Urban Strangers.||Genn Butch

Chapter 39

*una settimana dopo*
'Allison, preparati che fra un'ora dobbiamo andare da Antò' Genn spunta da non so dove.

'Mmh va bene'

Mi alzo svogliatamente dal divano, dirigendomi verso il mio grande armadio.

Tiro fuori dei pantaloni neri tagliati su entrambe le ginocchia, una maglietta grigio scuro corta con un unicorno in alto a destra e una felpa nera.

Vado in bagno e mi cambio.

Mi trucco con un po' di mascara e eye-liner.

Decido di legare i capelli in una coda alta e ritoccare un po' lo smalto nero.

Prendo le vans nere e aspetto che si asciughi lo smalto per indossarle.

Dopo essermi preparata, prendo lo zaino nero e infilo di tutto: telefono, caricabatterie portatile, sigarette, accendino e anche gli assorbenti.

'Sono pronta' annuncio entrando nel salone dove mi aspettavano Ale e Genn.

'Finalmente. Andiamo dai' dice Alex alzandosi dal divano e porgendomi la mano come fossi una principessa.

Intanto Genn era leggermente geloso, ma ehi se non lo fosse non sarebbe lui.

Alex è alla guida, Genn nel posto davanti e io dietro come sempre.

Arrivati, un amico di Genn e Alex, Antonio viene ad aprirci.

Genn mi presenta e, finite le presentazioni, ci sediamo sul divano.

'Genn, vieni a fumare?' domanda una di quelle tante ochette che c'erano.

'Si' risponde sorridente.

Mentre lui era a fumare con le troie, Alex con amici, io ero sola, di nuovo.

'Posso?' mi domanda Antonio, vedendomi sola.

'È casa tua' rispondo forse troppo freddamente.

'Stai tranquilla, ha occhi solo per te. Dovevi vederlo quando mi parlava di te, gli si illuminavano gli occhi'

'Sei sicuro che stiamo pensando alla stessa persona?' domando.

'Più che sicuro. Lo conosco bene. Ha paura di perderti, ma non lo vuole dimostrare e confessare.'

'Lui ha paura di perdere me. Tutte le ragazzine del mondo sognano di stare con lui e tra miliardi di persone lui sceglierebbe sempre me? Ma ti pare?'

'Sì, lo farebbe. Almeno che di colpo non diventi scemo, lo farebbe'

'Di che parlate?' si parla del diavolo e spuntano le corna.

'Niente, Genn. Tranquillo. Non mi sta molestando, puoi tornare a fumare' rispondo.

Mi guarda malissimo.

Scusa, tesoro, ma non mi piacciono le troie.

Se ne va da Alex e il suo gruppetto.

'Se l'è presa' mi sussura Antonio ridendo.

'Lo so, vedrai come mi incazzerò quando torniamo'

'Mi farai sapere' ride.