Un canto notturno--GG

Che stronza!

Mi sveglia mio padre che ovviamente bussa dieci volte prima di entrare a differenza di Ignazio e Piero che piombano senza preavviso anche se sei in compagnia...

Mi alzo sbuffando e apro la porta

Papà<<ancora a dormire!è mezzogiorno passato>>

io<<cazzo! ieri ero stanco morto...mi cambio e scendo>>

Pa<<andiamo a pranzo in un ristorante qui vicino, fai con calma>>

io<<perfetto, così faccio una chiamata importante...

Pa<<Ilenia?>> 

io<<già, non la sento da ieri mattina maledizione>> ormai non è più un mistero che ci tengo a lei

Pa<<salutamela>>

io<<certo!>>

Sta per chiudere la porta mentre io già inizio a cercare la mia camicia di jeans nella valigia

Pa<<ehy Gianlù...

Mi volto

Pa<<vedi che l'ho capito che non è solo un'amica>>

io<<dai papà non ricominciare>>

Pa<<per lei sei di più di un amico, credimi>>

io<<no...lei sta con Ignazio, aspettano un bambino e io sono solo il suo miglior amico, è vero c'è attrazione sia a livello fisico che intellettuale ma solo questo>>

Non lo sto guardando in faccia e continuo a frugare in valigia anche se ho trovato quello che volevo

Mio padre entra in camera, chiude la porta e mi mette una mano sulla spalla

Pa<<per te non è solo questo>>

io<<sai che ci tengo a lei...

Pa<<tu sei cotto>>

Sono un totale cretino...mi sto per mettere a piangere

io<<e potrei perderla...lei potrebbe morire>> dico con un filo di voce mentre mi sto bagnando le gote

Pa<<ma che cavolo...

io<<è vero purtroppo...lo sappiamo con certezza da un mese ormai, Ignazio sta provando ad accettare l'idea come me e Piero...

Pa<<perchè non hai detto nulla a me e tua madre?>>

io<<non volevo parlarne per telefono...non è facile...-stringo la camicia tra le mani stropicciandone la manica

Mio padre mi abbraccia senza chiedermi altro, aspetta sempre sia io a parlare. Io scoppio in lacrime, è da tanto tempo che le trattengo, è da tanto tempo che cerco di essere forte, che metto la mia emotività da parte...ma arriva il momento in cui le certezze vengono meno, ti manca la terra sotto i piedi e piangi miseramente, non puoi arrestare quelle lacrime e se solo provi a farlo rischi di soffocare

io<<non ce la faccio più...

Pa<<forza Gianlù>>

io<<sto provando a essere forte, sto provando a dirmi e a dire che andrà tutto bene...ma tutti abbiamo paura>>

Pa<<la vita è così, non sempre va come volevi...devi sono accettarla>>

io<<io...la amo da impazzire>>

Pa<<lo so, e continua a farlo perchè se tu sarai al suo fianco tutto andrà meglio>>

Mi asciugo le lacrime, abbozzo un sorriso e guardo mio padre, non mi vergogno di piangere con lui, non provo imbarazzo a parlare di amore con lui...è mio padre o meglio è il mio migliore amico