Solo una maledizione

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Amir si vesti e uscì di casa senza fare colazione, andò a un bar di Diago Nalley, comprò due tre brioche e un latte macchiato, era pieno di gente, stava mangiando quando vide una persona incappucciata sedersi davanti a lui.
-Posso mangiare con il mio Halem?- disse piano sorridendo
Amir sorrise passandogli una brioche
-Ti vedo male- disse Ashrid ad Amir
-Potrei stare meglio...
-Ma infondo non stai così male se la tua ragazza ti fa dei morsi di quel genere - disse poi Ashrid
Amir cercò di coprirli invano, era arrabbiato
Ashrid poi smise di mangiare e divenne serio- Amir, chi ti ha dato una schiaffo?
Amir si toccò la guancia e notò un lungo taglio obliquo che la divideva
-Non è nulla tranquillo- disse poi
-Sei arrabbiato con Angela?- chiese a punzecchio Ashrid
-No, no, io...al contrario...e..- provo a dire Amir, ma poi rimase zitto- io la amo ma sembra che sia impossibile per me stare con lei senza iniziare una guerra contro gli elfi...
-Anche lei ti ama credimi, o non si lascierebbe toccare cosi da te- tentò di rassicurarlo Ashrid
-Vorrei tanto che fosse così...

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Amir non tornò a casa, stette in giro fino a sera, la testa gli faceva male, era seduto su un gioco babbano per i bambini, gli pareva che si chiamasse altalena, temeva di stare diventando pazzo, lui Amir Riddle, ridotto cosi per una donna... ma la voleva sua, non riusciva a pensare che lei potesse ballare o parlare o ridere con mille altri elfi, non riusciva a sopportarlo, o che qualcuno fedesse la sua bellezza.
Era notte inoltrata quando sentì qualcuno avviccinarsi a lui e stringere piano il suo collo da dietro, guardò chi fosse e riconobbe sotto un nero mantello, vestita con i vestiti caldi dei babbani, Angela, si alzò veloce stringendola
-Cosa fai qui, morirai di freddo, è notte fonda
-Non riuscivo a dormire Amir...
-Lascia che ti dia la buonanotte- disse lui sorridendo piano
E accarezzando la guancia di lei la baciò impetuoso per poi lasciarla dolcemente, si inginocchio
-Sono al vostro servizio -disse piano Amir
-Domani mattina nella casa di Sir Legolas, a Hold Diago Nalley- disse piano lei- venite da solo
Poi scomparve, Amir non dormì molto, e la notte fu tormentosamente lunga.

Quando finalmente mancava 2 ore all'alba bussò alla porta, Legolas gli aprì
-Signor Amir- disse-ecco...
-Ho chiesto io ad Amir di venire, mio padre mi ha chiesto di metterlo al corrente di alcune tattiche da adottare - disse decisa Angela mentre scendeva le scale.
Legolas le fece un inchino e fece accomodare Amir
-Seguimi- ordino lei ad Amir cercando di manterene un tono autoritario
Questa lo portò disopra -Legolas dobbiamo di discutere di cose importanti quindi non voglio essere risturbata per favore
Poi Angela condusse Amir, nella camera che aveva fatto sua e chiuse la porta
-Di cosa devi parlarmi Angela?- chiese Amir
-In verità di nulla...ho mentito...
-Allora perché hai desiderato che venissi?- chiese confuso Amir
Lei prese due armi antiche a modo di tridente e ne lancio una ad Amir che la prese impeccabilmente, i due iniziarono a duellare, Angela era brava ma cosi anche Amir, poi lui incastrò il suo tridente in quelli di lei inchiodandoli al muro, Angela respirava forte sorridendo, Amir si allontanò un poco da lei.
-Vi prego, se non c e altro lasciatemi andare...- chiese
-No...no non voglio che andiate...
-Angela vi prego- supplicò lui, i pugni stretti la testa contro il muro
-State male?- chiese lei vedendolo impallidire di colpo
-No...forse...per favore datemi qualcosa di zuccherato...chiese lui respirando forte scivolando a terra, probabilmente aveva una carenza di zuccheri, non mangiava dalla mattina precedente.
Angela veloce ne prese un sacchettino dalla borsa e prendendole uno lo mise un pezzo nella bocca di Amir, poco dopo si sentì meglio.
Prese il volto di Angela tra le mani e la baciò, le tolse il mantello, la alzò in piedi con lui, le tolse il vestito che portava, portava solo dell'intimo nero, lui alzò la temperatura della stanza di 4 gradi in modo che rimanesse sempre molto caldo, si tolse la maglia, prendendo Angela contro il muro, voleva fare l'amore con lei o sarebbe morto, la toccò mentre lei fuori di sé lo chiamava, poi sentì i suoi poteri diventare fuori contorllo e lascio Angela stringendo le mani al muro ansimando, piangeva per il dolore
-ka mereh yai- disse piano "io vi amo"
Sentì lei dirle lo stesso piano nell'orecchio e quelle parole bastarono per renderlo tranquillo, la sollevò, la baciava mentre la teneva in braccio, poi la porto a letto

-Angela - chiamò senza voce
-Ti prego Amir- la sentì dire alzando le braccia, segno che poteva fargli ogni cosa
Amir le graffio forte in corpo, la spogliò di ogni cosa era un angelo, era perfetta, ma si sentì bussare alla porta.
-"Sirss fahem ya sur"- disse piano Legolas "principessa è arrivato vostro fratello"
-"Am...adha merec"- "Am....digli di attendere disotto"- ordinò Angela riprendendosi piano
Poi si senti Legolas scendere, Amir prese per l'ultima volta il viso di Angela baciandola poi si alzò veloce tornando alla realtà, lei fece lo stesso.
-Vi prego- supplicò Amir prima che lei potesse riaprire la porta- vi prego non lasciatevi sforiare da altri, io vi proteggerò fino alla morte principessa
-Amir non è questo il momento per...
Ma lui la tirò a sé baciandola - tacete, odio quando mi obbligate a fare una cosa che non voglio- e cosi dicendo si smaterializzò

Lei scese dal fratello.
-Dove siete stata ieri sera- chiese questo
-Da un'amica
-Le tue amiche mi hanno detto che non eri da nessuna di loro
-Surus sei un po' troppo invadente da un paio di giorni- disse Angela facendo per andarsene
-"Ra aswert halem?"- chiese suo fratello con un espressione di disgusto misra a rabbia "si tratta di quel halem?"
-Vi ricordo che qui la prima al trono sono io- sibilò chiara Angela
Quelle parole furono come un offesa madornale per Surus
-Mia signora, non credo che...- provo a dire Legolas incredulo
-Mio fratello deve imparare a stare al suo posto Legolas!
-Lo amate!?- chiese Surus alla sorella- amate un Halem!- urlò fuori di sé
-Lui non è un Halem!- urlò lei
-No?- urlò il fratello- chiedeteglielo allora! Visto che l'amate! Se lui vi ama vi dirà la verità!

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-Parlamene Legolas
-Signor Amir, la principessa Angela e suo fratello hanno avuto una forte discussione...

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-Amir, Amir svegliati per favore- diceva piano Angela, era l'alba passata

Amir aprì gli occhi
-Amir devo chiederti una cosa
Lui si alzò a sedere baciandola e tirandola a letto con sé, i due fecero l'amore insieme, erano passate quasi due ore quando smisero.

-Cosa volevi chiedermi Angela?- chiese lui mentre le accarezzava i capelli

Ricordandosi lei divenne seria -Amir, mio fratello sostiene che tu sia un Halem, per favore dimmi la verità - disse seria

Amir non rispose si alzò vestendosi in silenzio poi fece per uscire ma Angela si infilò la maglia e si parò davanti alla porta

-Per questo non volevi più uccidermi?- sibilò Amir piano, stringeva i pugni -pensavi che io non fossi un Halem?- chiese quasi con odio a lei- io mi sono innamorato di te, ho fatto l'amore con te poco fa!...- poi strinse i denti- ebbene mi dispiace per te, sono un Halem, e sono l'Halem di El Diablo- sibilò Amir ripieno d'odio

Poi usci dalla stanza...

Spazio all'autrice:
Vi prego di perdonarmi per il ritardo ma la scuola mi deve aver scambiato per Rambo in qualche maniera...

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