Siempre juntos - Raimundo&Francisca

14. Una lettera rivelatrice

Francisca gettó le braccia intorno al collo di Raimundo e, non curandosi di avere suo padre a pochi passi, lo bació.
Raimundo, un po' imbarazzato, dopo essersi separati la guardó negli occhi e le disse
-non preoccuparti, ci circondano libellule azzurre-
Francisca lo guardó confusa, non aveva capito nulla, ma le piacevano quelle parole.
L'incendio non aveva causato gravi danni e per fortuna nessuno si era fatto male. Francisca aveva pensato di aiutare suo padre a sistemare le terre rovinate e Enrique aveva accettato molto volentieri. Non le piaceva l'idea di passare il suo tempo insieme a Salvador, ma aveva deciso, semplicemente, di ignorarlo.

Un pomeriggio, mentre Francisca era nei campi a organizzare il lavoro dei contadini, sentì delle mani posarsi sui suoi occhi; Le avrebbe riconosciute tra mille.
-Raimundo, che ci fai qui?-
Gli disse, girandosi per guardarlo negli occhi e baciarlo.
-volevo farti una sorpresa-
Rispose lui, tirando fuori dalla tasca un piccolo pacchetto che le diede tra le mani, dicendole di aprirlo. Francisca adorava ricevere regali e ci impiegó meno di tre secondi a scartare il suo.
Era bellissimo: una spilla a forma di libellula azzurra.
-ti piace?- le chiese Raimundo, agitatissimo per sapere se avesse fatto centro o meno.
-è bellissimo- rispose lei, con un filo di voce.
-ti amo- disse Raimundo e Francisca, che adorava la sua timidezza, lo bació con passione.

Ormai erano passati alcuni mesi da quando Francisca e Raimundo avevano annunciato il loro fidanzamento e le cose non potevano andare meglio: sempre più spesso, il ragazzo cenava alla Villa e si fermava a chiacchierare con Enrique, oppure passavano i pomeriggi a cavalcare lungo la riva del fiume e, cosa più importante, erano sempre più innamorati.
Ma per Francisca era in arrivo un grande dispiacere: si trattava della madre di Ruggero, Elena, una domestica della Villa che lavorava per i Montenegro da più di vent'anni. La donna si era ammalata e purtroppo non era riuscita a vincere la malattia.
Francisca, Raimundo e Anita cercarono di stare il più vicino possibile a Ruggero, ormai rimasto solo.

Nel frattempo, c'era qualcuno che non si era ancora rassegnato a come stavano andando le cose: Marta e Salvador. La prima perchè voleva Raimundo a tutti i costi, il secondo perchè sposando Francisca avrebbe potuto mettere le mani sul patrimonio dei Montenegro.

Ruggero intanto aveva trovato il coraggio di aprire la lettera che gli aveva lasciato sua madre poco prima di morire.
Non poteva credere a quello che stava leggendo, potè solo rendersi conto che, se quello che aveva scritto sua madre fosse stato vero, nulla sarebbe più stato come prima.