Davanti ai loro occhi, un uomo alto, con gli occhi azzurri e i capelli neri, di circa quarant'anni, avanzava verso il giudice.
-allora, posso testimoniare?- chiese.
-certo, accomodatevi- rispose il giudice. L'uomo cominció a parlare
-se sono venuto solo adesso è perchè non sono stato informato prima. Vedete, è vero che il signor Ulloa era alla Villa quella mattina, ma non è stato lui ad uccidere Salvador Castro- venne interrotto dal giudice
-e voi come fate a saperlo?- in aula si era alzato un fastidioso mormorio, che il giudice dovette far tacere.
-lo so, perchè anche io ero lì quella mattina. Sono un generale dell'esercito, e quando ho saputo che il signor Castro doveva partire, ho deciso di andare a prenderlo direttamente a casa sua, per evitare incidenti. Ma quando sono arrivato, l'ho trovato che stava per uccidere il signor Ulloa, quindi non ho avuto altra scelta: ho preso una pietra che si trovava lì e l'ho colpito, non volevo ucciderlo, ma non potevo fare altrimenti-.
Grazie al suo aiuto, Raimundo venne rilasciato, ritenuto, ovviamente, non colpevole.
Francisca fermó suo fratello prima che se ne andasse
-Ruggero, grazie per quello che hai fatto- lui le sorrise
-ti dovevo un favore. In ogni caso, quello che è successo dovresti chiederlo a Raimundo e Tristan- le disse a voce bassa.
-Uno di questi giorni io e Anita vorremmo venire a salutarvi alla Villa, se non disturbiamo-. Francisca ne era entusiasta, ma prima avrebbe dovuto risolvere la questione con Raimundo e suo figlio.
Marta, invece, non avrebbe mai voluto rivedere Ruggero. In ogni caso, suo padre era morto e l'eredità era già stata divisa tra le due sorelle, quindi non aveva più motivi per volervo lontano.
Quella sera stessa, Francisca chiese a Tristan che cosa fosse successo la mattina della morte di Salvador.
Ormai non aveva più motivi per nascondere la verità, il caso era stato chiuso.
-volevo assicurarmi che partisse e gli ho detto che sono stato io a chiedere il suo arruolamento, non ne vado fiero, ma almeno ci avrebbe lasciati in pace. Era ubriaco e ha cominciato a insultarmi, Raimundo è arrivato e mi ha difeso. Hanno discusso, Raimundo è caduto a terra e mio padre ha tirato fuori la pistola, voleva ucciderlo-. Tristan fece una pausa -ho preso la prima cosa che mi è capitata tra le mani e l'ho colpito, purtroppo ci siamo accorti che era morto, così abbiamo deciso di sotterrare il corpo e far credere a tutti che fosse morto in guerra-. Guardó sua madre, che era rimasta in silenzio per tutto il tempo. Odiava Salvador, per quello che le aveva fatto e per le colpe che suo figlio avrebbe dovuto portarsi dietro per il resto della sua vita, ma ora doveva solo andare avanti e dimenticarlo, tutti dovevano farlo, compreso Tristan.
-sfortunatamente mi ero dimenticato in che punto preciso l'avevamo sotterrato ed è ricomparso, appena Raimundo l'ha saputo mi ha fatto promettere che non avrei detto niente, che lui si sarebbe preso la colpa, se fosse stato necessario-. Francisca sorrise; era tipico di Raimundo. Abbracció suo figlio e gli chiese di dimenticarsi di quanto successo.
Due giorni dopo, Anita e Ruggero si presentarono alla Villa.
-Francisca, dovrai scusarmi- disse Anita
-mi sono presa la libertà di invitare anche Raimundo, sarà qui tra poco- poi aggiunse, soddisfatta
-Così sarà come ai vecchi tempi-.
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Siempre juntos - Raimundo&Francisca
Roman d'amourEcco a voi la storia di Raimundo e Francisca, dalla loro gioventù fino ai nostri giorni. È perfetta per chi ama il segreto, ma anche per chi vuole solo leggere una romantica storia d'amore piena di colpi di scena :)