Siempre juntos - Raimundo&Francisca

9. Un nuovo ospite

Erano passate due settimane da quel non-appuntamento e Raimundo non riusciva a non pensarci. Lo aveva ferito il comportamento di Francisca, in fondo lui chiedeva solo un'opportunità per spiegarsi.
Stava cercando di studiare un capitolo in più per l'esame di anatomia, ma vedendo che non sarebbe riuscito a concentrarsi, decise di andare a fare una passeggiata al fiume, quel pomeriggio era splendido ed era un peccato restare chiuso alla locanda.

Francisca non si era mai sentita cosí offesa; non solo si era preso gioco di lei non presentandosi, ma aveva avuto anche la faccia tosta di andare a metterglielo in chiaro con un biglietto.
Aveva voglia di sfogarsi, così, fece sellare il suo cavallo e cavalcó per i campi, senza meta.

Alla Villa intanto, don Enrique accoglieva un gradito ospite.
-buon pomeriggio ragazzo, hai fatto buon viaggio?-.
Il giovane a cui si rivolgeva era alto, con i capelli biondi e gli occhi chiari, di un paio d'anni più grande di Francisca. Gli ricambió il saluto, ma la conversazione venne interrotta da Marta, che, scendendo le scale, attrasse l'attenzione dei due uomini.
-Marta, vorrei presentarti il mio nuovo braccio destro, Salvador Castro-.
Salvador le prese la mano, la bació e lei ricambió il saluto
-è un piacere conoscervi-.

Francisca intanto, senza rendersene conto, era arrivata fino al fiume, dove decise di rallentare il passo per far riposare il suo cavallo.
Era intenta a guardare quel bellissimo paesaggio, quando una figura davanti a lei attiró la sua attenzione.
Raimundo si avvicinó velocemente, intenzionato a non sprecare il gran regalo che gli aveva fatto il destino. Arrivó a pochi centimetri da lei e la aiutó a scendere tendendole le mani.
I due rimasero a guardarsi negli occhi per alcuni secondi, che a entrambi parvero un'eternità, senza che nessuno dei due parlasse..non ce n'era bisogno; i loro occhi parlavano per loro.