Sono le 9:00 e finalmente è estate.
Dovrei alzarmi, ma non voglio, è così bello il letto.
Dopo aver detto per dieci volte 'adesso mi alzo', mi alzo per davvero.
Prendo la biancheria, una maglietta e dei pantaloncini e vado in bagno, dove mi lavo e mi vesto.
Genn ed Alex sono andati a fare la spesa, siamo riusciti a finire tutto il cibo che avevamo in quattro giorni, siamo degli obesi.
Essendo per poche ore a casa da sola, lavo il pavimento e dopo aver finito, mi siedo sul divano e ascolto un po' di musica.
Vero le 11:00, i ragazzi, tornano a casa e gli aiuto a sistemare la spesa.
Tutti e tre abbiamo trovato dei lavoretti da fare la mattina, così da mettere da parte un po' di soldi per pagare le tasse della casa, la spesa e altre cose.
Il sabato sera suoniamo, a volte nello stesso locale e altre volte in locali differenti, e per fortuna ci danno qualcosina anche lì.
'Allis'
'Dimmi, Alex'
'Possiamo parlare di Eleonora?'
'Certo' dico sedendomi sul letto, facendo spazio anche a lui.
'Le cose tra noi due non vanno bene. Ha detto che vuole prendere una pausa. Secondo te sono così male come fidanzato?'
'Alex spero tu stia scherzando. Sei un ragazzo fantastico, dolce e bello, perchè dovresti avere qualcosa che non va?'
Un sorriso spunta sul volto del mio migliore amico.
Mi stringe in un abbraccio, uno dei suoi che io amo.
'Avete finito?'
Eccolo qui, il mio Genn.
Mi alzo dal letto con il sorriso sul viso, adoro quanto fa il geloso.
'Quanto puoi essere stupido?' dico incrociando le braccia sul petto.
Non mi risponde e sorride, mi prende il braccio e mi butta sul letto, rischiando di mancarlo.
Si mette sopra di me e inizia a farmi il solletico, con l'aiuto di Alex che mi teneva ferma.
'Dai basta, vi prego. Faccio tutto quello che volete' dico tra una risata e l'altra.
Genn si ferma un attimo e mi guarda con un sorrisino malizioso.
'Proprio tutto?' domanda poi.
'Okay, non proprio tutto'
'Facciamole pulire casa per tre mesi' dice Alex, battendo il pugno di Genn, in segno di apprivazione.
'Col cazzo, stronzi'
'Ed ecco a voi miss Finezza' Genn alza le mani, indicandomi, così da lasciarmi libera, riuscendomi a liberare.
Prima di uscire dalla stanza, alzo il dito medio e poi corri giù per le scale, rischiando di rompermi una gamba e l'osso del collo.
Genn, che era dietro di me, si ferma e scoppia a ridere, appena vede che stavo per cadere.
Mi butto sul divano urlando 'tregua'.
Dopo un oretta passata davanti alla televisione, essendo le 6:40, ordino la pizza, per il semplice motivo che non volevo cucinare.
***
Finito di mangiare, rimango per qualche ore insieme ai ragazzi e, verso le 11:00, vado a letto perchè il mattino seguente mi sarei dovuta svegliare alle 7:00 per essere alle 8:00 al lavoro, per poi passare tutto il pomeriggio con Emma.__________________
Buonasera.
Domani si ritorna a scuola, voglio morire.
Comunque pensavo di scrivere un'altra storia su Gennariello, dove sarò molto più stronza, perchè dai sono troppo dolce qui.
Fatemi sapere cosa ne pensate e anche quello che pansate di questo capitolo.
A me l'ultima parte non piace particolarmente.
STAI LEGGENDO
Urban Strangers.||Genn Butch
FanficCome capirete dal titolo, questa storia parla degli Urban Strangers, in particolare di Genn. Ma ovviamente Alex sarà presente nella storia (perché é troppo forte). Spero vi piaccia, ciao patate.