Tornammo in albergo, come sempre avevamo preso una doppia ma quella sera Emma non riusciva a prendere sonno.
«A che pensi?» le chiesi e lei con uno strano tono misto fra ansia e delusione mi disse: «Prima Fabio mi ha chiamata. Ha detto che mi vuole portare a Capri e farmi conoscere i suoi.»
Le chiesi allora se qualcosa stava andando male fra loro anche se fondamentalmente sapevo quale era il loro rapporto.
«Semplicemente non voglio andarci.»
Non ne capivo il perchè, sembrava davvero presa da questa storia e ormai, lei e Fabio, si frequentavano da un po'.
«Non mi sento pronta, non so se è l'uomo giusto. Sono confusa e poi starei una settimana lontano da Roma»
Se fino a quel momento avrei potuto dire che conoscevo Emma come le mie tasche, quella sera mi arresi. Non sapevo perchè si stava creando così tanti problemi nel partire una settimana con Fabio anche se a me, fondamentalmente, non dispiaceva affatto. Lui non era mai riuscito ad andarmi giù ma nonostante questo, io volevo la felicità per Emma e non volevo che soffrisse ancora.
«parlane con lui»
«dice che mi fa bene staccare una settimana da tutto e concederti anche a te un po' di "libertà"»
A quelle parole un pensiero mi fiondò in testa.. Sembrava che Fabio mi volesse a tutti i costi fuori dai piedi o forse ero io che fantasticavo troppo.
«non mi stanco mai di stare con te»
Queste sono le parole che mi uscirono dalla bocca. Emma per qualche minuto stette in silenzio. Eravamo già sdraiate ognuno nel proprio letto, con le luci spente e avevo paura di aver detto qualcosa di sbagliato, forse avevo esagerato. Non potevo far capire ad Emma cosa provavo per lei, avrei rovinato tutto.
«Fra!» esclamò tutto d'un tratto e poi continuò: «Posso chiederti una cosa?»
«Si.» dissi titubante. In quel minuto milioni di dubbi mi assalirono, non avevo idea di cosa lei stesse per chiedermi. Poi però, la sua dolce voce si fece spazio di nuovo fra le note silenziose di quella notte dal cielo stellato.
«Posso dormire con te? Ho bisogno dei tuoi abbracci.»
Tirai un sospiro misto fra il sollievo e la felicità e feci spazio accanto a me per Emma che si sdraiò al mio fianco. Il cuore che per un attimo aveva smesso di battere, riprese più forte. La abbracciai e le diedi un bacio in testa.
«Grazie.»
«Grazie a te, non sai quanto sei importante per me.»
«Io senza ti te non sarei nessuno, ti amo Fra.»
Emma disse un "ti amo" amichevole ma io in quel momento mi sentii morire. Sentirmi dire quelle parole da lei era strano ed emozionante. Quanto avrei voluto che fosse mia e che quelle due paroline volessero dire tanto altro rispetto a ciò che intendeva lei ma non sapevo ancora cosa sarebbe successo fra noi.
Per tutta la notte la tenni stretta a me, avvolte entrambe da delle lenzuola profumate alla vaniglia ma la mattina successiva quando mi svegliai, capii che le nostre posizioni erano invertite.
Avevo un braccio attorno alla vita di Emma e la testa sul suo petto, sul suo morbido petto...
Lei, mi stava accarezzando i capelli dolcemente.
Sarei stata in quella posizione per ore.«Buongiorno.» mi disse dolcemente avvicinando la sua bocca alla mia guancia prima di stamparmi un bacio proprio lì.
«Ehi- risposi ancora un po' assonnata- Scusa ma non mi sono resa conto di essere arrivata in questa posizione.»
Cercai di alzarmi per venir fuori da quella situazione imbarazzante per me ma il suo braccio mi afferrò e dovetti risdraiarmi sul letto.
«Farti le coccole è bellissimo, stai qui con me un altro po'.»
E così, estasiata, dalle sue mani sulla mia pelle mi addormentai di nuovo.
Solo dopo qualche ora, sentii la sua mano strattonarmi la spalla anche se il modo in cui lo faceva era tutto tranne che brusco.
«Franci, sei una dormigliona, svegliati dobbiamo andare»
Per la prima volta era lei a svegliare me e non viceversa.
Le chiesi scusa per essermi addormentata ma lei mi rispose dicendo: «è bello quando qualcuno si prende cura di te, ma è bello anche quando sei tu a prenderti cura di una persona speciale. Sono stata a guardarti per tutto il tempo mentre dormivi tranquillamente fra le mie braccia. Mi sono rilassata solo accarezzandoti la testa, mi fai un effetto unico.»Emma stava decisamente esagerando con le parole, non poteva dirmi queste cose, ho rischiato di darle un bacio e non lasciarla andare più via da me.
#angolomio
Vi sta piacendo la storia?
Carol
STAI LEGGENDO
Argento Adesso
Romance#NoOmofobia #loveislove Mi piacerebbe che anche chi pensa che l'omosessualità sia qualcosa di sbagliato, leggesse la storia e capisse che in realtà se è amore vero, non importa se la coppia è formata da due persone di sesso diverso o di sesso uguale...