Amori perduti

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Andò a Godric Hollow, dove viveva con i suoi genitori, da quanto non ci andava più? Andò al cimitero, vide la tomba di sua madre, non l'aveva mai vista, vide quella di Lily Potter, perche James l'aveva seppellita lì?
Poi vide qualcun'altro poco più avanti, una figura vestita di nero impossibile non riconoscerlo, era Piton era in piedi davanti alla tomba di Lily Evan.
Non aveva mai capito come Piton riuscisse ad amarla tutti quei secoli...
Ricordò un antichissima formula, letta su un quanche libro di magia, non l'aveva mai provata, perché non aveva mai avuto potere sufficiente ma ora che aveva anche parte di quello di Ashrid...
-Haras Ghaert- disse Amir, si dovette tenere per non cadere a terra, la perdita di potere era veramente immesa, questa magia consentiva di riportare una persona tra i vivi ma solo per un certo periodo di tempo, vide la tomba illuminarsi e Lily apparirne sopra; si sedette a terra non riusciva a stare in piedi ma era felice, molto felice.
Sentì Piton piangere, poi li vide parlare, vide i due guardare nella sua direzione, maledizione non voleva che sapessero che era stato lui, ma vide Lily e Piton venire nella sua direzione.
-Amir Riddle- disse lei sorridendo, era dolcissima, i capelli arancio le ricadevano fino alla fine della schiena, morbidi soffici, gli occhi di un verde diamante, le labbra rosee, l'espressione amorevole, ora capiva come Piton si era innamorato di lei- si dicono tante cose su di te dove sono ora, si dice che sei figlio di Voldemort, che sei un Halem, si dice che tu lo serva devotamente, che ami un elfa...eppure hai preso il cuore della mia più tenera nipote- disse lei piano riferendosi a Lily Potter
-Io non desideravo farla soffrire, ne che...
-Lo so e anche lei lo sa. Infondo penso che sia una condanna di famiglia quella di amare le persone sbagliate.
Amir guardò Piton era rimasto un po' lontano, lo guardava anche lui.
-Severus ti ama, ti ha sempre amato- disse indicando l'uomo con la testa
Lily sorrise triste- anche io lo amavo, non avevo intenzione di sposare i Potter ma poi...ho perso la memoria e...beh la storia la sai...alcuni mesi prima di morire quando ho partorito Harry mi sono ricordata ogni cosa ma come potevo presentarmi così...-disse piano Lily triste
Amir alzandosi gli tirò un forte schiaffo in faccia, lei ne rimase stupita
-Non c'è perdono per ciò che hai fatto- sibilò Amir pieno di odio- un amore non si dimentica, ne per dolore, ne per magie, per nulla! Non si sposano altri! Severus ti ha amato per quanti anni? 100? 110? Come puoi fare vivere una persona così? Non c'è istante della sua vita che lui non ti desideri- e cosi dicendo fece per andarsene ma Piton che era avanzato lo afferò per un polso
-Non ti permettere Amir- sibilò
Amir stattonò via il braccio e se ne andò.

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-Stai bene?- chiese Piton a Lily
-Non arrabbiarti con lui Severus, stava solo cercando di difenderti
-ti amo Lily- e cosi dicendo cingendola a se la baciò dolcemente, come tantissimi anni aveva desiderato fare.

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Piton tornò che era quasi mezzogiorno, vide Amir lanciare maledizioni sul lago, era furioso.
-Amir- chiamò Piton- grazie
Amir calmandosi gli sorrise un poco - Mi dispiace Severus ma non posso fare altro, non ho altro potere - disse sedendosi
Piton si sedette con lui- perché sei cosi arrabbiato?
-Angela. Angela è venuta da me abbiamo fatto l'amore ma...le ha smesso di attaccarmi perché pensava non fossi un Halem, me la chiesto
-Cosa le hai detto?- disse Piton piano
-Le ho detto la verità Severus. Ma ora sono io che la odio, lei mi amava soltato perché pensava che io non fossi un Halem, io la amavo sul serio...- disse piano Amir la bacchetta stretta tra le mani- Avada Kevadra!- urlò contro il cielo piu e piu volte
Dopo pranzo Piton usci di fretta, a sera non era ancora tornato.

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Piton era andato nel villaggio degli elfi, si era intrufolato di nascosto, stava lottando contro Surus.

-" Siete un vigliacco!" - urlò Piton mentre schivava l'ennesimo colpo alle spalle di Surus, Piton era nettamente piu abile di lui e Surus perdeva sangue, Piton lo fece cadere a terra abile e gli puntò una spada al collo.
Angela guardava in disparte, Piton l'aveva attaccata ma il fratello si era messo in mezzo e ora Piton aveva vinto, mise via la spada, facendo segno ad Angela di avanzare.
-vediamo se siete all'altezza di vostra madre- disse Piton
E così dicendo provò un affondo che Angela parò abilmente, il duello era mozzafiato ricco di colpi di scena, solo dopo un ora e mezza Piton riuscì, per una distrazione di Angela a porre fine al duello.
-"Che cosa volete da lei?"- chiese Surus
-"siete ignobile"- disse Piton acido alla ragazza senza ascoltare Surus- vostra madre aveva il coraggio di attaccare onestamente, voi no"

Quando un elfo veniva accusato era un disonore gravissimo.

-Amir vi ama- disse Piton ben sapendo che Surus non capiva- vi amava veramente e voi con la vostra ignoranza...
-È l'Halem di El diablo!- urlò Angela contro Piton
-Lui lo combattera non importa se Halem o meno!- urlò Piton- disprezzate, era veramente arrabbiato, guardava Angela con puro disprezzo come non aveva fatto mai neanche per Potter- avete fatto l'amore con lui- disse infine e uscì

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Quando quella sera tornò nella sua stanza era esausto.

-Ti ho aspettato per cenare- disse una voce sulla porta, Piton si voltò era Amir
-Che tipo?
-Nessun tipo ho deciso di cucinare io- disse calmo Amir
-Sapete cucinare?- chiese sorpreso Piton mentre si toglieva il mantello
-Abbastanza ... siete stato bene questa mattina con Lily Evan?
-Come non stavo da secoli

I due scesero, Amir aveva cucinato dei piatti spettacolari.

-Dove siete stato tutto questo tempo?
-dovevo sistemare delle cose

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Quella notte Amir faticò tanto a dormire, rivedeva il corpo di Angela sempre davanti ai tuoi occhi, si svegliò verso le tre e sentì qualcuno guardarlo, Angela era lì.

-Andatevene - ordino Amir puntandogli il coltello alla gola
-Mi amate?- chiese lei
-Vi amavo, ora siete per me solo una nemica- disse Amir deciso
Angela provò ad avviccinarsi ma lui non abbassava il coltello
-Andatevene via!- urlò- lasciatemi in pace

Angela si sedette vicino a lui rinunciando ad avviccinarsi.
-chi è l'uomo con cui parli sempre?
-Severus Piton
-È buono vero?
-Non ce persona che io ammiri di più...

I due stettero un po' in silenzio finche Amir senza accorgersene si addormentò, quando si svegliò Angela era vestita dormiva affianco a lui.
Era bellissima, la cise a se baciandola.
-Amir...- chiamò lei mentre ancora dormiva
Amir continuò a baciarla era dolcissima mezza addormentata, poi la porta si spalancò, era Surus

-"Allontanati da mia sorella"! -urlo attaccandolo, ma Amir parò abilmente, aveva solo i pantaloni
-"Surus fermati! Non mi ha fatto niente"-disse Angela mettendosi in mezzo, la maglia le era scesa lungo un lato
-" togliti di mezzo sorella!"- poi con un gesto abile la tocco e tutti e tre si smaterializzarono, Amir vide di essere davanti al re degli elfi
-Ecco padre, le prove che volevate- disse soddisfatto Surus
Amir avanzò, Angela gli prese il polso
-Amir cosa vuoi fare?- chiese preoccupata
-Ciò che è giusto fare Angela- disse secco lui
Arrivò fino a sotto il re
-"maestà, sono Amir Riddle, anni fa sono venuto da voi saldando una forte alleanza che dura tutt'ora, vostro figlio Surus è venuto da me tentando di uccidermi, lui sostiene che io abbia toccato Angela, vostra figlia"
-" questo è vero Amir?"
-"maestà - disse Amir abbassando lievemente il capo in segno di rispetto- non ho mai toccato vostra figlia senza il suo consenso"
-"ma ammetti di averlo fatto?"
-" Io la amo maestà"- disse e dicendo questo si inginocchiò davanti al re che avanzava con la spada in mano- " Uccidetemi maestà, ma non toccate vostra figlia, lei è la mia anima"
Il re si fermò davanti Amir, la spada in mano, Surus che sorrideva compiaciuto e teneva ferma Angela.
-"so molte cose su di te giovane Amir- disse duro il re- sei il figlio di Tom Riddle, hai distrutto la mia gente, hai distrutto le mie terre, hai infranto in patto che avevi con me toccando mia figlia, hai ammesso questo pibblicamente, mio figlio ha portato te e mia figlia davanti a me questa mattina, e tu sei senza maglia, hai disonorato il mio nome Amir Riddle- urlò lui- ma nonostante questo io vedo nel tuo cuore che le tue parole sono sincere"- concluse dolce l'uomo
Surus ci rimase di sasso, mentre Angela sorrideva sollevata
-"Amir non ti ucciderò perché rispetto il patto che saldai con te anni fa ma hai toccato mia figlia senza permesso e per questo ti sara proibito stare con lei"
Amir si alzò stringeva i pugni -" i vostri ordini Sire"
-"puoi andare"
Amir non volle guardare Angela, sapeva che stava piangendo, si smaterializzò.

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⏰ Ultimo aggiornamento: May 22, 2016 ⏰

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