E furono loro a farla rimanere in piedi || The Crookids ||

36 - "With love, Roxy"

Alessio - " Rox...Roxy...ehi, siamo arrivati" sento la mano di Alex scuotermi leggermente la spalla.

Emetto un mugolio e mi giro dalla parte opposta.

Alessio - " Dai, Genn ci aspetta".

Io - " Che ore sono?".

Alessio - " Sei e mezza".

Io - " Di già?".

Alessio - " Andiamo, su".

Scendo dalla macchina e, dopo che Alessio la chiude, ci dirigiamo verso l'entrata della casa di Gennaro e suoniamo al citofono.

Ci manco davvero da tanto tempo.

Alex risponde e entriamo.

Troviamo subito il padre di Genn e lo saluto.

Io - " Salve signor Raia" dico sorridendo.

Padre di Genn - " Roxy, ti ho già detto che devi darmi del tu. Come stai?".

Io - " Scusami, è che non ci riesco così facilmente. Diciamo che si va avanti, tu?".

Padre di Genn - " Tutto bene, grazie. Gennaro è nella sua camera, vi sta aspettando".

Io - " Ora andiamo".

Troviamo la porta aperta e vediamo Genn seduto sul letto con la chitarra in mano che ci dà le spalle.

Entro silenziosamente e mi affianco a lui.

Io - " Butch, non si salutano gli ospiti?".

Genn - " Piccoletta!".

Con un movimento veloce poggia la chitarra sul letto e, dopo essersi alzato, mi abbraccia.

Io - " Ma quando la smetterai di chiamarmi così?" dico ricambiando.

Alessio - " Piccioncini, vogliamo pensare a cosa fare stasera?".

Io - " Piccioni?" dico staccandomi e guardando Alessio.

Genn - " Piccioni?".

Alessio - " Piccioni?".

Io - " Ho capito questo".

Alessio - " Ma ho detto piccioncini".

Io - " Non è colpa mia se non ti fai capire. E comunque non siamo piccioncini".

Genn - " Quando avete finito me lo dite".

Io - " Dormire, ecco cosa potremmo fare stasera".

Mi butto a peso morto sul letto.

Mi hanno sempre detto di fare come se fosse casa mia, ma mi comporto così solo con Genn.

Mi vergognerei un sacco con i genitori o con le sorelle.

Genn - " Non sei cambiata per niente" ridacchia.

Alessio - " Hai già dormito abbastanza in macchina, adesso basta" dice sedendosi accanto a me, ancora intenta a trovare una posizione comoda.

Io - " Non ho dormito stanotte".

Genn - " Perchè?".

Io - " Non so se posso dirlo o no".

Genn - " Top secret proprio".

Io - " Dai, cosa facciamo stasera quindi?" chiedo cercando di cambiare argomento.

Non è che non voglia dirglielo per cattiveria, ma non voglio spargere voce.
Anche se, ripensandoci, Lorenzo è popolare e si verrà a sapere sicuramente tra non molto.