Urban Strangers.||Genn Butch

Chapter 15

Arriviamo nel garage di Alex e passiamo tutto il tempo a cantare e a suonare, con qualche bacio tra Eleonora e Alex che io e Genn commentavamo: 'basta piccioncini, almeno fate finta di ascoltarci' e come loro risposta, un bel dito medio alzato.

'Che ore sono?' chiedo.

'Tipo le due, credo' risponde Alex staccandosi dalle labbra di Eleonora.

'Rimanete a dormire qua?' continua Alex.

'Uhm, va bene' rispondo mezza addormentata.

'Per me va bene' risponde Genn mettendomi un braccio sulle spalle.

'Va bene, ma io non ci ridormo sul divano' dice Eleonora, alzandosi e andando verso la stanza di Alex.

'Buonanotte' aggiunge poi.

'Buonanotte, vado anche io a letto' dice Alex alzandosi dal divano e dirigendosi verso la sua camera.

Questo sta a significare che io e Genn dormiremo su un divano, attaccati per non rischiare di cadere a terra.

'Vado in bagno' dico andando in bagno e chiudendomi dentro ad esso.

Mi strucco con i prodotti che aveva sua madre e, uscendo dal bagno, entro in camera di Alex e gli rubo una maglietta con dei pantaloncini.

'Prendo una maglia anche a Genn, se si vuole cambiare. Notte' dico dando un bacio sulle loro guancie.

'E non fate cose sconce in questo letto' aggiungo con un sorrisino malizioso.

'Vaffanculo' mi risponde Alex.

'Ti voglio benee' urlo uscendo dalla stanza e chiudendo la porta.

Lancio la maglia a Genn, dicendoli se si voleva cambiare almeno la maglietta.

E lui di tutta risposta se la toglie davanti a me e si cambia.

Ritorno in bagno e mi metto la maglia e i pantaloni di Alex.

'Notte Genn' dico sdraiandomi di fianco a Genn, che si era già coricato.

Rimango dieci minuti abbondanti a guardare Genn, sperando non mi notasse, ma non è così.

'Mi sento osservato' dice, mettendomi la sua mano sulla sua guancia e dandomi un bacio.

Poi scende al mio collo e inizia a baciarmi, soffermandosi su un punto, dove inizia leggermente a succhiare.

'Genn...' lo fermo.

Mi alzo e vado in bagno per guardare ciò che aveva fatto e notando il succhiotto, ritorno in salone.

Mi fermo davanti al divano con le braccia sul petto.

'Hai idea di ciò che mi dirà e farà mio padre appena noterà questo succhiotto' -inizio- 'sai che non gli vai prorpio a genio e se venisse a scoprire che l'hai fatto tu, la cosa non finirà bene'

'Stai tranquilla, non è gigante. Un po' di correttore e va via. Tanto prima o poi gli dovrai dire che stiamo insieme' risponde in tono calmo.

'Stiamo insieme, nessuno qui me l'ha chiesto' dico con un sorrisino sulle labbra, anche se non poteva notarlo, sedendomi sul divano.

Genn mi fa straiare e si mette sopra di me.

'Allison Di Palma, vuoi diventare la ragazza di uno strano?'

'Ehm, ci devo pensare...'

Riesco a capire che ci stava rimandendo male, perchè si allontana leggermente dal mio corpo.

Lo riporto verso di me, sussurandogli: 'sto scherzando idiota'.

Avvicino le mie labbra alle sue.

Si straia, di nuovo, vicino a me e mi stringe forte, per evitare di farmi cadere.

'Quindi adesso siamo un 'noi'' chiedo per essere sicura.

'Si, un bellissimo 'noi' e domani mattina lo diremo ai tuoi e ai miei' dice Genn sicuro di se.

Avevo paura di quello che poteva succedere la vigilia di Natale.

Non so come la prenderà mio padre, socuramente non sarà per niente d'accordo con la mia decisione, ma non urlerà più di tanto perchè ci saranno già i miei parenti.

Sto bene con Genn.

E lui sta bene con me.

«come fai ad esserne sicura, magari ti sta solo usando»

«non mi sta usando»

«sei testarda e per questo non voglio discutere con te. Ma stai attenta»

Con la confusione più totale in testa, mi addormento.

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Buonaseraa.

Non sono morta, anche se ho mangiato come una maiala in questi tre giorni.

Sono ancora stanca e il 31-1 passerò altri due giorni a mangiare, giocare e andare a letto tardi.

Detto questo,secondo voi cosa dirà il padre di Allison, quando verrà a scoprire della relazione tra lei e Genn?

•youareinmymind•