34 - Again...

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Io - " Dimmi che è uno scherzo, dimmelo, ti prego" dico crollando.

Prima io, ora lui. E il prossimo chi sarà?

Rick - " Non sai quanto lo vorrei, porca troia. Fanculo a quelle sue idee di merda. Ubriacarsi per poi andare in macchina con un tizio altrettanto ubriaco. Che cazzo gli è passato per la testa?!" dice sfogandosi e riprendendo a piangere.

Rick - " Ora però voglio solo una cosa e so che anche lui la vorrebbe. Ascoltami. Non venire qui, okay? Ti terremo aggiornata noi, non voglio vederti star male.
E poi non c'è motivo di disperarsi, è successo a te e ora guardati, sei lì, più forte di prima e sarà così anche per lui. Voglio che in questi giorni tu ti diverta, che non pensi a Lorenzo, perchè fidati, andrà tutto bene.
Esci e divertiti, mi prometti che lo farai?".

Io - " Rick, come? Mi conosco, sarà un pensiero fisso, niente e nessuno riuscirà a farmi distrarre".

Rick - " Tu provaci, come va, va".

Io - " Come vuoi. Ora devo chiudere, ciao, ti voglio bene".

Rick - " Anche io".

Perchè tutte a me? Perchè quel cretino non poteva divertirsi in un altro modo? No, il coma è di gran lunga più emozionante.

Vaffanculo a lui e a chi lo ha assecondato.

Scommetto che quei bastardi che erano con lui prima dell'incidente ora se ne lavano le mani, tanto non è un problema loro.

Che rabbia.

In questo momento sono un misto di emozioni negative: rabbia, tristezza, delusione.

Vorrei tanto averlo accanto e abbracciarlo, ma devo consolarmi con la consapevolezza che ce la farà e ci riuscirò ad averlo ancora tra le mie braccia.

Non sopporterei il fatto di perderlo, non anche lui.

Già sto male per mia nonna...il pensiero di non poterla abbracciare o di poter parlare con lei.

Vorrei avere il potere di farla rivivere per un giorno e passare ventiquattro ore chiacchierando per poterla conoscere, ridendo, vedendo il suo sorriso mentre mi parla e mi racconta di quando era piccola o di come realmente siamo simili.

Vorrei sentire il suo profumo o la delicatezza di una sua carezza.

Ma non è possibile e non lo sarà mai.

Mi addormento accasciata contro la parete con le lacrime agli occhi sperando di svegliarmi e scoprire che è solo un brutto sogno.

☆9:50☆

Primo giorno di inferno.

Stamattina mi sono alzata prima di tutti e non c'è bisogno di dire il motivo.

Mi sono lavata e rivestita esattamente come ieri sera, mettendo, però, le vans al posto degli stivaletti.

Ho scritto un biglietto a mia madre per informarla che uscivo e non sarei tornata per pranzo.

Non so se voglio mangiare o meno, ma tanto ho i soldi, quindi non mi serve tornare a casa.

Mi siedo su una panchina in villa e ne approfitto per sapere se ci sono notizie.

Preferisco non chiamare, magari sono occupati.

Scrivo direttamente nel gruppo.

Io (gruppo): Notizie?

Non ci vuole molto perchè rispondano.

Stich ♡ (gruppo): Non è cambiato niente da ieri sera

E furono loro a farla rimanere in piedi || The Crookids ||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora