La gif, AMATEMI.
"Buongiorno Tomlinson." Disse Harry quando aprii la porta, facendomi sobbalzare. Che infarto. Ma questo è pazzo o..?
"Deficiente." Mi portai una mano sul cuore, cercando di calmarmi.
"Che bel buongiorno, sempre così tenero, eh?" Sogghignò.
Oh bene, lo avevo appena visto e giá mi stava sul cazzo. Bene.
"Andiamo dai."
**
"Harry, potresti almeno guardare la strada mentre guidi?" Urlai coprendomi gli occhi con le mani spaventato. Era mezz'ora che eravamo in quella fottutissima macchina, perchè quello stupido aveva sbagliato strada. Inoltre continuava a girare da tutte le parti, ma dico io, non può guidare normalmente?
"Nah." Disse guardandomi. Dio, che imbarazzo.
"Oh, eccoci." Disse, girando improvvisamente a destra, facendomi quasi sbattere la testa contro il finestrino. "Harry, cazzo!" Urlai ancora.
"Oh ma quanto sei rumoroso, Tomlinson. Urli così tanto." Ghignò, mentre parcheggiava. Coglione.
Uscii dal veicolo ed entrai nel negozio, seguito da Harry.
"Buongiorno sono James, come posso esservi utili?" Chiese un ragazzo biondo sorridendo - anche troppo - a Harry che ovviamente ricambiò.
"Ci servono due smoking, dobbiamo andare a un matrimonio." Parlò il riccio, con la voce più roca, mordendosi poi il labbro. Cosa. Stava. Facendo.
Calmo Louis, calmo.
Il tizio biondo arrossì e ci fece segno di seguirlo. Guardai Harry che mi osservò accattivante. Ma che vuole fare? Avevo una voglia di spaccargli la faccia che non immaginate nemmeno. Credeva che diventassi geloso? Ovviamente no. Siete pazzi?
Arrivammo ai camerini e "ah senti tipo, dobbiamo avere qualcosa di bordeaux" gli dissi acido.
Lui annuì e sparì, fortunatamente, dalla mia vista. "Dici che se chiedo a James degli slip bordeaux lo apprezza?" Sorrise angelicamente e io sentii la voglia di tirargli un pugno ribollirmi nelle vene. Decidete voi a chi: a Harry o a James?
"Certo che lo apprezza, Harry. Ma fossi in te gli chiederei direttamente il preser-" fui bloccato da quel tipo che si schiariva la voce. "Vi ho portato questi." Disse attaccando i due vestiti dentro i camerini e Harry lo ringraziò.
Entrai e iniziai a cambiarmi.
Quando finii mi guardai allo specchio attentamente. Indossavo dei pantaloni eleganti neri stretti con sopra una camicia bianca, una cravatta bordeaux e la giaccia nera con il fazzoletto, anch'esso bordeaux.
Non ero male. Anzi, stavo bene, ad essere sincero. "Louis, sei pronto?" Urlò Harry da fuori.
"Si." Uscii e- io stavo bene? Confronto a Harry ero una merda.
Indossava dei pantaloni neri stretti, una camicia metá sbottonata con una giacca nera aperta sopra e al collo una.. cosa, bordeaux, chiusa tipo a cravatta fatta male. Avete presente Dio? Ecco. "Uh." Mi lasciai sfuggire.
"Stai davvero benissimo." Gli disse il tipo, mentre Harry - ops - continuava a fissarmi. "Cazzo." Disse il riccio ed io iniziai a sentirmo a disagio.
"Bene, io mi cambio." Entrai nel camerino.
**
Dopo quella.. cosa al negozio e dopo i tentativi di Harry nel farmi ingelosire, ci ritrovammo in macchina.
Si schiarì la voce. "Senti Lou, io volevo dirti che mi dispiace per quello che è successo l'altra sera. Davvero, non so cosa mi sia preso. Uhm, potremmo provare ad essere amici, si? Nel senso, amici e basta." Parlò nervoso mentre io cercavo di respirare e stare tranquillo. Ah.
Amici? Perfetto. Amici. Che bella parola. Amici. Si.
"Uh, certo. Ovvio, si. È la cosa giusta." Parlai velocemente, cercando di nascondere l'imbarazzo.
E, strano ma vero, iniziammo davvero ad essere amici. Per quella settimana, fino ad arrivare al tanto aspettato matrimonio, stavamo praticamente tantissimo insieme. Spesso mangiavamo anche assieme. Con la scusa che ero in vacanza, e anche lui (dovevo ancora capire che lavoro faceva), passavamo molto tempo insieme.
Mi ero anche dovuto ricredere. Era una persona totalmente diversa da quella che conoscevo. Beh, rimaneva sempre un provocatore insopportabile, ma era anche simpatico e dolce se voleva. Se voleva. E l'attrazzione che provavo nei suoi confronti diventava sempre più forte, ma cercavo di nasconderla.
Oh, e anche quella sera che dormimmo insieme. Uh..
"Harry. Harreh." gli scossi il braccio cercando di svegliarlo. Si era bellamente addormentato sul mio divano mentre guardavamo un telefilm noioso. "Cosa vuoi?" Disse imbronciato mentre apriva gli occhi. Una meravigl- no.
"È tardi, dovresti andare a dormire." Sussurrai. "Non ho voglia di tornare a casa. Dormo qui sul divano." Si girò dall'altra parte. Scossi la testa. "No dormo io qui, tu dormi sul letto." Dissi altruista. Probabilmente qualche settimana prima l'avrei cacciato di casa, ma..
"No, vai a letto Lou." disse con la voce impastata dal sonno. Io sbuffai e andai in camera mia.
Continuavo a rigirarmi nel letto, troppo grande e freddo come al solito, non riuscendo a dormire, quando sentii dei passi.
"Louis?" Disse Harry entrando in camera. "Mh?" Accesi la lampada per guardarlo.
"Posso- uhm posso dormire qui?" Sorrise ed io mi alzai per andarmene "certo." Scosse la testa, "no no, dormi anche tu quá. Non ti darò fastidio, lo giuro." Disse, entrando sotto le coperte ed io - tremante - spensi la luce.
L'ultima volta che avevo dormito con qualcuno era stato con Stan, dopo una nottata di.. ehm.
Non sapevo come sentirmi a riguardo. Provai a stare tranquillo, così mi girai dall'altra parte, trovandomi contro il petto di Harry. Quando cercai di rigirarmi, imbarazzato, non ci riuscii perchè Harry mi cinse la vita con un suo braccio. Così pensai che fosse inutile cercare di dimenarmi, ovviamente, e mi lasciai andare in un sonno profondo, respirando il suo profumo. Stavo così bene tra le sue braccia. Mi sentivo rilassato. Perchè?
Ecco, dico io, che cazzo mi stava succedendo?
Alexjka: okay, avevo in mente un capitolo un po' diverso, maa.. ecco quá! spero vi piaccia, non mi convince tantissimo :(
domandinaina: come vi chiamate? Io Alessia, piacere! ahw.
al prossimo aggiornamento, buonanotte (o buongiorno) x
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Bestfriend - Larry Stylinson AU
Fanfiction"In ogni caso, è sempre colpa sua, è sempre stata colpa di Harry Styles. Colpa sua e della sua tenerissima strafottenza." Loro credono che siamo migliori amici, si, esattamente così. ** Dove Harry e Louis non si sopportano, ma fingono di essere migl...