Resisti ancora un po'

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Quest'anno è passato Natale, Capodanno e sta quasi arrivando il sei Gennaio...sono solo passate tre settimane da quando ho visto Elena e la cosa che mi dispiace è che nonostante le belle parole dette in stazione tra noi non è cambiato nulla, neanche ci sentiamo, se non qualche rara eccezione ma solo per dire Buongiorno e buonanotte...notti che evito di passare solo come sempre e ogni volta che mi trovo tra le braccia un'altra capisco che poi tanto diversa dalle altre non è, o meglio è diversa ma non gioca questa carta a suo favore

Siamo a Bologna, ieri abbiamo passato ore sane in studio di registrazione e non siamo passati da Ilenia, l'unica persona che vorrei vedere

E anche questa mattina la storia non cambia...la sveglia in camera mi butta giù dal letto. Doccia con bagnoschiuma al muschio, slip e calze grigie, jeans, maglione nero, parka verde e sciarpa nera, occhiali da sole e sono pronto

Io e Piero mangiamo insieme in hotel

Pie<<ho un sonno pazzesco...

io<<non lo dire a me, non è molto normale finire di registrare alle due di notte>>

Pie<<e tornare in studio alle nove di mattina...

io<<già...vai a dirlo a Michele>>

Pie<<sai che ci tiene a questo nuovo album...

io<<si, in fondo siamo abituati a ritmi assurdi>>

Pie<<si...come stai oggi?>>

Faccio spallucce

Pie<<appena finiamo di registrare andiamo a trovarla ok?>> capisce tutto

io<<mi manca così tanto...

Pie<<ti fa male questo amore Gianlù>>

io<<lo so, mi strazia e mi salva, ma non voglio smettere...

Pie<<non è giusto verso Ignazio e verso Ilenia>>

io<<che cazzo devo fare eh? so che stanno insieme e soprattutto so che farei di tutto per vederli insieme, chiamalo masochismo o chiamalo semplicemente amore...non chiedermi di non amarla perchè ti giuro non ne sarei mai capace>> appoggio le braccia sul tavolo incrociandole e vi ripongo la mia testa

Piero mi accarezza la nuca come solo un vero amico può fare

Pie<<meriti anche tu di essere felice...

Stringo la mano di Piero nella mia

I miei occhi pieni di rassegnazione trovano conforto negli occhi di Piero ricchi di forza: lui è un'anima sensibile e vera, è forte ma al tempo stesso così delicato

io<<grazie Piè...sei un vero amico>>

Ricevo una pacca sulla spalla

Pie<<dai andiamo a prendere Ignazio>>

Giustamente dobbiamo anche fare i taxi, ovvio il signorino si scomoda a prendere l'auto e per di più vuole anche guidare lui dato che "conosce la città", certo...come se noi non siamo mai qui, conosco più Bologna che Roseto ormai...è questo Ignazio:prendere o lasciare, la risposta è sempre prendere anche se spesso è insopportabile

Arriviamo a casa di Ignazio che esce appena gli facciamo uno squillo al cellulare

Stanco più di ieri, barba incolta, volto preoccupato...

Igna<<andiamo...

Si siede al posto di guida senza neanche dirci "ciao"

Io quasi disteso sui sedili posteriori, Piero al suo fianco...capiamo che qualcosa non va

Un canto notturno--GGDove le storie prendono vita. Scoprilo ora