Sto bene...diciamo

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Ignazio dorme, dorme perché il mio amico medico ha preferito sedarlo, era davvero fuori di sé e alla tesi della crisi causata dallo stress non ci crede nessuno, tesi avanzata da Alessia quando tornando ha trovato il dottore in camera. Cosa diavolo gli sta facendo?

Piero invece riposa nella stanza affianco, nel suo letto, ha perso solo un po' di sangue dal naso e ha riportato non poche ferite e lividi. Il labbro è orrendo, violaceo e gonfio, una guancia nasconde un livido sotto la barba e sulle spalle sono molti i lividi ma quelli più brutti sono all'addome, lì ai pugni si è aggiunto qualche calcio inclinandogli una costola ed è fuoriuscito un po' di sangue in prossimità del basso ventre. Nel complesso sta bene...diciamo.

Io sono in camera di Ignazio, appoggiato all'anta dell'armadio, Alessia seduta sul letto a messaggiare ridendo. Io la guardo stupito e amareggiato

Ale<<come siamo seri Gianluca...

io<<già...è serio quanto è successo>>

Ale<<era solo nervoso, si vede che lo avete provocato...

io<<si certo...ma a chi vuoi darla a bere eh? >> dico calmo anche perché non ho forze ora di litigare, mi basta la guancia violacea e alcuni graffi sull'avambraccio oltre un livido sotto le costole

Ale<<puoi anche andare Gianluca...a Ignazio non fa bene la troppa serietà>> io rido in modo quasi nervoso

io<<perché giustamente gli fai bene tu no? Che stupido che  sono ancora qui...

Dico sarcastico dirigendomi alla porta

io<<goditeli questi momenti...verrà tutto a galla, rilassati>>

Ed esco lasciandola a trafiggermi con lo sguardo.

Mi siedo in camera di Piero...dovrei avvisare Ilenia e Serena ma non saprei da dove iniziare.
Faccio una foto a Piero e la mando a mia madre...ora basta far finta di nulla!

Piero si lamenta appena e apre gli occhi

Pie<<ehy...

io<<bomber! Ne hai prese eh>>

Annuisce provando a sollevarsi ma si stringe la costola con la mano mentre serra i denti

Pie<<michia...

Gli do una mano aiutandolo a mettersi supino

io<<fa male immagino.. 

Pie<<molto Gian ma...come sta Ignazio?>> sorrido appena, sta messo davvero maluccio e pensa a come stia Ignazio, quello stesso Ignazio che lo ha ridotto così

io<<insomma...è di là sedato, dorme>>

Piero mi afferra la mano con forza

Pie<<voglio andar da lui...

io<<no Piero...hai bisogno di star sereno...

Pie<<Gian ho bisogno di vederlo...

io<<lo so ma devi aspettare, sta Alessia con lui e abbiamo quasi litigato>>

Pie<<io ricordo fino a quando lui non urlava...

io<<il medico che è un mio amico è arrivato subito, Ignazio ha provato a picchiare anche lui, lo ha dovuto sedare...Piè hai rischiato grosso...

Pie<<lo so...mi fa male tutto ma io lo rifarei se solo potessi far tornare il vecchio Ignazio>>

io<<non so se tornerà...

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