* * *
•Eli Pov•Non appena Eric mi chiama per entrare un brivido mi percorre la schiena. Sono terrorizzata e il solo pensiero di entrare mi fa quasi svenire,ma non posso tirarmi indietro. Mi alzo e mi dirigo verso la porta quando Cath mi ferma e mi da , come sempre, il suo incoraggiamento.
Prima di venire qui questa mattina , ho provato a tirar fuori qualche indizio da Mark per capire in cosa consistesse questo modulo, ma invano. Mi ha semplicemente detto di stare tranquilla perché in ogni caso ci sarebbe stato lui con me ;poi mi ha baciata ed è andato a lavoro, lasciandomi entrare in questa sala d'aspetto insieme agli altri.
Sinceramente il fatto che mi abbia detto di stare tranquilla non mi ha del tutto rassicurato, questo perché vuol dire che dentro questa stanza succederà qualcosa che mi farà stare male. Me lo sento.Entro e Eric chiude la porta dietro di me,facendomi cenno di sedermi sulla sedia da dentista difronte a me.
《 Bene ,ora ti inietterò un siero che stimolerà la parte del cervello che controlla la paura; dovrai uscire da una situazione di paura e ci sono solo due modi: o combatti contro la tua paura o mantieni la calma fino a quando il tuo battito cardiaco e respiro non sono a livelli normali e quindi uscire dalla situazione . Hai capito? 》 mi spiega.
《 Si ,più o meno 》 rispondo scuotendo leggermente la testa.
Paure,combattere,rimanere calma.....
Mentre penso a queste parole sento l'ago di una siringa penetrarmi nel collo , facendomi abbastanza male.
《Il siero farà effetto a momenti,buona fortuna,》 dice mentre mi sfila l'ago 《 mi raccomando ricorda di rallentare il battito》
Queste sono le ultime cose che sento.
Poi mi addormento.
* * *
Mi risveglio, sono in un bosco e sto percorrendo un sentiero che apparentemente non conduce da nessuna parte. Questo posto ha un che di molto tetro, è tutto scuro e una fitta nebbia avvolge i fusti degli alberi. Mette decisamente i brividi! Cammino seguendo la strada ma non sembra che ci sia nessuno, quando sento un rumore strano. È un ronzio assordante misto al suono come di un ventilatore rotto. Mi volto e vedo un'enorme macchia nera che si avvicina volando verso di me . Non riesco a capire cosa sia ma non mi interessa ,cosi inizio a correre. Comincio a scappare facendo zig zag tra gli alberi per cercare di fargli perdere terreno ma non serve a niente. La massa informe mi raggiunge e a malincuore capisco cos'è. È un immenso sciame di vespe che piano piano iniziano a rivestire il mio corpo come una tuta super aderente. Le sento sulla mia pelle, avvolgermi e quasi diventare una tutt'uno con il mio corpo. Urlo e mi dimeno ,cercando di levarmele di dosso ma non sembra servire a nulla, anzi le vespe ora inizano anche a pungere peggio di prima , penetrandomi perfino nelle orecchie. Sento scariche di dolore in tutto il corpo, mi stanno pungendo e io li sento. Sento ogni singolo pungiglione penetrarmi nella pelle provocandomi delle fitte dolorose. Avverto ogni minuscola zampetta che mi cammina ovunque,entrandomi sotto i vestiti. Non so cosa fare così inizio a cercare disperatamente qualcosa per scacciarle via e vedo un ramo per terra a pochi passi da me. Continuo a scuotermi per cercare di farle andare via mentre prendo il bastone e inizio a sfregarlo contro le braccia , le gambe... insomma ovunque. Vedo che le vespe finalmente iniziano ad staccarsi dalla mia pelle per volare via. Tiro un sospiro di sollievo ma purtroppo il bel sogno dura poco perché le vespe tornano alla carica e sono di più di prima. Riescono a coprirmi persino la faccia e alcune mi entrano anche in bocca. Non riesco più a fare nulla ,non ho le forze.Sono sfinita così mi butto per terra e inizio a rotolare ,sperando di ucciderne qualcuna ma sembra che più mi sforzi e peggio è ! Ormai il dolore è diventato così forte da farmi piangere e urlare disperata.
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THIS IS MY STORY (Divergent ff)
FanfictionIl mio nome è Catherina Lewis e sono una Candida. La vita trascorre serena per tutti i componenti della mia famiglia,della mia fazione,ovviamente per tutti tranne che per me. Odio questo modo di essere,di vestire , di fare,insomma odio questa fazion...