27. Tristan Castro Montenegro

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La fecero sdraiare nel letto di una delle stanze della locanda e ad aiutare Raimundo c'era Anita.
Il parto duró circa quattro ore. Francisca era esausta, come anche Raimundo e la stessa Anita.
-forza Francisca, un ultimo sforzo, vedo la testa-
Raimundo cercó di incitarla, ma si rendeva conto che era esausta.
Trovando le forze da non si sa dove, Francisca riuscì a far nascere il suo bambino.
Raimundo prese il piccolo, lo coprì con un asciugamano e lo diede in braccio a Francisca, sedendosi accanto a lei.
-guarda Francisca, sei diventata mamma-. I due si scambiarono i sorrisi più dolci che avessero mai visto, tenendo in braccio il loro bambino.
-come lo vuoi chiamare?- le chiese Raimundo
-Tristan-, rispose semplicemente. Si ricordó di quando gli aveva detto che avrebbe chiamato così il suo primo figlio, con l'eccezione che quel bambino non era suo, ma di suo marito.
Anita li guardava stando sulla porta, non voleva disturbarli. Un paio di lacrime le scesero sulle guance; non si era ancora perdonata il fatto di non essere riuscita ad avvisarla in tempo. Decise di uscire, ma prima di chiudere la porta guardó ancora una volta Raimundo, Francisca e il piccolo Tristan. "Sembrano proprio una famiglia felice", pensó.
-fammi passare, voglio vedere mio figlio!- Salvador spostó Anita dalla porta ed entró, rompendo il momento magico tra Francisca e Raimundo.
Quest'ultimo, vedendolo, si alzó dal letto
-io vado a rinfrescarmi, vi lascio soli-
e se ne andó. Salvador prese il suo posto e, per la prima volta, a Francisca sembró di vedere emozione nei suoi occhi. "Ci ha creduto, io e il mio bambino siamo salvi" fu l'unica cosa a cui riuscì a pensare.
-ho ordinato che ci vengano a prendere con il calesse, fra poco torniamo a casa-. Dopo pochi minuti vennero interrotti da Sergio e Anita
-possiamo? Volevamo vedere il principino- disse Anita. Francisca era ben felice di avere qualcun'altro intorno oltre a Salvador
-certo che potete- rispose.
-è bellissimo Francisca! E guarda che occhioni scuri che ha-.
Restarono in quella stanza per alcuni minuti, poi vennero nuovamente interrotti da Raimundo, che entrando disse
-dovrei controllare che il bambino stia bene prima di farvelo portare via-.
Uscirono tutti, lasciando nuovamente soli Raimundo e Francisca. Avrebbe voluto spiegargli ció che era successo, ma era troppo stanca e, in fondo, nemmeno lei lo sapeva con esattezza.
Restó in silenzio a guardare il suo bambino e il padre di suo figlio insieme, come se volesse stamparsi quell'immagine nella mente.
Una volta finito di visitarlo, restituì Tristan a sua madre.
Se ne stava andando per lasciarla riposare, quando lei lo chiamó
-Raimundo, aspetta-
lui si giró e lei disse solo
-grazie-.
Lui le sorrise e uscì.

Siempre juntos - Raimundo&FranciscaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora