Un canto notturno--GG

Si torna a viaggiare

È il momento di partire, Sicilia otto concerti, affiancati da Serena Brancale. Chi è Serena? Una che ci tocca tenerci ai concerti, già perché a nessuno dei tre piace davvero come canta ma si è creato un bel rapporto con lei...molto bello...soprattutto la notte sotto le lenzuola, ma questi sono dettagli!

Aeroporto di Milano, ci sono Ilenia ed Elena a salutarci

io<<ci sentiamo Ele...

Ele<<odio quando ci sentiamo e lo sai>>

io<<allora vieni al concerto di Palermo...

Ele<<ci penso >> ma so già che sarà un sì

Ignazio stringe la piccola Chiara

Igna<<amorino di papà...non fare arrabbiare la mamma piccolina>> bacia quella guancia minuscola

Ilenia sorride adagiandosi sulla sua spalla e lui l'avvicina senza smettere di coccolare la piccola

Igna<<amore, mi raccomando a mia figlia>> la bacia sulle labbra con estrema dolcezza e io faccio finta di non darci importanza

Ilenia affonda il dolce viso nel giubbino di lui

Ile<<sono comunque un mese e mezzo...

Igna<<ci vediamo a taormina, da soli>>

Già perché i concerti sono distribuiti in un mese e mezzo, stranamente dagli altri anni ci prendiamo dei giorni per la promozione in Sicilia

Ile<<Ignazio...

Lui ha messo Chiara nel passeggino e la sta abbracciando

Igna<<lo so...è inutile che ti sforzi di dirlo...mi mancherete tanto anche voi>>

Io e Piero ci guardiamo, vediamo le loro mani stringersi come i nostri cuori

Prendo Elena

io<<dammi un bacio se vuoi...

Solo un misero bacetto a stampo

Ele<<è fin troppo Giancoso...

Ma la sua stronzaggine non ha mai fine!

Saluto la piccola Chiara, le accarezzo i sottili capelli mentre Ilenia saluta Piero

Ile<<mi raccomando a Ignazio...

Pie<<lo sorveglio io bionda>> e sarà vero

Lui le lascia un bacio sulla guancia per poi lasciarla a me

E io devo essere razionale

Ci abbracciamo, ancora il suo profumo che mi fa ragionare poco

io<<a taormina ti aspetto anche io...

Ile<<ci sentiamo promesso>>

io<<ho bisogno di sentirti almeno...almeno sapere come stai...o mi manchi>> dovrei staccarmi ma non riesco

Lei sta per rispondermi ma un colpetto di Piero sulla spalla mi fa scollare da lei e trovare gli occhi arrabbiati di Ignazio

E con il suo sorriso nella mente lascio Milano e con la mano di Elena che mi saluta

Ed ecco che in aereo emergono i problemi e le fragilità vengono fuori

Ignazio è giù, lo è diventato da qualche minuto

Piero va vicino a lui, sfiora quella barba che accenna a crescere, ogni gesto per me ha un altro senso più profondo e gli occhi di Piero me ne danno conferma