Un canto notturno--GG

Dormi...amore mio!

Abbiamo cenato tutti insieme, io, Ilenia, il padre con la compagna e il figlio...mi sento molto a casa qui e Ilenia sembra ora stia meglio, di fatto è solo una maschera per non ammettere neanche a se stessa che a quel coglione ci tiene in un modo incalcolabile e non perché è il padre di sua figlia ma semplicemente perché lo ama e io so che non può smettere di farlo come io non posso smettere di amare lei.

Ridiamo, scherziamo, io gioco anche con il bimbo, e la serata trascorre rapidamente fino a quando tutti decidono di andare a dormire, chi perché il giorno dopo deve lavorare, chi perché deve andar a scuola, chi perché è semplicemente stanco.

io<<allora io vado...

Carlo<<ma no Gianluca se vuoi puoi dormire sul divano>>

io<<non vorrei dar fastidio...

Ile<<smettila scemo, resti e basta>> ridiamo tutti

Vado a prender la valigia dalla macchina, mi sistemo in salotto quando ormai gli unici svegli sono Carlo e Ilenia e mentre lei è poco distante afferro Carlo per la camicia

io<<aspetta ad andare...ti devo parlare>> annuisce intuendo qualcosa o intuendo tutto

Stringo leggermente Ilenia e le lascio un bacio sulla fronte

io<<buonanotte...

Ile<<anche a te>>

Non riusciamo a dirci nulla, da quando siamo usciti da quel bagno stiamo facendo finta che non ho visto nulla e lei non ha fatto nulla...stiamo solo fingendo che vada tutto bene e parlare tradirebbe questo proposito ma soprattutto guardarsi negli occhi farebbe venire a galla tutto il macigno che ci portiamo nel cuore.

Carlo aspetta un po' che Ilenia vada a dormire mentre io metto un pantalone comodo blu e una tshirt bianca e blu per dormire.

Car<<vieni in cucina allora...stiamo più tranquilli>>

Io mi appoggio alla porta che lui ha chiuso...non ci deve sentire anima viva

io<<Carlo io sono preoccupato per Ilenia...preferisco parlartene piuttosto che fingere stia bene>>

Car<<che è successo? >>

io<<ha scoperto che Ignazio si frequenta con una ragazza, in realtà io sospettavo qualcosa ma non ho voluto dirle nulla...capisci che...

Car<<lo so, hai pensato che così non avrebbe sofferto>> annuisco

io<<insomma nonostante abbiamo litigato lei mi ha detto che andava a fare una doccia...solo che questa doccia durava troppo, ho sentito dei rumori dal bagno e...oddio...stava vomitando...

Car<<lo sta facendo ancora...e così si indebolisce ancor di più>>

io<<io credimi non sapevo che fare, l'ho aiutata per quanto potevo...ma non possiamo permettere continui così>>

Car<<almeno c'eri tu ad aiutarla...non possiamo fare molto, è lei che deve reagire e mettere da parte quello che prova per Ignazio, possiamo solo starle vicino...

io<<lo so...ma volevo dirtelo...

Car<<hai fatto bene...ora vai a dormire>>

io<<buonanotte>>

E si prova a dormire, ma non si riesce, non si chiude occhio, il cervello non accenna a interrompere i suoi ragionamenti e il cuore non accenna a smettere di battere per lei.

Passano ore...e sento dei passi, una figura in cucina, una figura che riconoscerei sempre.
Mi alzo e vado da lei.

io<<ehy...