Cercare la verità

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Piero da quel giorno è così freddo, prova forse a tenere lontane le sue ferite ma so bene che quelle ferite non stanno facendo altro che sanguinare.

Ad Ilenia ho solo detto che Ignazio stava poco bene, non voglio allarmarla in quanto non farebbe bene né a lei né a Chiara, il problema è che  stasera ci saranno anche lei e la fidanzata di Piero...non verranno al concerto perché comunque c'è Chiara ma credo che ci prenderemo un dolce tutti insieme.

Con Piero sono in camerino ad aspettare Ignazio per le prove, sta facendo non poco ritardo e finalmente arriva con Alessia

Pie<<eh ha rotto...

Borbotta vedendola

io<<ciao Ignazio...possiamo iniziare? >>

Igna<<ciao ragazzi...sì iniziamo subito>>

Alessia si siede e ci guarda mentre noi proviamo, sta cantando non alla perfezione e Piero sbuffa ripetutamente. Questa aria tesa dura un po' fino a quando il Barone non appoggia il microfono sul pianoforte

Pie<<per me basta così...

io<<mancano altre due canzoni...

Pie<<non mi importa...a che minchia serve se qualcuno neanche si impegna? >>

Se ne va nervoso, lo seguo mentre Ignazio va da Alessia

io<<Piè...

Pie<<andiamoci a preparare che è meglio...mi serve una doccia così ghiacciata guarda>>

E non gli esce proprio fingere che non gli importa

Sono in camera e ho appena finito di vestirmi quando arriva un sms

Ilenia"arriveremo più tardi, ci vediamo dopo il concerto? "

io"ma certo! A dopo tesoro"

Un sorriso si affaccia sul mio volto mentre Piero mi chiama al cellulare

io" Piè...

Pie"dai Gianluca è tardi"

io"ma no...comunque ora arrivo"

È fissato con la puntualità cavolo!

In quell'auto Piero non riesce a guardarmi negli occhi, fissa lo schermo del cellulare, è così perso in pensieri, pensieri che sta cercando di allontanare forse perché troppo inaccettabili

io<<stai ben...

Pie<<sì, Gian sto bene>>

io<<è normale sentirti come ti senti...

Non mi risponde, accenna un sorriso mentre ci tocca scendere tra mille fan e poco dopo salire su quel palco...

Ignazio, Ignazio oggi è davvero strano, sul palco sembra il solito Ignazio ma la sua voce per chi se ne intende ha perso la sua brillantezza...Piero cerca di coprire alcune parti con il suo timbro marcato e salva ripetutamente le performance con un sorriso stampato sul volto che tutti può ingannare tranne se stesso

"lucevan le stelle" inizia a cantarla con grande energia, solo come sempre su quel palco, la voce potente, le mani forti a impugnare il microfono, la tensione emotiva è davvero al vertice e Piero questa volta ne viene travolto, sono al lato del palco e vedo alcune lacrime cadere dai suoi occhi. Lui reagisce facendo venir vuori tutta la sua voce da tenore ma non può arrivare alla fine, gli rimane incastrata in gola una parola, la base continua e lui resta lì...
Il pubblico in piedi lo applaude, lo elogia, apprezzano la sua emotività come se davvero quelle emozioni fossero dovute a loro...è vero Piero è un ragazzo sensibile ma questo è un concerto come ne abbiamo fatti a bizzeffe, niente tv, niente grandi interviste, nessun personaggio famoso a guardarci, è facile capire che ormai molte maschere stanno cadendo.

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