Capitolo 33

1K 50 34
                                    

Qualche giorno dopo uscirono le classifiche Fimi ed Emma era in seconda posizione subito dopo i Modà. Ero sicura che ci sarebbe rimasta male e per questo motivo, decisi di non svegliarla e di uscire per comprarle la colazione. Presi due cornetti caldi con la nutella e due caffé macchiati nel piccolo bar proprio sotto casa nostra e poi ritornai da lei che si era già svegliata ma era rimasta a letto e al buio.
«Buongiorno amore» le dissi entrando in camera con il vassoio della colazione.
«Non é un buongiorno Fra e non far finta di non saperlo.» rispose lei seria e arrabbiata.
«Stai così perchè sei arrivata seconda? c'é ancora tempo per raggiungere la prima posizione e poi va già benissimo così.» le spiegai che era già un ottimo traguardo dato che era la prima volta che si produceva un disco da sola e poi sinceramente, 'Adesso' era il disco in assoluto che mi piaceva di più, era quello più intimo, più profondo, quello in cui compariva la vera Emma.
Lei dopo le mie parole iniziò a piangere continuando a dire che era una fallita che ormai non era capace neanche a cantare e si stava davvero disperando.
«La tua manager ti obbliga di smettere di piangere mentre la tua fidanzata ti obbliga a baciarla.»
Si, avevo provato anche con le battutine a farla ridere un po' ma evidentemente quella posizione le pesava tanto. Si era coperta il viso con le coperte e si era rannicchiata su se stessa evitando il mio sguardo.
A quel punto, poggiai il vassoio sul comodino e mi avvicinai a lei, scostai la coperta dal suo viso e le diedi un bacio sulla guancia.
«Ho deluso anche te vero?»
Non potevo crederci, lei non poteva pensare di avermi delusa, io non ero mai stata così fiera della mia donna, della mia anima gemella.
«Giuro che ti prendo a morsi se continui a pensare di aver deluso qualcuno o me. Io sono orgogliosa di te, Emma.»
Dopo quella frase, si girò verso di me finalmente e mi abbracciò.
La tenevo stretta fra le mie braccia e le baciavo dolcemente la testa.
Emma era spesso troppo insicura di se, si sentiva sempre inferiore agli altri e nelle sue convinzioni ci credeva davvero.
«Ti è costata una fatica arrivare fino a qui
C'è l'inverno fa paura
Ma l'amore passa anche di lì
Non coprire nessuna ferita
Perché sei più bella così»
Le canticchiai all'orecchio anche la sua canzone per ricordarle che lei era bella comunque, anche dopo tutte le sofferenze, anche se mostrava i segni di chi aveva faticato per arrivare a quel punto.
«Ho comprato la colazione, ti va?»
«Si.» disse poi mentre si asciugava le lacrime.
Iniziammo a mangiare i cornetti ancora tiepidi e ci sporcammo di nutella e zucchero a velo in faccia.
«Fra mi devo ricordare di non farti mai mangiare un cornetto strapieno di nutella quando siamo in pubblico.»
«Oddio, perché?»
«Perchè non riuscirei a trattenermi e farei questo.» interruppe le sue parole e mi leccò la parte del viso ricoperta di nutella per poi chiedere accesso alla mia bocca e baciarmi.
"Mmmh Brown i tuoi baci mi fanno impazzire!» ammisi timidamente.
«Io impazzisco vedendo te.»
Ci baciammo un'altra volta ma poi squillò il mio cellulare e il nostro momento romantico terminò.
A chiamarmi era stata Veronica che voleva sapere se mi andava di fare un giro con lei quel pomeriggio. Emma non appena sentì il suo nome, si alzò dal letto e si allontanò provando a fare l'indifferente ma questo non le riusciva per niente bene.
Era gelossima.
Fra le due quella più razionale ero sicuramente io.
Non volevo dire di no a Veronica e così le dissi che con noi sarebbe venuta anche Emma che si girò verso di me guardandomi male per aver detto che sarebbe uscita con noi senza il suo consenso.
«Dai ci sentiamo per messaggi, ora devo chiudere, un bacio.»
Riposai il telefono dentro la tasca della mia giacca e aspettai che Emma mi dicesse qualcosa.
«Perché le hai detto che esco con voi? non voglio venire.»
«Perché se ci esco da sola poi ti ingelosisci e inizi a stare male invece se vieni con noi vedi che Veronica non prova niente per me.»
«E tu?»
«E io amo una scema che è gelosa, una piccola nana bionda.»

#angolomio
Mi scuso per questo capitolo, non é niente di particolare ma in questi giorni sono un po' impegnata e non ho avuto tempo di renderlo migliore.
Perdonatemi!! Inoltre ho iniziato a scrivere un'altra storia in cui sarà presente anche Emma e si intitola Un'altra vita. La protagonista é Elodie.

Buon rientro a scuola per domani❤

Carol

Argento AdessoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora