Andare avanti

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Sono chiuso in casa da tre giorni a Roseto...Elena è arrivata ieri sera e io non sono riuscito ad andare da lei perché mia madre non tollera che a Bologna quasi mi ubriacai. Non tollera più i miei comportamenti infantili e io non tollero più questo essere così fragile.  Stasera devo vedere Elena ad ogni costo...non so perché la voglio così tanto vedere, forse perché lei sa quello che provo e io so quello che prova lei. Forse la nostra è solo solidarietà tra cuori feriti ma comunque è un sentimento che fa sentire meno soli.

Mi vesto con pantaloni neri, camicia bianca e maglioncino nero, scarpe nere, i boxer e le calze grigie...ciuffo perfetto, profumo al punto giusto e ammettiamolo sono bello!

Sto per prendere la giacca e uscire

Mamma<<dove vai? >>

io<<a fare un giro qui vicino...

Ma<<con la mia auto giustamente...

io<<ti prego mamma, devo uscire>>

Ma<<per andare dove? A bere come hai già fatto? A cercare ragazze con cui perdere tempo? >>

io<<ti ho detto mille volte che  a Bologna mi ero solo fatto prendere dal momento e non ero ubriaco...e per di più per un cretino che non merita nulla...

Ma<<mi dici cos'è successo? Perché stai così?>> mi dice dolcemente

io<<niente...

Mia madre si alza dal divano dove stava sorseggiando un the caldo. Mi avvolge la spalla con il suo braccio

Ma<<non chiuderti in tè...è peggio>>

io<<io sono solo uno stupido...ho litigato con Ignazio e non ci perliamo da qualche giorno>>

Ma<<perché avete litigato?>>

io<<perché è un deficiente...crede che io ci provi con Ilenia...

Ma<<non ha tutti i torti...

io<<io non ci provo con lei...ci provo con tutte ma non con lei, io...uffa davvero nessuno capirá mai...

Mi volto afferrando la giacca

Ma<<non è stupido amare qualcuno Gianluca>>

io<<invece lo è...e lo è ancor di più con lei>>

Ma<<è normale ti manchi, ma non può stare con te, fattene una ragione...

io<<anche se me ne faccio una ragione non sarà mai diverso il mio sentimento verso di lei>> lascio la giacca e fisso il pavimento

Mi sento così infinitamente debole e fragile, tutto risulta amplificato da quando ho lasciato quell'ospedale. E mia madre mi strige, un gesto che fa sempre, un gesto che mi fa capire che non mi lascerà mai solo.

Ma<<sei stato giorno e notte al suo fianco, non credevo che l'amavi così...

io<<sono stato lì anche per Ignazio...avevo fatto ad Ilenia una promessa e l'ho mantenuta...anche se lui non ha capito il mio gesto e non lo capirà mai>>

Ma<<hai fatto quello che ti sentivi e nessuno può dirti che era sbagliato...non voglio però vederti piangere...

E sì, non mi sono neanche accorto delle mie lacrime

io<<io ho capito di essere legato a lei più di quanto pensassi...stare con lei in tutti quei giorni mi ha fatto capire che il mio posto è con lei e il suo non è con me...e poi scoprire che...cazzo perché?>> mia madre mi accarezza le spalle

Un canto notturno--GGDove le storie prendono vita. Scoprilo ora