E il cuore scalpita

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Non mi risponde, lo sento prender fiato

io"Piero...calmati"

Pie"ok, allora mi ha chiamato preoccupato il padre di Ignazio, non è a Marsala, non si sa se è a Bologna, non lo sente nessuno da tre giorni...io...

io"cazzo...

Pie"sto sospettando di Alessia...è l'unica che può tenerlo sotto scacco...

io"che vuoi fare?" devo mantener la calma

Pie"non lo so...ti giuro...non lo so" sta quasi per piangere, ah Piero cosa ti fa l'amore!

io"andiamo a Bologna ok?"

Pie"si...al massimo se non apre usiamo le chiavi di casa" si sta facendo credo coraggio ma la voce trema e lo tradisce

io"che hai tu...perfetto dai"

Pie"domani...?"

io"va bene...

Pie"ok...ciao"chiude con la voce sempre più rotta

Elena mi guarda, forse ha sentito o comunque intuito

io<<Ele...

Ele<<non dirlo neanche, è ovvio che non lo saprà nessuno>>

Mi appoggio alla sua spalla, parliamo ancor un po' come normalissimi amici. La mia testa però sta pensando ad Ignazio...nonostante tutto gli voglio bene

Ele<<fa fresco Gian...

io<<hai ragione...l'umidità si fa sentire>>

Scendiamo dal muretto e ci ritroviamo in auto. Il problema è che davvero siamo dinamite insieme e se accendiamo la miccia sappiamo entrambi che le lingue si cercherebbero subito e sappiamo entrambi che  le mani correrebbero sulla schiena e vogliamo entrambi non accada.

io<<sai che sei più bella illuminata dalle stelle...

Ele<<e me lo dici ora che stiamo in macchina? >> io rido

io<<ci stavo ripensando...

Ele<<sei un filosofo un po' scapestrato mi sa tanto...

io<<sarà...però era un bel complimento>>

Ele<<e se non volessi complimenti? >>

io<<e se io volessi farli comunque? >>

Ele<<stronza non è un complimento...

io<<chi ti dice che non lo dica come un complimento eh? >>

Ele<<lo dico io... Giancoso>>

io<<sei odiosa bella...

Ele<<non chiamarmi bella...- si avvicina a me, la sua guancia contro la mia- non sono una puttanella come quelle che ti vengono dietro>> sussurra

io<<e tu non chiamarmi Giancoso...mi piace ciò Elena...

Ele<<cosa? >> dice non staccando la sua guancia dalla mia

io<<che non sei come tutte...

Ele<<lo so...dillo che però ti piaceva scopare con me...

io<<noi non scopavamo...

Ele<<aspettavo dicessi questo...

io<<comunque mi piaceva...molto>>

Ele<<lo so...

Sta iniziando a far caldo, un lieve caldo dato soprattutto dal suo fiato appena sotto il mio orecchio.

Un canto notturno--GGDove le storie prendono vita. Scoprilo ora