In questa settimana di relax mi sono concesso mare e sole, Piero sta un po' meglio e Ignazio...Ignazio non sappiamo che fine abbia fatto. Sarà con Alessia a divertirsi da qualche parte, in realtà io ho paura gli possa succedere qualcosa e so che anche Piero ne ha, ma ultimamente dopo le ultime ferite riportate sta davvero cercando di fregarsene.
Sto andando a casa di Ilenia, in Puglia, la madre è via per qualche giorno da quanto capito con amici e ovviamente io le vado a far compagnia.
Suono al citofono e mi apre senza neanche chiedere chi io sia, salgo in fretta le scale ed entro in quella porta lasciata aperta
io<<posso? >> chiedo ormai entrato
Ile<<sì Gian...scusa...
Dice dall'altra stanza
Lascio l'enorme borsone sul pavimento della sua camera e la raggiungo in cucina
Sta dando da mangiare a Chiara
io<<ehy mamma a tempo pieno eh? >>
Ilenia mi sorride annuendo
Resto a guardarla sulla soglia della porta, è impressionante come sorrida con gli occhi ogni volta che quella creatura la guarda.
io<<sai che hai uno sguardo meraviglioso ogni volta che la guardi? >> le dico in un sorriso
Ile<<grazie...
E prende la bambina tra le braccia, le da un bacio sulla fronte mentre la piccola fa dei delicati versetti che mi fanno ridere sommessamente.
Ile<<stai diventando cicciottella amore mio>> dice stringendola a sé
È vero, è una piccola pallina ed è così dolce
io<<a me sono sempre piaciuti i bimbi cicciottelli...
Ile<<già anche a me...>> si rattrista per un breve attimo, la mette sul divano accendendo la tv
Io mi siedo accanto a lei, il mio sguardo non la molla neanche un istante e so che Ilenia lo sa bene, le sue dita si muovono sul mio ginocchio disegnando dei cerchi, avverto la sua inquietudine in ogni singolo gesto anche se cerca di ridere e giocare con Chiara
io<<tutto bene? >> sussurro
Lei scuote leggermente la testa
io<<ah tesoro...ne parliamo dopo eh? >>
Ilenia annuisce stringendolo ora il mio ginocchio.
Mi sono imbambolato a vedere uno stupido cartone animato senza neanche rendermi conto che Chiara si era addormentata
È infatti il suo appoggiarsi al mio fianco a portarmi alla normalità
io<<che c'è?...piccolo tesoro mio>> dico sfiorandole i capelli
Ile<<non lo so...
io<<vieni qui...
La tiro leggermente su di me, il suo peso sulle mie coscie, una mia mano sulla sua schiena e lei si raggomitola leggermente stringendomi con poche forze
Ile<<mi sto solo facendo troppo male...
io<<Ilenia sai che non voglio tu faccia quello che fai...devi smetterla>> le dico quasi rimproverandola
Ile<<lo so...ma quando sono sola non riesco a non farlo, non riesco ad non provocarmi il vomito e in quel modo sentirmi forte...
io<<è solo un segno di arrendevolezza...non è essere forti e lo sai>>
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Un canto notturno--GG
FanfictionCi son giorni un cui non sai che ora è nè più chi sei, provi a riconoscerti in qualche via, in qualche film e cerchi tra le nuvole un attimo per te...è solo un inverno, un canto notturno... Un cantante di fama internazionale, un amore segreto che lo...