Chapter 20

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Da adesso in poi scriverò almeno una giornata per ogni mese, fino ad arrivare al giorno delle audizioni, per il semplice motivo che non so cosa fare e ho strutturato il resto della storia ad X Factor. So che non avrete capito, perchè non mi so spiegare, ma voi sorridete e annuite. Comunque vi auguro un buon anno e buona lettura.

Lunedì, ricominciamo la settimana.

Prendo i vestiti e vado in bagno, dove mi vesto, mi lavo e mi trucco.

Mi metto velocemente le scarpe, il giubbotto e il cappello, prendo il telefono e lo zaino ed esco di casa.

'Ciao, piccola'

'Hei, che ci fai qui?' domando a Genn che si trovava appoggiato alla sua macchina.

'Sali, ti accompagno a scuola'

Salgo sulla macchina e, nel tragitto casa-scuola, cantiamo le canzoni che trasmettevano alla radio.

Arrivati davanti a quell'odioso edificio, saluto Genn con un bacio e scendo dall'auto.

'Hei Alice!' urlo, salutando una mia compagna di classe.

Parliamo un po' delle vacanze e delle feste in generale e, appena suona la campanella, entriamo in classe.

Ci sediamo vicine e cerchiamo di ascoltare le lezioni, senza molti risultati devo ammettere.

Dopo le sei ore, usciamo e vado a prendere il pullman che dopo circa venti minuti si ferma alla fermata davanti a un parco, un minuto da casa mia.

Suono il campanelle e mio padre mi viene ad aprire.

Dopo averlo salutato, butto lo zaino per terra e vado a lavarmi le mani.

Ci sediamo a tavola e iniziamo a mangiare.

'Amore, oggi sia io che tua madre non saremo a casa, torneremo domani sera' disse mio padre guardandomi.

'Come mai? Tra voi va tutto bene, vero?' domando un po' preoccupata.

'Si, tra noi tutto bene..., il problema è tua nonna, non si sente molto bene'

'E non posso venire anche io?'

'Amore devi andare a scuola'

Non dico più niente, non mi sembrava convinto quando ha detto che tra i miei va tutto bene e non mi avrebbe mai vietato di vedere la nonna.

Decido di non pensarci più di tanto, così chiamo Genn.

'Genn, oggi pomeriggio vieni a casa mia?' chiedo, prima che lui potesse dire 'pronto?'.

'Allis, sono Alex e Genn stà in bagno'

'Ah ciao Alè. Comunque digli se alle tre viene a casa mia'

'Va bene, adesso chiedo'

Si sentono dei bisbigli, ma non riesco a capire molto.

'Ha detto che alle 3:00 viene'

'Ok, grazie. Alè come va con Eleonora?'

'Mmhh, diciamo che potrebbe andare meglio'

'Ho capito, domani pomeriggio ne parliamo e mi aiuti con i compiti'

'D'accordo, ci vediamo ciao Allis'

'Ciao Ale'

Termino la chiamata e faccio i compiti per domani.

Alle tre, Genn, suona il campanello e vado ad aprirgli.

'Hei, piccola.' dice prendendomi per i fianche e dandomi un bacio sulle labbra.

Lo faccio entrare e sedere sul divano.

Iniziamo a parlare, alle 7:00 mangiamo e alle 10:00 beviamo qualcosina e forse Genn ha bevuto qualcosa di troppo.

Prende il telefono e va su snapchat, ci facciamo qualche foto, mi bacia il collo, mi morde e ride come un deficente.

'Genn, hai bevuto troppo. Dai andiamo a letto'

'Ti amo, tu mi ami?' sembra un bambino, così dolce e indifeso.

'Biondo, ne parliamo domani. Anche se ti rispondo poi non te lo ricorderesti'

Decido di lasciarlo dormire sul divano.

Così prendo la coperta e mi metto vicino a lui.

Lo amo?

Forse 'amare' è un parola troppo grande da dire, gli voglio bene, ma non quel bene che voglio ad Alex o Eleonora. È diverso.

Forse è amore, ma non so bene cosa significa, nessuno lo sa.

'A cosa pensi?' mi domanda Genn.

'Stavo pensando cos'era l'amore'

Rimane anche lui a fissare il soffitto.

E poi tutti e due ci addormentiamo.

'Caro diario, il mio mese di Gennaio è stato bello e confuso. Ho trascorso giornate con Alex e Genn, in allegria. Ho avuto delle discussioni con Eleonora, che devo ancora capire il perchè le abbiamo avute. In casa regna la confusione più totale. Spesso mio padre torna tardi oppure non torna, mia madre è strana e quando chiamano al telefono va a parlare in un'altra stanza per non farsi sentire, non vogliono dirmi niente, non so se la nonna sta davvero male perchè non me la lasciano chiamare, in poche parole non so cosa succede in casa mia.
Già, il mese di Gennaio è confuso, bello e anche strano'

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Saranno struttrati più o meno così i prossimi capitoli, prima delle audizioni.

So che fa pena questo capitolo, ma non so più cosa scrivere e appena arriverò ad X Factro, prometto di impegnarmi di più.

Per chi ama Enrica, mi dispiace, non ci sarà, perchè ci sarà Allison al suo posto.

Comunque buon 2016 e niente.

Fra 5 giorni inizia la scuola, non voglio.

Urban Strangers.||Genn ButchDove le storie prendono vita. Scoprilo ora