23 Dicembre.
Ultimo giorno di scuola e poi vacanze di Natale.
Stasera ci sarà il ballo e sinceramente non vorrei andarci.
Sono le 7:00, mi alzo dal letto e la solita routine si svolge.
Prendo il telefono ed esco di casa.
In tanto che aspetto il pullman leggo i diversi messaggi che ho ricevuto.
20 da gruppo di classe che leggo alla svelta, anche perchè la maggior parte sono: 'voi portate il libro di matematica?' E tutti 'si' 'no' 'ma chi l'ha mai portato' ecc...
Un messaggio da Genn, uno da Alex e uno da Eleonora.
Da Alex:
Quindi andrai con Marco?A Alex:
Si, ma prima delle 12:00 me ne vado, mi vedo con Genn.***
Da Ele:
Mi devi aiutare a decidere delle cose. Vengo a casa tua mezz'ora prima. Grazie Allis♡A Ele:
Va bene, ci vediamo verso le 9:30 allora♡***
Da Genn♡:
Rimani a casa, non andare alla festa. Tanto so che ci andrai. Ricordati alle 12:00 davanti alla finestra.A Genn♡:
Gennariello, stai tranquillo, non me lo dimentico. Ora vado che è arrivato il pullman.***
Salgo sul pullman e dopo venti minuti arrivo a scuola.Per tutte le cinque ore, perchè siamo usciti un ora prima, abbiamo ascoltato la musica mentre decoravamo l'alberello di Natale, che Noemi, una mia compagna di classe, aveva portato.
Alle 12:35 la campanella suona e dopo un 'buone feste!' urlato a tutti, usciamo dalla scuola.
Davanti all'uscita vedo un ragazzo alto e magro che mi aspetta con un sorriso stampato sul volto.
Gli corro incontro e lo abbraccio, per poi dirgli: 'che cosa ci fai qui?'
'Sono venuto a prendere una ragazzina'
'Sono onorata' dico incinandomi.
Genn ride, mentre entriamo in macchina.
'Genn' dico in un momento di silenzio, in tono preoccupato.
'Dimmi' dice
'Mancano sei mesi alle audizioni di X Factor e non so cosa cantare'
Genn rotea gli occhi.
Arriviamo a casa e lo saluto con un bacio sulla guancia.
Mangio e durante il pomeriggio non faccio niente di interessante, ma proprio niente.
***
Il campanello suona, è Eleonora.'Ciao, dai vieni'
Dico trascinandola per le scale e facendola entrare in camera mia.
'Devi rendermi decente, ballerò con Alex e voglio essere perfetta'
'Beh allora faccio fare a mia madre' dico aprendo la porta e facendo entrare mia madre.
Appena finisce, Eleonora si alza e va verso lo specchio.
Mio padre entra in camera e ci scatta qualche foto, commentandole con "ma come siete cresciute, delle piccole donne"
Roteo gli occhi e Eleonora cerca di trattenere la risata, senza risultato.
Alle 9:40 vengo Alex e Mattia e insieme andiamo alla festa della scuola.
Sono tutti sulla pista da ballo a divertirsi.
'Mi concedi questo ballo?' mi domanda Mattia.
'Certo' sorrido e poi afferro la sua mano.
Andiamo sulla pista da ballo e parte un lento, non mi tiro indietro infondo siamo solo amici.
Mette le braccia sui miei fianchi e io intorno il suo collo.
Dopo una trentina di secondi, si avvicina sempre di più, siamo a due centimetri di distanza e sta cercando di baciarmi.
Annullo quella distanza con una mano sulle sue labbra dicendogli un: 'siamo solo amici'
'Lo so, ma ti avevo visto con un ragazzo al parco e ti è venuto a fare una sorpresa.' dice con un sorriso sulle labbra.
Vedo un ragazzo voltarsi e andarsene via.
Genn.
Gli tiro uno schiaffo sulla guancia e si inziano a sentire dei bisbigli, come: «grande» «oddio l'hai vista» ecc...
Corro a cercare Alex e Eleonora e riesco a vederli, seduti sulle sedie a parlare
'Non voglio disturbarvi, ma dobbiamo andare. È importante' dico piombando davanti a loro.
'Perchè andarcene e quanto importante da uno a dieci?' mi domanda Alex scocciato, perchè li ho interrotti.
'Genn' dico solo questo e basta per farli alzare dalle sedie.
Corriamo verso l'uscita e saliamo in macchina.
Controllo l'ora sul telefono: 11:37.
Dopo cinque minuti arriviamo davanti a casa di Genn, esco dalla macchina e dico ai ragazzi di andare al garage di Alex, li avrei raggiunti insieme a Genn.
Busso alla porta e mi viene ad aprire una ragazza alta con i capelli castani scuro e occhi marroni.
'Ciao Allison'- sa il mio nome?- 'sono Imma, la sorella di Genn, lui è di sopra. Vai pure'
'Grazie mille Imma'
Salgo le scale e busso la porta.
'Vai via Imma!' ulra Genn dall'interno.
Apro la porta ed entro.
'Ti ho detto di andare via' ripete.
'Non sono tua sorella'
Genn si gira, ha gli occhi lucidi ed era seduto per terra. Mi siedo vicino a lui e inizio a parlare
'Genn non c'è stato nessun bacio'- mi fermo e lo guardo, per poi continuare- 'da dietro poteva sembrare, ma non è così. Mi ha detto che ci aveva visti insieme e appena sei arrivato ti ha riconosciuto e ha cercato di baciarmi. Ho messo una mano sulla sua bocca e gli ho detto che siamo solo amici. Ha detto che mi voleva baciare perchè c'eri tu. Gli ho tirato uno schiaffo ed ora sono qui'
Mi sorride.
'Volevo assiestere allo schiaffo'
Mi fermo a gurdare i suoi occhi e poi guardo le sue labbra.
Ci avviciniamo sempre di più e senza pensarci gli do un bacio a stampo.
Rimane sorpreso dal mio gesto.
Mi alzo e gli tendo una mano per alzarlo.
Lo afferra e gli dico che dovevamo andare da Alex.
Salutiamo sua sorella e andiamo a casa di Alex.
____________
Finalmente si sono baciati.
Chissà cosa succederà adesso a casa di Alex.
Si baceranno anche Alex e Eleonora?
Lo saprete solo nel prossimo capitolo.
Ciao♡
•youareinmymind•
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Urban Strangers.||Genn Butch
FanficCome capirete dal titolo, questa storia parla degli Urban Strangers, in particolare di Genn. Ma ovviamente Alex sarà presente nella storia (perché é troppo forte). Spero vi piaccia, ciao patate.