Comunque andare

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Piero tiene Chiara fra le braccia mentre sorseggia un caffè, si è precipitato qui nonostante non stia altamente in forma appena le ho detto di Ilenia.

Pie<<la sta solo ammazzando questa situazione Gianlù...

io<<lo so...e se non c'ero io non so cosa sarebbe accaduto>>

Pie<<non ci voglio pensare...

io<<Piè...da solo non sapevo che fare e ho chiamato Elena, è lei che mi ha dato una mano...

Pie<<e dove sta il problema?>>

io<<non so...in realtà lei non sa che sono cotto di Ilenia quindi non c'è il problema >>

Pie<<appunto e poi lei ci sta aiutando con la storia di Ignazio quindi...

io<<ah a proposito...

Pie<<cosa? >>

io<<sta arrivando anche lui...

Pie<<ma sei serio? Spero solo almeno>>

io<<non so, me lo auguro...purtroppo è colpa sua tutta questa storia quindi lo doveva sapere...

Pie<<al momento non sarà lui a cambiare le cose>>

io<<purtroppo no>>

Lascio Piero a giocare con Chiara mentre io guardo Ilenia, la guardo sulla soglia della porta, la guardo da lontano e la vedo dormire con un velo di serenità sul volto, una serenità che magari sono riuscito a darle io.

Mi fanno uno squillo al cellulare, so che è Ignazio e apro portone e porta rapidamente.
Me lo ritrovo in casa senza neanche salutare

Pie<<ciao eh...

Igna<<sì certo ciao...Ilenia? >>

io<<sta dormendo...

Lui entra nella sua camera, fa qualche passo ma poi si ferma nel bel mezzo della stanza, la scruta e poi si gira verso di noi

Igna<<cos'è accaduto? >>

Pie<<è accaduto che ci sono persone a cui stai facendo troppo male Ignazio e c'è chi come lei reagisce riversando quel male su se stessa...ecco cosa accade>>

Igna<<io...

io<<ha avuto un violento calo di zuccheri, ha perso i sensi...

Igna<<calo di zuccheri...

Pie<<già...se non c'era Gianluca ora non so se vivrebbe e sai perch...

Igna<<non mi importa...

Pie<<oh no ora mi senti...-mi lascia Chiara in braccio-perchè lei sta soffrendo per tutto ciò che tu stai facendo, e sai che fa? Sai come si sfoga? Vomitando, buttando via tutto ma non riuscendo a buttare il cuore...guardala la realtà Ignazio! Guardaci...guardami>>

Igna<<non so neanche io cosa mi accade...

Si volta va verso quel letto

io<<non insistere Piè o finiamo come l'altra volta...-sussurro

Lui annuisce

Ignazio si siede su quel letto mentre Piero mi toglie la bimba dalle braccia e la stringe per poi lasciarla dinanzi alla tv, entrambi guardiamo la scena a distanza

Igna<<Ilè...non puoi perdonarmi lo so ma almeno prova a essere felice>> le sfiora i biondi capelli

La guarda per un po'

Un canto notturno--GGDove le storie prendono vita. Scoprilo ora