Rumore di tacchi nel corridoio, una camminata nervosa...apro la porta, la guardo e la vedo persa, mi vede e quasi sta per chiedermi scusa, solo il tempo di avvicinarsi alla porta e entrare.
Stasera è davvero bellissima, ha il pantalone nero leggermente velato che scelsi io, tacchi neri che anche se fanno rumore la rendono ancor più affascinante, una camicina nera e bianca con un maglioncino leggero nero...elegante come solo lei riesce ad essere con i capelli ondulati e biondi che le cadono dolci sulle spalle, un trucco leggero ma sempre adatto al suo essere così sensibile e tenera.
Entra e io non le dico nulla, so che è lei che ora deve sfogarsi
Ile<<lo odio quel gran cretino>> spalle contro la porta, alza il tono e fa emergere quello che resta delle sue forze
Ile<<fanculo...lui, quella troia e tutto il resto>> si toglie le scarpe iniziando a camminare per la stanza.
Tra poco esploderà, non resisterà ancora per molto. Lei è una bomba ad orologeria, esplode! Accumula ma poi superato il limite scoppia e so come scoppia, mi abbraccia e piange, quasi gli viene meno il respiro ed è difficile starle dietro...
Ile<<basta...per chi cazzo mi ha presa eh? Io non sono una bambolina stupida...lo odio>> si toglie l'anello e lo lancia quasi sul tavolo, tintinna toccano il legno del tavolino e poi cade in un leggero tonfo.
Le metto una mano sulla spalla
Ile<<perché eh? Perché mi fa questo?>>
io<<calmati...
Ile<<non posso ok? Non riesco a vedermelo con quella stronza di Serena...Brancale o come cazzo si chiama lei...gli ho visti capisci? Ho visto lui baciarla come quasi neanche me bacia, ho visto le sue mani sul fondoschiena di quella stronza! E lei che non si risparmiava, e sai qual'è la cosa più brutta? I nostri sguardi si sono incontrati, lui ha accennato un "aspetta", io gli ho detto solo "basta"...io non ce la faccio così...non mi ha neanche rincorso...
La sto per abbracciare ma si allontana perché sa che in un abbraccio crolla tutta la forza che ostenta
Ile <<sai cosa fa più male? Che lo fa tradendo me ma sopratutto sua figlia...perché se prima potevo perdonare il momento di debolezza ora non lo posso perdonare più...cazzo abbiamo una figlia, abbiamo rischiato tutto per questo e ora...-e sta per crollare- non è giusto...>>
Si appoggia al muro, una lacrima scende...Ignazio è solo un grande demente! Si sta per lasciar cadere lungo la parete ma afferro i suoi polsi
io<<ci sono...capito?>> la spingo contro il mio petto senza mollare la presa
Ile<<io...- scoppia letteralmente in lacrime appoggiando il suo corpo al mio riducendosi a un essere totalmente indifeso
io<<non la lascio la presa...non ti faccio scivolare piano, non ti mollo tesoro mio, non ti abbandono>>
Le lascio i polsi solo per stringere la sua schiena e permetterle di stringermi. Le sue mani sulla mia camicia a stringere il tessuto con tanto dolore nel cuore.
Ile<<sono così stupida...
I singhiozzi profondi, respiro corto e non voglio inizi a star male
io<<tesoro...mi guardi un attimo?- incrocio i suoi occhi velati di lacrime - non sei stupida tu ma lui, non sei sbagliata tu...è lui che ci sta perdendo non tu, tu non devi aver paura, devi essere come quei gabbiani che ti dico sempre, devi volare con semplicità...e io ti starò al fianco>> il respiro prova a farsi regolare, sento che si sente meno responsabile di tutto
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Un canto notturno--GG
FanfictionCi son giorni un cui non sai che ora è nè più chi sei, provi a riconoscerti in qualche via, in qualche film e cerchi tra le nuvole un attimo per te...è solo un inverno, un canto notturno... Un cantante di fama internazionale, un amore segreto che lo...