E furono loro a farla rimanere in piedi || The Crookids ||

41 - Final

Leggete a fine capitolo, è particolarmente importante.

3 anni dopo

Jess - " Ansiosa?" mi chiede Jessica per l'ennesima volta.

Io - " Compio 18 anni, si che sono ansiosa" le rispondo sistemando le ultime cose per la festa.

Jess - " Ti manca Lorenzo?".

Io - " Tanto...vorrei che fosse qui oggi".

~~~

Mi faccio coraggio ed entro.

È una stanza tradizionale: pareti bianche, abbastanza luminosa e con i soliti macchinari.

Punto i miei occhi sulla figura che giace immobile sul lettino e mi avvicino ad essa più silenziosamente possibile, come se avessi paura di disturbare la sua tranquillità in questo momento.
Mi siedo accanto a lui e gli prendo la mano.

Io - " Ciao Lorenzo, sono io, Roxy. Alla fine, dopo tutte le proteste dei ragazzi, sono venuta a trovarti. Mi sei mancato.
Mi piacerebbe vedere il tuo sguardo, ora, rivolto a me. Uno sguardo di rabbia, tristezza, felicità, qualunque esso sia, per me conterebbe solo il fatto di poterti riavere con me. So bene che sei ancora qui, tu sei vivo e ti sveglierai, io lo so. So che mi stai ascoltando e che mi stai dando ragione. Devo confessarti, però, che è da mesi ormai che sei in queste condizioni e le certezze, spesso e volentieri, hanno deciso di svanire.
I fan ormai sanno tutto e forse non dovrei parlarti di loro adesso, ma lo faccio per un motivo. Mi hanno scritto con frequenza la frase 'Le stelle non brillano senza l'oscurità' e all'inizio non ci ho dato neanche peso. Nonostante ciò, queste parole sembravano perseguitarmi e ci ho ragionato. È vero. Ci sarà sempre un po' di buio nella nostra vita, però noi dobbiamo fare di tutto per portare la luce perchè si sa: una notte senza stelle non può essere definita tale. Ti sembrerà un ragionamento sconnesso e tu credimi quando ti dico che no, non lo è. Sono cresciuta molto in questi mesi attraverso la tua esperienza, la mia e tanti altri avvenimenti che non sto a dirti. Saresti orgoglioso di me e se potessi mi diresti 'Brava, ora si che stai vivendo davvero'. Non ho più visto una lametta da quando ho saputo di te, non sono più così tanto pessimista. E, qui ti sorprenderai, non piango da ben quattro mesi. Hai capito bene. Quattro. Ci sono persone che mi stanno aiutando a stare bene. Le ho cercate grazie a te. Ho frequentato per molto uno psicologo e la mia gioia era immensa quando mi ha detto che non avevo più bisogno di lui ma solo di qualche medicina nel caso avessi avuto qualche attacco di panico che, parole sue, poteva essere normale affrontare per la situazione. Non tocco quelle medicine da quando ho smesso di andare da lui. Sai, è proprio come mi dicevi tu. Nel chiedere aiuto non c'è niente di male o di sbagliato perchè tutti ne abbiamo bisogno ad un certo punto. Io...volevo semplicemente ringraziarti. I motivi li sai e non occorre che te li ripeta.
Ti voglio bene".

Accarezzo per l'ultima volta la sua mano e esco dalla stanza.

~~~

Jess - " Roxy, sono arrivati quei bellissimi - cioè, i primi ospiti, stanno salendo".

Io - " Mi chiedo fino a che punto arriverai, ce l'hai un ragazzo tu".

Jess - " Smettila di fare la perfettina".

Vado ad aprire la porta e abbraccio tutti i ragazzi che mi fanno gli auguri in risposta.