Capitolo 2 - Hey dad, remember he?

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Joyful's POV

La sveglia squilla imperterrita sul mio comodino. Perché? È sabato, ho sonno che cazzo. Scendo a fare colazione. "Giorno piccina, dormito bene?" Chiede mio padre. Io annuisco. "Preparati, oggi ho la giornata libera e la passiamo insieme!" Okay, odio le giornate 'stai assieme a papà nei giorni in cui non lavora' da quando avevo sei anni. Mi portava allo stadio e altre balle. Che cazzo, sonovtua figlia e sono una femmina se non lo avessi capito! Me ne fotto il cazzo di andare a beccarmi un fuoricampo nell'occhio. E poi oggi sarebbe dovuto venire Rocky, me ne ero vivamente dimenticata che oggi era il giorno libero di mio padre. Non glielo ho ancora detto di noi due. Dopo Danielle, non so come la possa prendere ad una nuova relazione. Se poi sapesse pure che sto con Rocky, il ragazzo di cui mi lamentavo sempre, come minimo si prende un infarto. "Non lo so papà, capisco che vuoi andare allo stadio, ma sarebbe anche carino se per un giorno stessimo un po' a casa, non credi?" cerco di fargli cambiare idea. Nel senso, se rimaniamo a casa, con una scusa esco, vado da Rocky, torno ad un orario convincente ed è fatta, no? "Mh. Ci penso tesoro. Magari non andiamo allo stadio ma mi piacerebbe passare un po' di tempo con te" dice salendo le scale e dando un bacio ad Elizabeth che aveva assistito alla scena. "Qual'è il problema?" Chiede con un sopracciglio alzato, io scoppio a ridere. "Nulla, solo non voglio andare allo stadio!" Dico. Lei si gira, lasciando l'acqua bollire sul fuoco. "Mhmh. Cosa hai in mente piccola teppista? Ti conosco abbastanza da capire che stai tramando qualcosa" Dice buffamente aggigliando lo sguardo. "No no, questa volta è vero, io non..." si posiziona ancora davanti a me. "L'occhietto innamorato non mi scappa mai. Non mi è mai scappato nemmeno con Mads. Quindi se devi fare una delle tue evasioni ormonali sei libera di farle, basta che mi avverti in che cosa devo essere complice per tenere buono tuo padre" okay, quella donna era inquietante. Ma come ha fatto?! Però devo ammettere che è molto perspicace. "Beh...c'è questo ragazzo..." inizio. "Nome?" Domanda. "Ohw, non è importante" dico imbarazzata. "Vorrà dire che lo chiameremo Rocky Lynch, continua pure" mi sta spaventando. "Ehm.., okay? Può darsi che io e lui stiamo insieme da un po' e il sabato è l'unico giorno in cui possiamo vederci tutto il giorno dato che papà non sa ancora nulla e non credo voglia sapere" dico triturandomi le mani cercando di farle capire. "Mh. Convincente direi. Ti tratta bene almeno? Devo tenere il 911 memorizzato nella rubrica?" Scherza. "Certo che mi tratta bene. È così tenero con me. Non credo che il 911 possa servire" ammetto. "Vai sopra. Tanto profumo, vestiti bene. Oh, e non dimenticare gli occhiali da sole dolcezza, ci sono 43 gradi fuori, lo sai?" La ringrazio anticipatamente e salgo in camera mia.

Riker's POV

"Ikker sei sveglio?" Apro leggermente gli occhi e mi trovo Hazel davanti. "Ora sì, tesoro. Hai bisogno?" Annuisce. "Dimmi tutto" mi alzo leggermente. Sono le 3 del mattino, magari si fatta male. Mi prende la mano e mi porta nella sua cameretta. "Bimba no dorme" mi sussurra. Io rido e mi piego sulle ginocchia. "Hai provato con latte e biscotti?" Le domando prendendo la bambolina in mano. Lei annusce. "Continua muovesi!' mi dice. "Oh, capisco. Forse se l'abbracci smette di muoversi" le consiglio. Lei annuisce e le rimbocco le coperte. Raggiungo la porta e prendo la maniglia. "Ikker?" Dice. Io la ascolto. "Neache io rieco a dormie" ammette. Piccina, ha a malapena due anni e mezzo, si aspettano pure che riesca a dormire in una stanzina tutta sola? "Come mai?" Le chiedo avvicinandomi e accarezzandole la fronte. Alza le spalle. Bellina. "Adesso che mamma e Josh dormono, lo vuoi un biscotto?" Sussurro, lei si alza in piedi e la prendo per mano. "Tieni. Poi dormirai vero?" Le offro il biscotto. Lei lo mangia in modo silenzioso. Già che ci sono ne mangio uno anche io. "Eccoli qui i ladri di biscotti. Come mai non sei a nanna Haze?" Sam era appoggiata alla porta più addormentata che sveglia a rimproverarci. "Bicotto" dice lei aggrappandosi alla mia gamba. "Vieni qui" la prende in braccio "E fai la nanna capito? Non puoi andare a dormire tardi, poi avrai sonno!" la accompagna nel lettino dandole un bacetto sul naso. "Riker Lynch. Anche tu a nanna, forza!" Mi rimprovera ridendo e poi torna a dormire. "Okay, okay...lasciami salutare Haze però" lei mi da un bacino e torna nel letto. Raggiungo la porta della cameretta per vedere come sta e la vedo fissare il vuoto con gli occhi aperti. "Stai qui?" Mi sussurra vedendomi. Io rido. "Okay. Fammi spazio dolcezza" alza la coperta e mi infilo sotto con lei. "Buonanotte Ikker" mi stampa un bacio sul naso. "Notte Haze. Fai sogni d'oro"

S/A

Holaaaa!

Come stateee?

Secondo capitolo!

Pero vi piaccia perché agli inizi è sempre difficile trovare le idee, ma a lavori avviati riuscirò di nuovo a mettermi in sesto.

Un bacione,

Ele♡

Mad 4 || R5 FanFictionDove le storie prendono vita. Scoprilo ora