Undicesima sezione.

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"D-Darren...c-che ci fai qui?"
"Oh Mike, dovresti saperlo" il sorrisetto perverso non accennava a sparire dal suo volto.
"No. Non stasera. Mai più."
"Non ne sarei così sicuro Mike"
"Non chiamarmi così."
"Io ti chiamo come cazzo voglio" staccò la spalla dalla porta avvicinandosi minacciosamente a lui e lo sbattè contro il muro.
Mika lo fissava in preda a brividi di terrore.
"Ti prego, basta" sussurrò a un passo dalle lacrime.

Andy guardava la scena sgomento, appena si rese conto della gravità della situazione, si intermise fra i due, spingendo via Darren.
"Ti ha chiesto di smetterla o sbaglio?"
"E tu chi saresti? La nuova conquista di Mike?"
"No. Non ti interessa chi sono, ma a me interessa che tu ti leva dalle palle"
"Uh, il biondino si arrabbia."
"Sparisci"
"E se non volessi?"
"Non vuoi?" si avvicina a lui e lo prende per il colletto della T-shirt.
"Ti costringerò"
"E come?"
"Lo scoprirai" preparò il braccio per sferrargli un pugno sul naso, ma Mika lo fermò.
"Andy, non abbassarti al suo livello"
"Non può trattarti così, Mika"
"Io ci sono abituato, tu lascia perdere"
"No, finché non se ne va io non lascio perdere"
"Ne avete ancora per molto voi due? Avrei un appuntamento con una persona importante"
"Allora va da lui e non rompere più il cazzo a Mika"
"Non sono problemi tuoi. Ci rivedremo Mike." diede un buffetto sulla guancia a Mika ed uscì dal bagno.

Il riccio sospirò sollevato e, con l'imbarazzo dipinto sul volto, prese mocio e secchio iniziando a lavare il pavimento del bagno.
"Mika, chi era quel tipo?"
"S-si chiama Darren Evans..." sussurrò.
"Questo l'avevo capito. Voglio sapere se ti ha mai fatto qualcosa."
"Ecco...lui..."
"Lui?"
"Ehm...preferisco non parlarne"
Andy respirò profondamente, frustrato e si tirò i capelli indietro.
"Chi sa questa cosa?"
"Nessuno, fino ad ora."
"Quindi oltre a te e a Darren, lo so solo io?"
"Sì Andy"
"Nemmeno i tuoi genitori?"
"Secondo te posso dire una cosa del genere ai miei genitori?! Loro peggiorerebbero solo le cose" sbottò lasciando cadere il mocio per terra.
"Hai ragione, ma devi imparare a difenderti"
"Non ci riuscirò mai, dopo tutti questi anni passati a subire tutto, è impossibile riuscire a rialzarsi"
"Invece sì, ti aiuterò"
"Grazie, ma ormai non ci spero più"
"Allora ti farò tornare le speranze"
Mika sorrise lievemente e lo guardò negli occhi, come ringraziamento silenzioso.
"Cosa ho mai potuto fare per meritare un amico come te?"
"Non lo so, ma credo che tu non abbia mai fatto nulla di sbagliato, quindi qualcosa di buono ci deve pur essere nella tua vita, no?"
"Hai ragione" sorrise e si avventò su di lui, stringendolo in un forte abbraccio.
Andy rimase un pò sorpreso dalla sua reazione, ma il tutto in positivo: non si aspettava una così simile manifestazione d'affetto nei confronti di un ragazzo conosciuto da poco, ma ricambiò comunque il gesto, felice di quello splendido rapporto.

I cuori di entrambi battevano velocemente all'unisono e se ne chiedevano silenziosamente il motivo.
"T-ti andrebbe di..."
"Di?" Incalzò Andy.
"Beh... di dormire da me oggi? Domani non c'è scuola, potremmo anche riposare fino a tardi e poi fare un giro"
"Certo, aspetta che avviso mia madre" sorrise prendendo il cellulare dalla tasca dei jeans e scrisse un messaggio a sua madre dicendole che sarebbe tornato il giorno dopo.
"Perfetto, è d'accordo"
"Però ti avviso: dovrai dormire nel mio letto con me. Gli altri materassi sono occupati dai miei fratelli"
"Non c'è problema"
"Fantastico. Io qui ho finito, possiamo andare"
Uscirono dal bagno e lasciarono in fretta il locale.
Presero un taxi per evitare un altro incontro indesiderato con Darren.
Una volta arrivati a casa di Mika, si precipitarono di sopra, raggiungendo la camera dei due fratelli Penniman.
"Andy, vuoi che ti presti uno dei miei pigiami?"
"Oh, non ce n'è bisogno, io dormo in boxer"
"Ah...o-okay"
"È un problema? Se vuoi posso rimanere vestito..."
"No, no, fai pure con comodo"

Si prepararono per la notte e si infilarono sotto il caldo piumone del letto di Michael.
All'inizio cercarono di mantenere le distanze, rimanendo schiena contro schiena.
Ma poi, un pò di coraggio si fece largo nell'animo di Andy che si voltò e cinse il bacino di Mika con le braccia.
"Ma c-che fai?"
"Non lo so, ma sembrava una cosa troppo fredda restare di spalle"
"È necessario abbracciarmi?"
"Sì, così posso sentire meglio il tuo dolce profumo..."

#SpazioCrazyKiwi
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LOV IS OL IU NID.
Okay, dopo questa performance che non c'entra una beata minchia posso dirvi CIAOH EHEH.
Comunque, se il capitolo vi è piaciuto fatemi sapere il vostro parere con una stellina o un commento, accetto anche le critiche, soprattutto quelle costruttive. Al prossimo capitolo koaline.

-On the bus. //Mikandy Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora