46. La verità (2)

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-ha a che fare con il mio ciondolo?- chiese Elena.
-sì, ma per favore non interrompermi o non riusciró a dire quello che devo-.
Prese un respiro profondo e poi cominció
-20 anni fa, sono rimasta incinta del mio secondo figlio, ma disgraziatamente non ha superato il parto- si fermó per un istante
-O almeno è quello che ho sempre creduto. Carmen si occupó molto di me in quel periodo, ma dietro le sue presunte buone intenzioni, si nascondeva solo una donna disturbata che voleva appropriarsi della mia vita-.
Si fermó, perchè Elena si era alterata a sentire le dure parole che aveva riservato alla donna che lei considerava sua madre.
-credimi, c'è un motivo per cui ti sto parlando in questo modo. Quando è nata la bambina, io sono svenuta e, al mio risveglio, mi hanno messa al corrente della disgrazia, dicendomi che mia figlia era già stata seppellita. Ora so che non è così- si fece coraggió e continuó -ora so che Carmen andó via con la bambina, che le è stata affidata da mio marito-.
Si fermó; voleva che Elena dicesse qualcosa, ma lei non parló, rimase in silenzio, così Francisca decise di continuare.
-la prova è il ciondolo che indossi. Era mio, ma Carmen deve avermelo preso. Inoltre, questo pomeriggio, ho chiesto al mio capomastro di andare al cimitero per essere sicura che in quella tomba non ci fosse mai stato nessuno; e mi ha dato ragione-.
Si fermó pochi secondi per riprendere fiato e trovare le ultime forze che le servivano per terminare il racconto.
-Mi hai anche detto che hai 19 anni: è l'età esatta che avrebbe avuto mia figlia-.
Non aveva più niente da dire, adesso sperava solo che sua figlia potesse comprendere quella storia assurda e che potesse darle un'opportunità.
Rimasero in silenzio per qualche attimo, poi, finalmente, Elena riuscì a parlare
-non è possibile- disse -perchè vostro marito avrebbe dovuto abbandonare la sua stessa figlia?-.
Francisca rispose -perchè non era sua figlia. La mia bambina é nata dal grande amore che ho sempre provato per l'uomo della mia vita: Raimundo Ulloa-.
Non sapeva più cosa dirle per convincerla, ma con sua grande gioia, vide che non avrebbe più dovuto dirle niente: Elena scoppió in lacrime mentre la abbracciava. Neanche Francisca riusciva più a trattenere le sue lacrime di gioia
-piccola mia- le sussurró.

Siempre juntos - Raimundo&FranciscaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora