Avvertimento: presenza di SMUT (se non vi piace il genere non leggete)
"Ricordatemi perchè vi ho fatte venire qui." Sbuffai esausto, passandomi una mano in fronte.
Le tre ragazze sorrisero malignamente, prima di guardarsi tra loro e spalancare le ante dell'armadio, esattamente come aveva fatto la mora qualche settimana prima. Beh tutte, tranne Lottie. Lei se ne stava sdraiata sul divano mentre rideva, guardando Demi e Eleanor mettere sotto sopra quel povero armadio.
Si erano appena conosciute, eppure erano diventate subito una squadra perfetta pronta a distruggermi.
"Louis, vai in doccia. Ora." Comandò Eleanor ed io sbuffai, senza però obiettare.
Mi stavo insaponando i capelli, quando sentii la porta spalancarsi e Lottie parlare, "ho bisogno di sfogarmi." Si diresse verso la lavatrice, sedendosi sopra essa.
"Lottie, ma che cazzo.. non puoi aspettare dieci minuti?" Sbuffai. "No.. di la ci sono Eleanor e Demi ed io ho bisogno di sfogarmi. Quindi, non me ne frega un cazzo se sei nudo, okay?" Non feci in tempo a parlare che continuò. "C'è questo ragazzo.." incominciò ed io sorrisi.
"Si chiama Matt e - e lui è davvero bellissimo. Oh Dio." Anche se non la stavo guardando, potevo scommettere che stesse arrossendo.
"Dimmi di più." Mi risciacquai e spensi il getto dell'acqua.
"Lui ha un anno in più di me e sta con questa ragazza che, oh Dio, è davvero perfetta. È la ragazza che tutti vorrebbero, è bella, alta, magra, mora con gli occhi azzurri, è ricca ed è simpatica. Lei è davvero l'opposto di me, Louis. E lui mi piace così tanto." Piagnucolò nervosa.
Uscii e mi legai un asciugamano intorno alla vita e ne passai uno tra i capelli, come al solito. Non parlai, aspettando che continuasse.
"Lui è cosi gentile, cosi carino e- l'altro giorno sono letteralmente inciampata di fronte a lui e al suo gruppo e lui mi ha aiutato ad alzarmi. Capisci? È l'opposto di me lui, ma mi piace. E poi ha sorriso, Louis ha sorriso e.. sono ancora viva?" Si toccò la faccia come un ebete, arrossendo.
"Potresti parlargli, e provare a conoscerlo. Non hai niente che non va, potresti provare ad essere sua amica." Le sorrisi e lei scosse la testa furtivamente.
"Non se ne parla, e se la sua ragazza se la prendesse con me? No no, Louis non voglio problemi."
"Non ho detto di provarci, ho detto di essere sua amica. E se la sua ragazza avrà qualcosa da dirti, la ascolterai. Se esagera ricorda che hai fatto cinque anni di pugilato." Le feci l'occhiolino e sbuffò.
"Vedrò. Speriamo che a te vada bene l'appuntamento." Circa tre milioni di farfalle e un pizzico d'ansia presero posto nel mio stomaco. Sospirai e iniziai ad asciugarmi i capelli. "Speriamo."
La situazione era veramente strana in realtá. Non avevo più visto Georgia, da quel giorno al bar con Harry. Mentre Troy si faceva sentire sempre di più, come se volesse conoscermi davvero. Non avevo ancora preso una decisione, e di sicuro standomi vicino non mi avrebbe aiutato. Ogni tanto mi faceva andare nel suo ufficio, per farmi vedere qualche foto o qualche specialità che preparavano nei suoi ristoranti. Era un uomo simpatico e solare, ma aveva qualcosa - c'era qualcosa nel suo sguardo che non mi convinceva. So che sembra strano, ma aveva qualcosa di vagamente familiare. E, per quanto cercassi di non pensarci, era sempre un grosso punto di domanda nei miei pensieri.
Per quanto riguarda Des, io evitavo lui e lui evitava me. Non aveva preso bene la rivelazione di suo figlio, ma ad Harry importava davvero poco.Harry. Era il suo compleanno ed io ero in ansia. Come sarebbe andato l'appuntamento? Cosa avremmo fatto? Sarebbe stato imbarazzante? Perchè passare con me il suo compleanno e non con i suoi amici?
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Bestfriend - Larry Stylinson AU
Fanfic"In ogni caso, è sempre colpa sua, è sempre stata colpa di Harry Styles. Colpa sua e della sua tenerissima strafottenza." Loro credono che siamo migliori amici, si, esattamente così. ** Dove Harry e Louis non si sopportano, ma fingono di essere migl...