Cane e gatto

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Sei di mattina...la Brancale a lasciarmi baci sul collo sudato, come se la notte passata non le bastasse mai, sfioro il suo fianco accanto al mio

io<<forse è meglio che vai...

SB<<che c'è Ginoble? Ti dispiace ora? >>

La bacio, un bacio fatto solo di lingue impazzite, sentimenti non ne provo, provo solo un brio di passione

io<<sai che Michele odia queste situazioni>> lei non smette di baciarmi il collo

SB<<e io invece le amo queste situazioni...

Lei accarezza la mia intimità, ci gioca, ride mentre mi da sempre più piacere fino a farmi ansimare con maggior forza, fino a quando non raggiungo il limite e trattengo un gemito.

Lei bacia poi la mia tempia e io sorrido solo per farla contenta

io<<non ti ricordavo così...

SB<<io ti ricordavo invece proprio così >>

Mi bacia, ancora solo lingue intrecciate, ancora solo passione senza amore, senza bene e senza neanche capirsi

SB<<e quindi come non mi ricordavi?>>

io<<così...

SB<<così come? >> mi sussurra

io<<così troia>> ammetto sensuale stringendole un po' il sedere

SB<<sei un bastardo Gianluchino>>

io<<lo so Serena cara...

SB<<e io so che hai ragione...

Che donna con la D maiscuola ammetterebbe di essere troia se non fosse davvero fiera di esserlo?
A me fa leggermente schifo come cosa e fa anche schifo ammettere di essere uno stronzo, so di esserlo e non mi va di cambiare

SB<<allora devo andare eh...

io<<vai allora>>

Accarezza ancora il mio corpo e poi lentamente si veste, si avvicina a me e mi lascia un bacio sul collo

SB<<so che non finisce a questa notte...

io<<quando mai è finita a una sola notte? >> lei ride con una risata da ochetta e lascia la mia camera

Io resto fermo in quel letto, mi sento appagato ma vuoto, sazio e disperato, solo con le mie paure

Ho bisogno di cambiare aria e di lavarmi, mi butto sotto la doccia, una doccia fredda, da gelare le ossa, da gelare i pensieri

Mi vesto con jeans, maglia bianca, felpa blu come anche i boxer, i calzini, indosso le scarpe da ginnastica ed esco

Mi affaccio alla veranda, sto respirando a pieni polmoni e vedo passeggiare due persone nel cortile...due persone che mi sembra di conoscere.

Metto a fuoco e sono Piero e Ignazio...ah Barone! Meno male che aveva detto che si voleva divertire stasera, e meno male che gli avevo scelto la ragazza, bella e puttanella...povera a saperlo le facevo io compagnia...ma cazzo quanto sono fissato certe volte!

Piero ride e Ignazio sembra parlare, sembra sfogarsi e io qui a vedere tutto come fosse uno stupido film

Mi accascio stanco su una poltrona...perché sono così? Perché eh?

A me questa vita sta stretta, a me le scopate con tutte non mi bastano più...Elena...non stiamo insieme ma non si meritava neanche questo e non si meriterà neanche le prossime che passeranno le notti con me, perché ci saranno e voglio ci siano anche a costo di farsi male e di fare male.  Ilenia...è solo lei quella che mi basterebbe, solo lei, solo lei per sempre. E quel per sempre strangola l'anima, l'annienta senza più paure.

Un canto notturno--GGDove le storie prendono vita. Scoprilo ora