È morto. Morto per sempre.
"Roxy...Lorenzo non ce l'ha fatta" sono le parole che qualche secondo fa sono state dette da Matteo.
Gli ho attaccato il telefono in faccia. Non voglio parlare o fare nient'altro che non sia piangere.
È vero, ormai non c'è più e piangere non potrà farlo ritornare in vita, ma non posso trattenermi.
Lui, quella persona che mi diceva sempre di essere forte, mi diceva che ce l'avrei fatta e che mi avrebbe aiutata. Insieme contro tutti.
Ma lui no, lui non ce l'ha fatta.
Mi ha lasciata sola e in questo mondo così grande, io che sono così piccola non posso farcela.
Non ho avuto nemmeno l'occasione di vederlo per l'ultima volta, di abbracciarlo prima che il suo cuore smettesse di battere.
Io non posso farcela, non posso e non ce la farò.
Lui era la mia certezza e ora è svanita nel nulla.
Vado in bagno e prendo quell'oggetto infernale. Lo avvicino al mio braccio e...Genn - " Roxy svegliati".
Leo - " Alè, ti decidi ad accendere quella stramaledettissima luce?".
Alessio - " Stai calmo però".
Genn - " Roxy svegliati, forza".
Apro gli occhi di scatto sotto lo sguardo preoccupato dei quattro ragazzi.
Ricordo che ci siamo messi tutti sul divano per guardare un film, per l'ennesima volta Harry Potter, e dopo mezz'ora circa mi sono addormentata.
Sono leggermente sudata. Odio gli incubi, ma credo che quello di poco fa sia stato il peggiore fino ad ora.Ho comunque un brutto presentimento. Devo chiamare Matteo.
Genn - " Ti stavi agitando, va tutto bene?".
Metto i gomiti sulle ginocchia e la testa fra le mani. Ho le lacrime agli occhi, ma questa volta riuscirò a trattenerle.
Io - " No, no, no" continuo a ripetere ancora scossa.
Genn - " Ehi, era solo un brutto sogno, è tutto finito" dice Genn inginocchiandosi avanti a me cercando di tranquillizzarmi.
Prendo il cellulare e compongo il numero di Matteo.
Uno squillo.
Due squilli.
Tre squilli.
Quattro squilli.
Matt - " Roxy ma sei pazza, perchè chiami a quest'ora?".
Io - " Perchè, che ora è?".
Matt - " Sono le due di notte e da persona normale stavo dormendo".
Io - " Dove sei?".
Matt - " In ospedale, stanotte tocca a me".
Io - " Non è successo niente, vero? Lui è lì, cioè è vivo?".
Matt - " Ma che vuoi che succeda? È vivo".
Io - " Okay, scusa se ti ho disturbato".
Matt - " Ti perdono, ma solo perchè sei tu. Ci sentiamo domani, ciao".
Attacco e mi accorgo delle numerose chiamate di mia madre.
Alessio - " Che ne dici di andare a dormire da Genn, mh?".
Io - " Perchè?".
Alessio - " Meglio che tu non stia da sola e poi è tardi".
Io - " Per me va bene".
Mando un messaggio a mia madre, giusto per non sentirla urlare.
Mamma: Mi ero addormentata, comunque dormo da Gennaro, è tardi e non vorrei che succedesse qualcosa ad Alessio
Visualizza ma non risponde.
Domani mi ucciderà, lo so.
Io - " È finito il film?".
McFly - " No, ma c'è sonno nell'aria" dice Antonio accendendo una sigaretta e portandosela alla bocca.
Tossisco. Il fumo mi ha sempre dato fastidio.
McFly - " Mi ero dimenticato che ti dà fastidio".
Io - " Non ti preoccupare, lo posso sopportare".
Alessio - " Vabbè, tanto adesso andiamo via".
Io - " Ma se dobbiamo andarcene per colpa mia no, dai".
Genn - " Roxy, basta, ce ne andiamo perchè siamo stanchi, non darti sempre la colpa di tutto".
Il tragitto in macchina è abbastanza silenzioso. Alessio accompagna prima Leo e poi noi.
Lo saluto e ringrazio prima di raggiungere Gennaro.
Genn - " Ti presto una mia maglia per dormire" mi dice quando raggiungiamo la sua camera.
Mi dà una maglietta semplice nera e dopo essere andata in bagno a metterla, ritorno da lui.
Lo trovo appoggiato alla finestra a guardare fuori.
Io - " Tutto bene?" chiedo a bassa voce. Dormono tutti e non vorrei rischiare di svegliare qualcuno.
Genn - " Dimmelo tu. Che ti sta succedendo? Ti tagli, tenti il suicidio...e quell'incubo? Perchè ti ha scossa tanto?".
Io - " Sembrava reale, fin troppo, e succedeva una cosa orribile che può diventare realtà purtroppo. E comunque io non volevo tagliarmi, non voglio farlo, ma te l'ho detto, quando l'ho fatto ero confusa e non riuscivo a controllarmi. Un'altra cosa è il suicidio...davvero, non voglio morire, ho paura della morte, ma mi sembrava la cosa migliore da fare".
Mi guarda con quei suoi occhi azzurri che sembrano perforarmi. So che non vuole sentire queste cose e se potesse mi picchierebbe per non ascoltare tutte le altre cazzate che ho fatto.
Genn - " Sai che mi sto trattenendo dal metterti le mani addosso? Ringrazia che vivo con tre donne e ho imparato a rispettarle e trattarle come si deve.
Perchè pensi che il suicidio sia la scelta migliore? Che razza di stronzata è mai questa?".Io - " Pensavo di essere un peso per tutti, creavo solo problemi, okay?".
Genn - " Hai mai pensato che è tutto nella tua testa?".
Io - " Certo che no".
Genn - " Beh, ti illumino, è tutto nella tua testa".
Io - " Senti, mi dispiace. Vuoi farmi stare ancora più male o possiamo finirla qui?".
Genn si avvicina e mi abbraccia.
Genn - " Voglio solo farti ragionare. Sei giovane, bella e talentuosa. Non puoi mollare tutto per delle stupidaggini".
Non ci tengo a continuare, quindi mi limito ad una stretta più forte.
Poichè non ha un altro letto siamo costretti a dormire insieme, ma ci teniamo a debita distanza. Non che possa fare qualcosa dato che non mi ha mai toccata.
Sto per addormentarmi proprio quando il cellulare vibra e mi maledico mentalmente per non aver messo il silenzioso.
Nonostante questo controllo le notifiche. Magari è qualcuno dei ragazzi per dirmi una novità su Lorenzo.
Alex: Ciao Roxy, scusami per l'ora, ma dovrei parlarti. Vieni domani in ospedale durante l'orario di visita.
Mi dispiace informarti così, ma non posso fare altrimentiPerfetto. Odio gli ospedali e se devo dire la verità non mi mancavano.
Non ho voglia di passare un giorno lì dentro, però voglio sapere a tutti i costi cos'ha Alex.Spazio autrice
Ce l'ho fattaaaaaaa, non potete capire quanto io sia felice.
Avevo promesso ad una ragazza (Gioannaandel) che avrei pubblicato e ci tengo anche a ringraziarla perchè commenta sempre ed è carinissima ♡
Comunque spero non mi vogliate uccidere per come ho iniziato il capitolo...vi voglio bene, giuro.
Beh, alla prossima!
Ciauuuuu ❤
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E furono loro a farla rimanere in piedi || The Crookids ||
FanficRoxy Jones,15 anni, diciamo con una vita un po ' incasinata che va dalla felicità alla tristezza come se niente fosse... Ma poi un giorno li incontra,e da lì la sua vita migliora o almeno un po'...quel poco che basta per farla rimanere in piedi...