Le ali della vita

613 43 10
                                    

Mi sta dilaniando lo stomaco tutta questa situazione...ora davvero ho resistito abbastanza. 

Mi alzo, quasi corro via da quella stanza e vado dalla piccola Chiara, ci sono anche Carlo e Piero che la stanno osservando

Metto un braccio attorno alle spalle di Carlo

io<<è bellissima vero?>>

Ca<<sì...Ilenia ne sarebbe felice>>

io<<secondo me già lo è>>

Ca<<forse è meglio che vado da lei>>

Pie<<come preferisci, io resto ancora un po' con Chiara>>

Carlo annuisce e si allontana, la testa bassa, il passo pesante, è stanco, è devastato ma resiste con una forza che non riesco a capire da dove la prenda

Pie<<secondo te possiamo prenderla in braccio?>>

io<<perchè non potremmo?>>

Pie<<non so...è così indifesa>>

La prende in braccio, io bacio la testolina di questa creatura

E' bellissima, il volto arrossato, la testa più voluminosa del corpo, le braccia più lunghe delle gambine, l'addome rigonfio, gli occhi chiusi e leggermente gonfi, i capelli soffici, radi e scuri...è così bella, è così fragile e piccola. Quelle manine delicate mi ricordano tanto la mano di Ilenia che fino a poco fa stringevo, quella bocca carnosa mi ricorda la sua che poco fa ho incontrato, è fa male sapere che lei non può neanche vedere questa meravigliosa creatura

E mentre la guardiamo e ci giocherelliamo arriva Ignazio e mia madre

ma<<finalmente la vedo questa principessina!>>

La prende in braccio, ricordo quando ero solo un bambino e mia madre cullava tra le sue braccia Ernestino, io ero geloso perchè non mi dava troppe attenzioni non capivo che stavo crescendo, non capivo che mio fratello era indifeso...e ora a vedere questa scena capisco quanto possa essere delicata la vita di un neonato

ma<<come l'avete chiamata, Ignazio?>>

Igna<<il nome lo ha scelto Piero...

Pie<<si chiama Chiara, c'è a noi piace Chiara però se Ilenia vuole poi lo cambia>>

ma<<le piacerà sicuramente!>>

Igna<<se mai dovesse tornare tra noi...

ma<<non pensare al peggio...tieni tua figlia>> gli dice avvicinandola

Ignazio indietreggia, guarda la piccola, inizia ad agitarsi

Igna<<non la voglio...

Pie<<non le fai male se la prendi in braccio...

Igna<<non capisci na minchia Piè...non la voglio neanche vedere>>

Si allontana

Piero lo afferra dal braccio, lo volta, è arrabbiato

Pie<<perchè fai così? è tua figlia, è frutto del vostro amore...

Igna<<non me ne frega niente...è solo colpa sua>>

Pie<<ma che colpa può avere una creatura indifesa eh? minchia guardala...

Igna<<no...non la voglio vedere capito? e lasciami stare>> lo spinge e corre via

Mia madre stringe con dolcezza la piccola Chiara

Pie<<lei non ha alcuna colpa>> la bacia sulla fronte

Un canto notturno--GGDove le storie prendono vita. Scoprilo ora