Capitolo 25 - Hotline bling (Pt.2)

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Madison's POV

Ormai non stavo nemmeno più pensando. Non perché non ne avessi voglia o perché non ce la facevo più. Non sapevo proprio cosa pensare. Mi faceva schifo, ma di uno schifo assurdo. E quella lurida puttana? Vogliamo seriamente parlarne? Qual'è il senso di questa fottutissima storia? Lei che si scopa il mio ragazzo e poi? Che ha intenzione di farci? Ma Courtney non ne ha seriamente colpa. È tutta opera di quel bastardo di Ross. Ha una figlia. Dio mio, ne è consapevole, almeno? Ce n'era bisogno? Madonna quante domande.

Prendo il portatile e lo infilo nella mia borsa. Avevo gli occhi appannati dalle lacrime e tutto stava diventando un'unica forma tra i miei singhiozzi. Prendo il cellulare e chiudo la porta del mio ufficio, camminando per il corridoio fino a quando non mi scontro con qualcuno. Alzo di poco lo sguardo per poi notare il suo sorriso soddisfatto e il telefono in mano. "Allora? Ricevuti i messaggini?" Ride. Non sono in me. Giuro, la pazienza la perdo dopo molto tempo, soprattutto ora che ho una figlia e sono preparata a queste cose, ma in questo momento non so cosa stia accadendo. Mi limito a fissarla, posare la mia borsa a terra e tirarle un ceffone in faccia con tutta la forza che avevo. Non avevo nulla di cui preoccuparmi, non sarebbe accorso nessuno a quest'ora. Lei si rigira verso di me con una mano sulla guancia e una faccia spaventata "Brutta zoccola, non mi toccare mai più, okay?! Chiamo la polizia!" Mi minaccia. Io invece, con un mal di testa colossale prendo la mia borsa e inizio a camminare verso l'uscita. "Chiamala la polizia se ne hai il coraggio. Anche io sono capace di creare lo stesso casino che hai fatto tu, brutta stronza. O vuoi che ti chiamo Ross? Sei già in astinenza? Vergognati. Se ti definisci ancora una persona è solo per un valore estetico. Curati, sei fuori di testa" dico tranquillamente uscendo dall'edificio ed entrando in macchina. Alchè metto in moto e alla velocità di 145 km/h, sfreccio verso casa. Perfetto, le multe le pagherò domani. Ora la deve pagare qualcun altro.

"Ciao piccola. Ti ho preparato la cena. Ed ho anche fatto dei pancake diversamente rotondi, ma sono buoni lo stesso!" Sorride dandomi le spalle, cucinando la cena sul bancone. Appena si gira, lo vedo assumere un'espressione stupefatta nel vedermi così. "Oh Dio amore, che è successo? Come mai hai gli occhi rossi? Ti hanno fatto piangere?" Si avvicina cercando di abbracciarlo ma anche lui (come la sua compagna di merende) si riceve uno schiaffo in faccia. Quello non era uno schiaffo qualunque. Era pieno di odio. E si sa che gli schiaffi pieni di odio fanno tre volte più male degli altri. "Ah..." dice lui appoggiandosi al tavolo con una mano sulla gota completamente rossa. La mano mi buciava e ciò dovrebbe far intendere la forza che ci ho messo. "Mads? Che cos...?" Chiede spiegazioni. Inizio a picchiarlo brutalmente, senza fregarmene delle conseguenze, iniziando a lacrimare e tirare su col naso mentre Grace nell'altra stanza dormiva. Mi faceva uno schifo. Gli avrei sputato addosso se solo avessi potuto farlo. Ad un certo punto mi riesce a fermare per i polsi, bloccandomi fra lui e il frigo. "Madison! Mad, che cazzo succede?!" Dice lui chiedendomi spiegazioni. Aveva la gota blu, si era già creato il livido. "Dimmelo tu, brutto stronzo! Dimmelo, forza! Non ci girare in torno, tanto fai più schifo di quanto tu lo facessi già!" Gli grido piangendo, lui sembra non capire invece. "Che cosa vuoi che ti dica?!" Mi urla. "Perché ti fai con Courtney?! Non te ne fotte più nulla di me?! Non soddisfo più i bisogni sessuali del 'signorino'?! Almeno se sai che lei te la puoi scopare tutte le volte che vuoi, controlla che non ci siano persone intorno, lurido idiota" respiro profondamente digrignando i denti. Lui spalanca gli occhi e la bocca. "Courtney?! Io mi faccio con Courtney?! Da quando in qua?!" Mi grida non capendo. Io mi libero dalla sua presa e raggiungo la mia borsa da cui tiro fuori il cellulare e il PC. Apro l'immagine e gliela indico. "Chi cazzo ti ha dato questa foto?" Chiede passandosi una mano tra i capelli. Fissa attentamente la foto e sbianca. "Perché l'hai baciata?" Gli chiedo tranquillamente. "Non l'ho mai fatto. Chi ti ha dato questa foto?" Dice continuando a fissarla. "Ross, ti ho chiesto perché cazzo hai baciato Courtney!" Urlo io spintonandolo. Mi gira la testa. "Non ho baciato Courtney! Ma da dove hai preso questa foto?!" Chiede lui fissamdomi intensamente. "Tu hai baciato lei! La foto! Questo sei tu! Courtney mi ha detto tutto!" Piango riprendendomi il cellulare. "Si sbaglia, okay?! Non sono io quella persona! Non ho baciato proprio nessuno a parte te!" Si lamenta, io mi porto una mano alla testa piangendo disperata. Poi, apro il sistema e scorro le mail sul computer. "Ora spiegami questo" premo play e fa una faccia schifata, stoppando il video. Io invere premo ancora il tasto, per poi fermarlo nel punto in cui si vedeva chiaramente che era lui. "E questo? Chi è? Riker? Non mi pare" lui continua a fissarmi a bocca aperta. "Mi fai schifo. Mi fai altamente schifo. E tu saresti il padre di mia figlia? Vergognati. Anzi, vergognatevi entrambi. Se questo è l'esempio che vuoi dare a Grace forse è meglio se te ne vai"  dico solo chiudendo il computer. "Ti posso spiegare..." dice a bassa voce. Io ridacchio. "No okay. Ti ringrazio di tutto Ross. Dico davvero. Io non mi pento di nulla, anzi. Ti ringrazio perché hai saputo farmi sentire bella incondizionatamente, mi hai resa felice, tanto felice, forse anche troppo. Mi hai dato tutto ciò che una ragazza avrebbe sempre voluto. Ma ora basta. Mi hai reso madre di una bimba fantastica, sana e bellissima e mai avrei pensato che tu ti riducessi in questo modo" dico io. "Ma io...quello non sono io, Mads credimi. Ti prego, da quando credi a lei e non a me?" Da che pulpito poi. Colui che quando gli ho detto che mi stava minacciando non mi ha nemmeno dato ascolto. Chissà perché, tse. "Basta Ross, ti stai rendendo ridicolo. Non dire che non c'entri nulla, hai anche le prove sotto il naso, ti prego" gli dico lacrimando. "Mads! Che cazzo! Non ci vuole niente a fare un copia incolla di un'immagine o prendere un sosia per infamarmi!" Mi spiega lui. Si sta arrampicando sui vetri. "Dammi il cellulare" dico porgendogli la mano. "Perché?" Mi domanda. "Dammi il tuo cellulare! Non hai nulla da nascondere, giusto?!" Grido io. "Ovvio che no!" Lo sblocco e vado sui messaggi inviati e ricevuti, e con mia grande sorpresa chi trovo? Courtney. Chat e chat di Courtney. Tutte smancerie, 'ti amo', 'Madison non ne saprà nulla" ecc...
Blocco il cellulare e glielo lancio addosso. Lui mi guarda stupito riprendendo il cellulare e ricontrollando le chat recenti. "No no no no. Mads, devi credermi, questi non li ho scritti io. Giuro che non ce lo avevo il suo numero, non l'ho mai avuto il suo numero!" Urla mentre io mi sistemavo. "Adesso ce l'hai, gurda un po'!" Rido nervosamente. Cammino in camera nostra e apro l'armadio prendendo il suo borsone. Inizio a buttarci dentro tutte le sue camicie, i jeans strappati le t-shirt e ogni cosa sua. "Che cazzo fai?" Mi domanda levandomi i suoi pantaloni dalle mani. "Oh, tu non vivi più qui. Muovi il tuo bel culo e dormi in quel bel lettone grande in cui lo avete fatto. Scommetto che Courtney sarà felice di rivederti" mi fissa a bocca semiaperta. Nell'aria c'era solo il rumore dei vestiti buttati a casaccio nella valigia. "Mi stai cacciando...? E mia figlia?" Domanda mettendo su due occhioni lucidi. "Oh, ora ti ricordi di avere una figlia? Quando vuoi vedere Grace chiedi a tua madre, la verrà a prendere lei. Comunque sia, a me non sembra che lei in questo momento abbia ancora un padre" dico tirando su con il naso. Lui si porta una mano in fronte. "Non ho fatto nulla Mads. Io amo solo te, siamo entrambi vittime di un grosso equivoco" cerca di giustificarsi, ma io non gli credo. "L'unico equivoco qui dentro siamo io e te insieme"  chiudo il borsone aprendo la porta, lanciandolo sul vialetto di casa con lui alle calcagna. "Mads ti prego" dice in modo agitato. "Prenditi la chitarra. Notte" detto questo gli chiudo la porta in faccia e dopo un paio di minuti passati a bussare, silenzio di tomba. Chiudo gli occhi. Io senza Ross non ce la faccio, ma in qualche modo si farà.

S/A

Holaa!

Domani chi c'è a Torino a vedere gli Heffron Drive?

Per ogni tipo di spoiler in chat privata! :)

Un bashiooo!

Ele♡

Mad 4 || R5 FanFictionDove le storie prendono vita. Scoprilo ora