Diventerà una delle tante

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Abbiamo promesso di stargli vicino e lo stiamo facendo...non sta toccando alcol e non sta sfiorando neanche con un unghia alcuna ragazza, certo ci sorbiamo ogni istante le sue paranoie ma è il prezzo dell'amicizia e forse anche dell'amore che nutro per Ilenia

Stiamo a Napoli, oggi c'è il concerto...sinceramente non mi va molto di cantare in questo momento, strano no? in realtà vorrei solo staccare la spina per un po'

La realtà è che sono stanco di fare l' Ignazio-sitter...ora avrei bisogno di un po' di riposo nella mia Montepagano, anche solo per tre giorni, ma gli impegni sono troppi...mi piacerebbe passare del tempo solo con Ilenia, le avevo promesso che ci avrebbe intervistati e io le promesse le mantengo, solo che non troviamo mai del tempo. 

Stiamo facendo le prove, ci sono piccoli problemi con i microfoni...aspettiamo che li risolvano sedendoci sul palco

Pie<<che caldo>>

Igna<<sto sudando come un cinghiale>>

Tante fan ai nostri piedi che urlano...odio quando gridano! che poi perchè gridano? non è che gridando mi risultano simpatiche, anzi mi infastidiscono, mha...io non le capisco affatto in alcuni momenti

Pie<<oggi il concerto lo farei volentieri anche nudo>>

Ammicca un po', fan in delirio...o meglio più che ragazzine sono signore, Ignazio scoppia a ridere

Piero provoca, lo fa volutamente...lui fa il finto ingenuo in realtà ama sentirsi sexy e figo e sa bene che le ragazze impazziscono quando lo fa

Igna<<calme calme...queste cose le fanno le ragazzine>> lo adoro quando dice queste cose! questo è il vero Ignazio, quello senza peli sulla lingua che ti fa fare figure di merda ma che è spontaneo

Continuiamo le prove, una ragazza con i capelli rossi urla il nome di Piero mentre un'altra al suo fianco la invita a stare zitta...io le conosco quelle ragazze, la brunetta è Elena...me lo ricordo quel nome e quel viso, che grande stronza! 

Finiamo di provare, cerco Elena...ma non la vedo, non più, le avevo promesso che le avrei fatto cambiare idea su di noi

Torniamo in hotel, mi faccio una rapida doccia...oggi bagnoschiuma alla vaniglia! Metto il pantalone elegante grigio, camicia bianca e giacca grigia...morirò di caldo in questo modo! Boxer e calze grigie, scarpe nere...solo un po' di crema idratante per il viso e correttore e sono pronto

Scendo le scale, faccio qualche foto con fan che quasi mi strappano i vestiti di dosso ed entro in auto

Pie<<stasera spacchiamo sul palco>>

io<<come sempre ragazzi!>>

Arriviamo in piazza...c'è mia madre, mio padre e mio fratello

Gli abbraccio molto rapidamente e gli sussurro

io<<grazie...vi amo>>

Mamma<<vai... e fatti valere>>

Cantiamo insieme, ridiamo insieme, facciamo piccole liti finte altre reali...la gente ride, si emoziona, si diverte e io sono felice, sono davvero felice di essere la causa di quelle sensazioni

Poi canto...canto solo, su quel palco! io...io che ho mille e mille occhi su di me, io che mi vorrei sotterrare ogni volta che la scena è tutta per me, un'istante prima di iniziare a cantare è come se le parole mi si bloccassero in gola, una gola tremendamente secca, la paura mi assale e sudo sempre un po'...ma poi mi basta pronunciare la prima parola della canzone e scompare ogni cosa, scompaiono le persone, le luci, la paura e il panico...resta solo la musica, una musica che mi porta lontano, mi fa essere me stesso, fa emergere quel Gianluca Ginoble che spesso in parte nascondo, un Gianluca che ama, che si commuove, un Gianluca che si nasconde dietro l'aria da playboy e lo fa solo per celare quella timidezza, quel "fanciullino" di cui tanto parlava Pascoli, quel fanciullino che sopravvive ancora 

Un canto notturno--GGDove le storie prendono vita. Scoprilo ora