Dormire con la sua mano intrecciata alla mia, e con il suo petto attaccato alla mia schiena fu la cosa più dolce dell'universo. Mi sentivo la persona più fortunata del mondo. Sentivo l'odore del suo shampoo invadermi le narici e ricordo anche che quella notte mi svegliai più volte per controllare che Emma non si fosse pentita e fosse andata via.
Quante mattine mi ero svegliata e avevo pensato: "Come mi piacerebbe svegliarmi sotto le coperte con lei" e quel giorno era successo davvero. Avevo aperto gli occhi ed eravamo precisamente nella stessa posizione in cui ci eravamo addormentate la sera prima.
Non sapevo bene come comportarmi, non sapevo se quel bacio era stato frutto di un momento di debolezza o forse perché Emma iniziava a capire che quello che provava per me non era un comune bene da migliori amiche.
Le accarezzai i fianchi dolcemente e le baciai il collo per svegliarla. Lei pian piano si girò verso di me, e ci rintrovammo petto contro petto, mi baciò il naso e io risposi con un bacio in fronte. Continuammo con un bacio nell'orecchio, uno sulla guancia e poi alla fine uno sulle labbra. Era questo quello che aspettavo da quando i suoi occhi brillavano davanti ai miei. La strinsi in un caldo abbraccio, come se quel giorno ci fosse freddo quando invece era una bella giornata, coprii anche le nostre teste con la coperta. Era un modo per dirle che era importante per me e che tutto il mondo sarebbe rimasto fuori da noi e dal nostro rapporto, fuori da ogni cosa che ci appartenesse. Volevo farle sentire il calore che provavo quando lei mi era accanto.
Continuavamo a baciarci, a toccarci, a sfiorare le nostre labbra sulla pelle dell'altra ma c'era silenzio fra di noi.
Si sentivano solo i nostri respiri.
Avrei voluto dire tutto quello che sentivo ma avevo paura di non essere capita, avevo paura che Emma si spaventasse di tutto quello che fra noi sarebbe potuto nascere. Ma in quel momento quale era la scelta giusta? Quella dettata dal cuore o quella del cervello?
Il mio cervello diceva che stavo facendo uno sbaglio incredibile che mi avrebbe trascinato in un burrone da cui non sarei più riuscita a venir fuori ma il mio cuore diceva che Emma era la donna giusta per me, che lei avrebbe rappresentato il mio futuro.
Emma in quel periodo si sentiva costantemente fuori posto e io amavo stare fuori posto insieme a lei perché mi sentivo nel posto giusto per una volta, sentivo che lei era la mia casa.
Io e lei in quel letto...
Immagini di me e lei che hanno lasciato il segno.
«Fra io ho paura.» mi disse mettendo la sua testa nell'incavo del mio collo.
«Parlami di tutto quello che ti fa paura e ti prometto che lo supereremo insieme, non ti lascio.»
La sua mano iniziò a disegnare dei cerchi immaginari sulla mia pancia e ogni suo tocco mi provocava un brivido.
«Sono io la causa di tutto quello che ti sta succedendo?» le chiesi quando dopo dieci minuti non aveva ancora parlato.
Riflessi a lungo prima di chiederle quella domanda ma soprattutto mi preparai psicologicamente a quella che sarebbe potuta essere la risposta.
Se non ero io realmente la causa ci sarei rimasta male e sarei entrata in panico. Cosa avrebbero voluto dire i baci che ci eravamo scambiati?
Se ero io invece da un lato mi sarebbe dispiaciuto perché era evidentemente colpa mia se soffriva. Dall'altro però, ero felicissima, finalmente il mio amore sarebbe stato ricambiato, finalmente l'avrei potuta baciare ogni volta che avrei voluto.Lei rimase in quella posizione, che a me non dispiaceva per niente, e iniziò a parlare.
«Io non sono la donna forte che provo a far apparire. Io non le riesco a reggere tutte le critiche. Dico che non mi interessano ma ogni volta che qualcuno mi offende é come se una spada trafigesse il mio petto. Ho paura di quello che potrebbero pensare i miei genitori, ho paura di quello che potrebbe dire la gente, ho paura di non riuscire a reggere tutto questo e soprattutto fino a ieri sera avevo paura di perderti. Per troppo tempo mi sono chiesta se anche tu provassi qualcosa nei miei confronti ma avevo paura di scoprirlo. Dimmi che non ti perderò.»
Si fermò un attimo per prendere fiato perché aveva detto tutto così di fretta che le mancò il respiro e io la guardai. La stanza era poco illuminata ma riuscivo a vedere benissimo le sue guance arrossate e il labbro inferiore in dentro perché lo mordicchiava dal nervosismo.
Io piacevo a lei e lei piaceva a me ma nessuno aveva avuto il coraggio di ammetterlo all'altra per paura di perdersi.
«Emma, anche io ho paura, ho paura per quanto ti voglio, ho paura perchѐ senza di te non riuscirei più a vivere ma ora siamo qui insieme e se ci sei tu al mio fianco non ho paura di nessuno. Sono sicura di me stessa e ti giuro che non mi capitava da troppo tempo. Non mi perderai, da ora in poi ci sarò io al tuo fianco e non solo come migliore amica, se tu lo vorrai. Non devi spaventarti per quello che potrebbe succedere, piano piano affronteremo tutto.»
Sorrideva, non credeva alla mie parole e devo dire che anche io facevo fatica a pensare che tutto quello che stavamo vivendo era realtà.
Mi prese alla sprovvista quando dolcemente poggiò le sue labbra sulle mie. Era la prima volta che mi baciava davvero, la prima volta che non mi chiedeva di baciarla. Lo fece e basta lasciandomi di stucco, facendomi provare una sensazione strana nella pancia. Non erano le classiche farfalle ma molto di più. Era un qualcosa che non avevo mai provato prima ma so per certo che era la cosa più bella del mondo.
«Da quando tutta questa confidenza?»
Ammicai un sorriso e poi la baciai ancora. Le sue labbra mi mandavano in estasi.
«Ho questa confidenza da quando queste labbra sono diventate mie.»
«E da quando sono tue?»
«Da ora!»
E un'altro bacio.#angolomio
Devo dire che ho impiegato un po' a scrivere questo capitolo ma come avrete notato e come mi ha fatto notare anche una persona molto importante, sono più brava a scrivere le scene tristi che quelle dolci e belle perchѐ fondamentalmente scene tristi ne ho vissute veramente tante mentre dolci e romantiche quasi zero.
Anyway...
Spero che il capitolo vi sia piaciuto❤Io sono innamorata di Emma e Franci*-*
Ciaone a tutti❤❤
Carol
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Argento Adesso
Romance#NoOmofobia #loveislove Mi piacerebbe che anche chi pensa che l'omosessualità sia qualcosa di sbagliato, leggesse la storia e capisse che in realtà se è amore vero, non importa se la coppia è formata da due persone di sesso diverso o di sesso uguale...