Capitolo 35 - Pazzia

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James's pov
"Buondì, Beth"

"Mmhh"

"Svegliaaaa"

"Ancora cinque minuti, ti prego, James, non puoi sempre svegliarmi all'alba!"

"Ehm... Hai cinque chiamate perse di tua madre, Beth"

"Oddio, davvero?!"

"Haha, no, serviva solo per svegliarti!"

"Mmhh, ti odio"

Ridiamo insieme, mentre mi lancia un cuscino in faccia e io le rispondo a tono. Ecco una battaglia di cuscini appena ingaggiata.

Naturalmente, vinco io, che sommergo Beth di cuscini.

"Ehy, Beth, così sei veramente bellissima!" esclamo, notando che non è possibile scorgere nemmeno un centimetro quadrato del suo corpo a causa della montagna di cuscini sopra di lei.

Dopo aver mugugnato, c'è un istante di silenzio.

"James?"

"Sì, Beth?"

"Posso farti una domanda? Anzi, più domande?"

"Mmhh, prova a dirmi"

Riemerge da sotto tutti i cuscini con i capelli scarmigliati.

"Perché non andiamo in camera tua, ma stiamo solo sul divano del tuo ingresso? Non che sia scomodo, affatto, ma... Così, è una curiosità, mi lascia sbigottita"

Poteva farmi una domanda ben più indiscreta, ma già così mi mette in difficoltà. Credo che abbia una laurea nel mettermi in difficoltà, questa ragazza.

"Beh, è che quasi nessuno è entrato nella mia camera. È qualcosa di privato, ecco"

"Simon ci è entrato"

"Simon è il mio migliore amico, sai com'è... O forse era"

"Ok, hai ragione, era una cosa stupida da dire"

Non rispondo, ma sono d'accordo con lei. Non aveva affatto senso come affermazione.

Rimaniamo per un po' in silenzio, poi lei aggiunge, come sovrappensiero: "Anche Izzy è entrata nella tua camera"

Neanche ora rispondo. Dove cavolo vuole andare a parare? Perché deve sempre rovinare tutto?

"Durante una festa" precisa dopo un secondo.

Di nuovo, non replico nulla. Non può tenere chiusa quella boccaccia? Che cosa le costa fare la dolce e gentile per più di poche ore?

"Vero o falso?" chiede.

Allora vuole davvero farmi perdere la pazienza.

"Vero" mugugno, voltandomi a fissare il muro. È piuttosto interessante come muro, in fondo... Non l'ho mai lodato abbastanza: così bianco e immacolato...

"James, scusa, ma... vorrei sapere una cosa. Una curiosità. Se non vuoi rispondere, non farlo, non importa. Sono una sciocca a duri quello che ti sto dicendo, lo so già, ma... Che cos'ha Izzy che la rende così speciale?" Sussurra, tirandosi su a sedere e accarezzandomi i muscoli del braccio.

So quali sono le parole che non ha detto, ma che pensa: che cos'ha Izzy che la rende così speciale, così migliore rispetto a me?

Si vede che è disperata. Deve essere proprio innamorata di me e mi dispiace davvero.

Vorrei dirle che non voglio rispondere alla sua domanda, che è una cosa privata e che lei si sta intromettendo un po' troppo nei miei affari di cuori. Che dovrebbe perdere il suo tempo stando dietro a qualcun altro. Che non avrà mai speranze con me, finché ci sarà Izzy.

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