Chapter 23

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*nobody can drag me down! Nobody, nobody… nobody can drag me down!*

Mi alzo dal letto e prendo dei vestiti a caso, tanto non potevo fare degli abbinamenti schifosi, la maggior parte dei vestiti sono neri.

Vado in bagno dove faccio sempre le solite cose e scendo in cucina per fare colazione, dato che era ancora presto.

Da Genn:
Ti posso accompagnare, ti devo parlare di una cosa.

A Genn:
Va bene.

Prendo lo zaino e il telefono e aspetto Genn.

Appena arriva con la macchina, salgo e gli chiedo cosa voleva dirmi.

'Mia madre mi vuole fuori dai coglioni perchè ho vent'anni'
'Quindi ho chiesto ad Alex se gli andava di venire con me ed ha accettato'

'E quindi?'

'Ti va di venire a vivere con noi? La casa che abbiamo visitato ha tre stanze e non costa nemmeno troppo'

'Senti ti chiamo oggi, grazie per il passaggio'

Per tutta la durata delle sei ore pensai alla domanda che mi aveva posto Genn, non ci avevo mai pensato e mai credevo potesse chiedermi una cosa del genere.

Tornai a casa e, dopo essermi lavata le mani e aver salutato tutti, mi misi a tavola.

'Mamma posso parlarti di una cosa importante?'

'Dimmi' posò la forchetta sul piatto e mi ascoltò.

'Oggi Genn mi ha chiesto se potevo andare a vivere con lui ed Alex' ero leggermente insicura e non avevo idea di cosa mi avrebbe detto. Si fida di me, ma lasciarmi andare a vivere con due ragazzi…

'Camilla, è una brava ragazza ed è intelligente, se la sà cavare' disse serio Davide a mia madre

'Uhh d'accordo, ma devi venirmi a trovare perchè mi mancherai tanto'

Si alza da tavola e mi viene a stringere.

'Mamma non me ne sono ancora andata. Se non vi dispiace vado ad avvisare Genn'
'Emma quando torna?'

'Esce da scuola alle 4:30' mi risponde Davide.

'Allora la vado a prendere io'.

A Genn:
Finestra.

'Allora mia madre ha detto che per lei va bene'

'Vieni a casa mia, c'è anche Alex,così ne parliamo'.

Annuisco e vado a casa sua.

Saluto Alex con un bacio sulla guancia e mi siedo sul letto.

Io ero in mezzo ai due con il computer e mi stavano mostrando quale casa avevano visto.

Era bella con un giardino prima dell'entrata e una piccola piscina sul retro. Era a due piani. Con quattro camere da letto, tre al piano superiore e una a quello inferiore, un bagno per ogni piano, una masarda, il salotto abbastanza grande e la cucina.

Costava 180.000 euro, e per essere così bella, secondo me era anche poco.

'Che ore sono?'

'Le quattro e venti' era Alex a parlare.

'Mi accompagnate a prendere Emma?'

'Per me va bene'

'Io devo andare' Alex.

Così alle 4:30 io e Genn eravamo a prendere Emma, tornammo a casa e parlai a mia madre del prezzo.

Avevo già una buona parte da parte (?) e l'altra l'avrebbe messa gentilmente mia madre.

'Caro diario, il mese di Aprile è stato pieno di novità. Devo ancora abituarmi alla mia nuova famiglia. Perchè ormai i miei genitori hanno divorziato e fra un paio di giorni dovrò incontrarmi con mio padre, perchè vuole parlarmi. Ho un po' d'ansia per quel giorno, scoprirò la sua versione dei fatti.
Dopo le audizioni io, Genn e Alex ci trasferiremo definitivamente nella nuova casa e anche lì non so come comportarmi. So che io non farò la loro donna delle pulizie, sia chiaro.
Tutto sommato, questo mese non è andato male, ma il prossimo sarà lo schifo più totale, dovrò parlare con Genn'.

____________

HO VINTO CONTRO LA PIGRIZIAA! HO FATTO LA COPERTINA.

Un applauso perfavore, grazie grazie. Ok basta.

Ci stiamo avvicinando alle audizioni e io non vedo l'ora di raccontarvelo.

Cosa succederà secondo voi in quella casa con quei tra matti?

Tanto c'è Alex che è troppo forte, quindi CIAONE!

Ah grazie per le  quasi 4k visualizzazioni.

Vi ano (si ano) tutte/i♡

Urban Strangers.||Genn ButchDove le storie prendono vita. Scoprilo ora