine- chiese questa piano
-Lo amavi...era questo ciò che c'era tra voi...- disse piano Shunsine
-Nessuno di voi l'avrebbe mai accettato- disse acida Kaelea
-Certo che l'avremmo fatto!- urlò Shunsine
-Per favore! Quando corsi contro Tom in fin di vita non ne volevi più sapere di me! - urlò Kaelea- I miei genitori ti hanno sempre amata, tu sei stata la ragazza perfetta, con un marito perfetto e una vita perfetta! Io ero solo una pazza!- urlo forte mentre le lacrime gli rigavano il volto
-Kaelea...- provò a dire Shunsine

Tom strinse Kaelea a se sussurrandole qualcosa e calmandola piano.
Un silenzio calò nella sala finche Tom non alzò gli occhi, guardava Piton leggermente in disparte

-El Dablo- disse solo ma questo bastò a creare terrore negli occhi di Piton e di Sirius- È tornato
-Chi è el dablo?- chiese Amir confuso

-alcuni che sono qui lo conoscono, el dablo è un assasino, un manipolatore, un truffatore, uno stratega, un...- provo a dire Tom
-uno Shark- concluse Piton
-uno Shark?- chiese Amir- cosa vuol dire?
- uno Shark è una creatura che non ve ne esiste uguale sulla terra, una persona invicibile, destinata a imporre la piu grande tirrania che il mondo magico ha mai visto- spiegò Sirius- non si ferma davanti a niente e nessuno- el diablo significa il diavolo
-Tempo fa avevo lottato con lui ma lui era nettamente piu forte per questo ho dovuto ricorrere a una prigione-spiegò Tom- non Azkaban, non era sufficente; gli rubai parte della sua energia e con essa vi costruì una prigione, la prigione di Aras, una prigione senza aria, ne cibo, ne acqua, ne qualsiasi altra cosa, una prigione fatta solo di una cosa, atomi cosmici, appena il prigioniero tenta di muoversi questa disintegra parte del suo corpo uccidendolo e facendolo rinascere.

Nella sala giaceva silenzio, un silenzio da fare accapponare la pelle
- ci sono tante profezie su di lui mio signore- disse Piton
- e purtroppo tutte vere Severus

Spazio all' autrice:
Mi scuso tanto per il ritardo ma stavolta non è dipeso da me, purtroppo c'erano dei problemi con i miei capitoli e spero che era sia tutto apposto.^-^
Via piace? Lasciate tante stelline e commenti ^-^
Bacioooo