☆8:15☆
Appena mi sveglio, sento come un vuoto dentro di me. Forse è per la partenza e per il fatto che non rivedrò i ragazzi molto presto.
Decido di iniziare a prepararmi. Mi dirigo nel bagno e mi butto sotto il getto d'acqua della doccia, così da scacciare via i pensieri. Noto uno skinny jeans nero strappato, capitato per caso nella valigia. Insomma, siamo tutti a conoscenza del fatto che io non metta nient'altro che leggins, ma comunque, scelgo quello. Metto una canotta larga e non molto lunga nera in stile Crookids e un paio di Vans rosse con i lacci bianchi. Ho tempo, quindi piastro i capelli, dato che si sono leggermente arricciati, e metto una bandana rossa come quella di Lorenzo.
Come trucco, opto per un nero brillantinato, mascara, una striscia di eyeliner e un lucidalabbra rosa.
Esco dal bagno e controllo il cellulare.
Un messaggio da Cristian.
Da: Cri
A che ora tornate oggi?
Ci penso per qualche secondo. La mia memoria non è delle migliori.
A: Cri
Verso le 18 perchè partiamo alle 16.
Svariati minuti dopo risponde.
Da: Cri
Okay. Vi veniamo a prendere io e Mary. Mamma va al corso di ballo e dopo ad una festa.
A: Cri
Okay.
In realtà non è okay. Non è mai okay. Ma che diamine! È davvero onnipresente Mary?!
Vabbè, meglio andare a fare colazione. Sveglio Jess, si prepara e in seguito andiamo da Michele.
Usciamo dall'hotel e andiamo in un bar non molto lontano.
Dopo camminiamo un po'.
Ritorniamo in hotel, in modo da preparare le valigie e avere del tempo a disposizione per fare altre cose prima di partire.
☆11:00☆
Sento qualcuno bussare alla porta. Apro ed entra Michele con la sua chitarra proponendoci di cantare qualcosa.
Scegliamo "Thinking out loud" di Ed Sheeran.
Cantiamo numerose canzoni e arriva l'ora di pranzo. Il tempo passa in fretta e notiamo che sono ormai le 15 e 30.
Lasciamo l'hotel e prendiamo un taxi per andare in stazione. Ci mettiamo quindici minuti.
Vediamo i ragazzi con delle valigie. Forse andranno ad un evento. Vado verso di loro.
Io - " Ciaoooo! Che ci fate qui con le valigie? Evento?".
Enzo - " Ma come siamo belle oggi!" arrossisco.
Matt - " Comunque si, partiamo per un evento. Vuoi sapere dov'è?".
Io - " Certo, dove?" chiedo incuriosita.
Si guardano tutti. Edo decide di iniziare a parlare.
Edo - "È, come dire...a casa tua mi pare".
A casa mia? C'è qualcosa che non so.
Io - " Che?".
Jar - " Dai, non ci vuole tanto a capireee! Partiamo con te!".
Io - " Cosa?! E perchè?!".
Yuri - " Immagina, puoi".
Fra - "Si, e vogliamo anche conoscere tuo fratello".
Sono così dolci...che fortuna che ho ad essere loro amica.
Io - " Ma dove vi metto a dormire?".
Rick - " Avrai un letto in più, no?".
Io - " Si, ma è sconsigliato. È in camera di mio fratello. Vabbè, il mio letto è abbastanza grande, i posti a terra non mancano, quindi...".
Matt - "A terra?".
Jess - " Magari con un materasso...".
Durante la nostra conversazione, arriva il treno. Il viaggio dura due ore e qualche minuto.
Quando scendiamo, mi affretto a cercare mio fratello, che trovo rapidamente.
Mary - " We, tutto bene il viaggio?".
Io - " Si, grazie. Vi devo presentare delle persone, ma penso le conosciate già".
Cri - " Siete diventati davvero amici allora. Come mai qui?".
Precedo i ragazzi prima che possano dire qualcosa.
Io - " Volevano venire. Si, cioè, per vedere la città e...altre...cose, si okay, andiamo" dico velocemente.
Arriviamo a casa e io, Jess e i ragazzi andiamo in camera mia. Michele è tornato a casa sua.
Matt & Jar - " Wow".
Io - " Cosa? Sistematevi dove volete".
Jar - " Hai tantissime foto nostre attaccate al muro".
Matt - " Guarda Lorè, il murales".
Jar - " Si, qua c'è la foto con i My dreams".
Mentre continuano a guardare le varie foto attaccate al muro, sento una lacrima rigarmi il viso.
Jess lo nota e si avvicina a me.
Jess - " Ehi, tutto bene?".
Quando pronuncia questa frase, si girano tutti verso di me, assumendo un'espressione interrogativa.
Io - " Si, solo che ho sognato tante volte questo momento e ora è diventato realtà".
Riccardo viene verso di me e mi abbraccia. Ovviamente ricambio. Inizio a piangere e mi stringe ancora più forte.
Vedo che tutti hanno assunto un'espressione dispiaciuta vedendomi in questo stato.
Io - " Mi dispiace, non ce la faccio" sussurro tra un singhiozzo e un altro, facendomi sentire però da tutti i presenti nella stanza.
Riescono a calmarmi e dopo un'ora passata a guardare video, veniamo chiamati da mio fratello. Ceniamo e Cristian ci propone di giocare al gioco della bottiglia.
Accettiamo e ci sediamo tutti a terra in cerchio nel soggiorno. Al primo giro esce Cristian e al secondo...io. Scelgo verità.
Cri - "Vediamo...una persona che odi particolarmente?" non posso rispondere, assolutamente no. Dico io, ma perchè proprio questa domanda?!
Io - " Obbligo".
Cri - " Hai l'obbligo di rispondere alla domanda".
Io - " Ehm...non odio nessuno".
Cri - " Però con te non si può giocare. Se scegli verità, devi dire la verità!".
Io - " Ti ho detto che non odio nessuno, okay?!" quasi urlo.
Intanto sento Jar sussurrare a Jess
Jar - " Litigano sempre così?".
Jess gli risponde
Jess - " Anche peggio...purtroppo".
Io - " Okay, io vado in camera. Domani c'è scuola. Grazie per il benvenuto".
Matt - " Ma è prestissimo - Yuri gli dà una gomitata e Matt capisce - notte".
Sbatto la porta, metto il pigiama e mi addormento.
Spazio autrice
Nuovo capitoloooooo!
Okay, prima di tutto, ieri ho incontrato Alberico a Napoli. Bellissimo è dire poco...è stato stupendo! Ho fatto la foto con uno dei miei idoli! Vi giuro che sono felicissima.Chi è il vostro idolo? L'avete mai incontrato?
Alla prossimaaaa!
Ciauuuu ❤
STAI LEGGENDO
E furono loro a farla rimanere in piedi || The Crookids ||
Hayran KurguRoxy Jones,15 anni, diciamo con una vita un po ' incasinata che va dalla felicità alla tristezza come se niente fosse... Ma poi un giorno li incontra,e da lì la sua vita migliora o almeno un po'...quel poco che basta per farla rimanere in piedi...